La fortuna di Gentile fuori d’Italia
Fabio La Stella
Senso, metodo e limiti della ricerca
La statura europea del pensiero di Giovanni Gentile è stata tematizzata da ottimi lavori di studiosi italiani [...] comune quotidiano il cui valore pratico, quando non anche teoretico, non può essere negato in favore di una qualche metafisica. Di tale carattere è la nostra esperienza quotidiana della natura. Ci costringe alla credenza per cui i fenomeni della ...
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natura
Enzo Volpini
A introdurre il tema della n. giova anzitutto ricorrere al passo della Monarchia (II II 2) ove si legge che, quemadmodum ars in triplici gradu invenitur, in mente scilicet artificis, [...] delle cose da Dio non si limita a postularne la creazione temporale, ma accoglie e risolve il problema più propriamente metafisico del rapporto tra le " forme " o n. e il creatore. Neoplatonica è soprattutto l'identificazione di forma, idea e n ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] . Nei rotuli dello Studio di S. Carlo il F. figura come professore di fisica e geometria per l'anno 1682-1683 e di metafisica per l'anno 1683-84. Tuttavia, una lettera di B. Ramazzini ad A. Magliabechi (30 luglio 1682) permette di stabilire che già ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra XI e XII secolo si assiste a un grandioso processo di trasmissione del sapere conosciuto [...] cui, oltre a questo testo, sono attribuibili anche le versioni greco-latine degli Elenchi Sofistici, della Fisica, del De Anima, della Metafisica e di parte dei Parva Naturalia. Il lavoro di Giacomo conferma che verso la metà del XII secolo una buona ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] in teologia, disciplina che avrebbe presto avuto in lui uno dei maggiori esperti. Ottenne le cattedre di teologia e metafisica nel seminario romano e nel collegio di Propaganda Fide nonché in quello di Monte Porzio Catone. Autore, secondo qualche ...
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ZANOTTI CAVAZZONI, Francesco Maria
Gaspare Polizzi
– Nacque a Bologna il 6 gennaio 1692, ultimo di otto figli di Giovanni Andrea Cavazzoni (v. la voce in questo Dizionario), che assunse il cognome dello [...] italiana, entrando nella Colonia Renia dell’Arcadia con il nome di Orito Piliaco, per «estirpare quanto restava di poesia metafisica dell’età precedente, e ristabilire il Petrarca e i suoi seguaci» (Provenzal, 1900, p. 24). Iniziò anche a frequentare ...
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perfezione
Nozione ricorrente nelle fonti ebraiche e nelle fonti filosofiche greche: per es., in Esodo, 33 la p. divina, espressa come tuvo (lett. «il Suo bene»), coincide con tredici attributi morali, [...] e l’essere, condizione necessaria della giustizia e del sapere. Il bene coinciderà con il bello nel neoplatonismo. Per Aristotele (Metafisica, 1021 b) la virtù è τελείωσις τις («forma di perfezione») che permette di raggiungere ταγαϑόν καί τό ἄριστον ...
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Landauer, Gustav
Scrittore, filosofo e uomo politico tedesco (Karlsruhe 1870 - Stadelheim 1919). Figlio di un commerciante di scarpe di origine ebraica, studiò germanistica e filosofia, prima di stabilirsi [...] , basata su un’interpretazione panteistica di Eckhart, che lo portò anche a rivalutare alcuni aspetti della tradizione metafisica (il neoplatonismo) e teologica (il giudaismo, con cui si riconciliò nel 1907). Negli anni precedenti lo scoppio ...
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Uomo macchina, L' (L'homme machine)
Uomo macchina, L’
(L’homme machine) Opera (1747) di J.O. de La Mettrie, pubblicata anonima a Leida. A causa del radicale materialismo meccanicista sostenuto dall’autore, [...] dagli altri esseri viventi è soltanto la sua maggiore complessità. Il concetto di anima non è che un’ipotesi metafisica priva di utilità: in realtà l’attività spirituale potrà essere spiegata grazie al progressivo avanzamento degli studi di medicina ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] e vengono conseguentemente fornite indicazioni per la loro soluzione. Nelle Categoriae, dedicate peraltro più a problemi attinenti al discorso metafisico e ontologico che a quello logico in particolare, si ha un primo elenco dei diversi tipi di nomi ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.