Nel saggio del 1979 La condizione postmoderna. Rapporto sul sapere Jean-François Lyotard, dopo aver analizzato in chiave storico-critica le esperienze filosofiche fondate sui principali sistemi emancipativi [...] e moderno, intenti a individuare una fondazione ultima e normativa dei concetti metafisici di verità e totalità, siano giunti al termine, e che l’idea ontologico-metafisica di una verità assoluta e di una natura umana sia solo ed esclusivamente ...
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Nel presente contributo vengono presentate le coordinate generali dello strutturalismo matematico di Alfred North Whitehead, elaborato durante i primi trent’anni del ‘900, con una successiva analisi di [...] ha condotto a semplificazioni eccessive, in quanto applicato in modo scorretto e fondato su premesse inadeguate di natura metafisica, secondo l’autore. Per tale ragione, dopo un’operazione di critica delle premesse del materialismo meccanicistico ...
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“Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”Se l'esperienza del quotidiano è quella di una realtà profondamente intrisa dal male e dominata dalla sofferenza, come conciliare la constatazione del dolore [...] la sofferenza. Non è grazie alla morte e alla paura verso di essa che l’uomo, anelando a un’eternità metafisica, si rifugia nell’eternità per definizione (Dio), che risulta però inconsistente illusione, inconsciamente creata dall’uomo stesso. Fu il ...
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La storia della metafisica occidentale, al di là di tutte le differenze specifiche proprie di autori, periodi e contesti culturali diversi, ha sempre avuto, dall’antichità all’epoca moderna, una caratteristica [...] di un autore di cui ci sono giunti solo scarsi frammenti. Certo però non si può negare che la visione metafisica del pensatore ionico sembri abbastanza coerente: « questo ordine del mondo…è…un fuoco eternamente vivo » (Fr. 217, Kirk-Raven-Schofield ...
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Il 1999 segna un momento di svolta nell’analisi del lavoro artistico di Jackson Pollock: il fisico Richard Taylor applica con due colleghi tecniche di analisi dei frattali ad alcuni quadri dell’artista, [...] essenza ed esistenza è senza dubbio il vertice di questa piramide di esigenze filosofiche, sconfinando dalla speculazione metafisica in settori nuovi e impensati come la filosofia della scienza francese, che, in opposizione al contemporaneo circolo ...
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La filosofia della scienza è una disciplina relativamente giovane. Si può dire che essa nasca in senso proprio con il Circolo di Vienna (Wiener Kreis), un seminario permanente in cui si incontravano filosofi, [...] scienziati e logici interessati a fondare la filosofia su basi solide per separarla dalla speculazione metafisica. Tra i membri del Circolo possiamo ricordare il fisico e filosofo Moritz Schlick, che presiedeva le riunioni, il filosofo Rudolf Carnap, ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.
Branca della filosofia che, tradizionalmente, mira a individuare la natura ultima e assoluta della realtà al di là delle sue determinazioni relative, oggetto delle scienze particolari.
Origine e impiego del termine
Il nome della m., che si...
pittura metafìsica Tendenza artistica sviluppatasi in Italia dopo il futurismo e in opposizione a esso. Ne fu iniziatore, verso il 1913, G. De Chirico che fu anche il teorico della nuova tendenza, cui aderirono per qualche tempo C. Carrà, G....