Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] L'anima (3 libri) e una serie di opuscoli raccolti sotto il nome di Parva naturalia; 3) Scritti di filosofia prima: Metafisica (14 libri), così chiamata, sembra, perché posta "dopo i libri di fisica", in greco τὰ μετὰ τà ϕυσικά; 4) Opere morali ...
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giudicare (iudicare)
Domenico Consoli
L'originario valore di " pronunciare una sentenza " in sede giuridica (da ius e dico) vigoreggia, in una dimensione metafisica, nell'esempio di Pd IX 62 Sù sono [...] specchi, voi dicete Troni, / onde refulge a noi Dio giudicante, dove Dio è presentato nella sua qualità di giudice supremo e infallibile: cfr. Ps. 9, 5 " Quoniam fecisti iudicium meum et causam meam, / ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] più abitare un confuso presente, convince a rivolgersi a un colloquio privato con le forme, a un sentimento che riabilita, metafisicamente, l'oggetto monumentale, secondo la lezione di L. Kahn, da una parte, e le fonti storicizzate dell'asse Ledoux ...
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metafisico [femm. plur. metafisice; la forma plurale in -ce è latinismo piuttosto comune; v. PARODI, Lingua 249]
Paolo Mugnai
Il termine significa " riguardante la metafisica " o filosofia prima; esso [...] prevalenza di tale materia. L'aggettivo occorre solamente in Pd XXIV 134 a tal creder non ho io pur prove / fisice e metafisice, ma dalmi / anche la verità che quinci piove / per Moïsè..., ed è qui usato insieme a fisico (v.) per qualificare le prove ...
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Filosofo italiano (Trieste 1906 - Padova 1991), prof. di storia della filosofia a Trieste (1951) e a Padova (1953), poi di filosofia teoretica a Padova (dal 1958); socio naz. dei Lincei (1978). Il suo [...] -sistema, da lui chiarito e verificato attraverso l'esame del corso storico della filosofia. Tra i suoi scritti: La metafisica presofistica (1938), Filosofia e umanesimo (1949), Il problema della filosofia moderna (1950), Come si pone il problema ...
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Filosofo (Opherdicke, Vestfalia, 1839 - Marburgo 1904). Insegnò a Königsberg e a Marburgo. Il suo idealismo, nel quale concorrono motivi dell'idealismo classico e della metafisica leibniziana, si basa [...] su una concezione della realtà come contenuto di una coscienza universale, comprendente in sé le coscienze dei singoli. Opera principale: System des objektiven Idealismus (1903) ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] régne de la quantité et les signes des temps (1945). Per Guénon la crisi del mondo moderno è essenzialmente crisi metafisica. La negazione dell'autorità non è un momento o una conseguenza del razionalismo; è, invece, una sua condizione, come rifiuto ...
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Scrittore musulmano (m. Tabriz 1316 forse), noto soprattutto per un commento al Corano, che gode gran favore presso i Sunniti. Scrisse anche di diritto e metafisica, e compose in persiano una storia universale. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] solo un altro sintomo di quella crisi, così come rendere assoluta la ragione è stato un atto assolutamente irrazionale. Occorre piuttosto una metafisica dell’uomo, e non del reale o dell’ente in generale, poiché non ci si interroga su ciò che le cose ...
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KNUTZEN, Martin
Guido Calogero
Pensatore tedesco, nato a Königsberg il 14 dicembre 1713, morto ivi il 29 gennaio 1751. Professore straordinario di logica e metafisica all'università di Königsberg, vi [...] insegnò dottrine che si proponevano di conciliare le sue convinzioni pietistiche col sistema filosofico di Cristiano Wolff. Ebbe tra i suoi scolari il Kant, che subì da lui un influsso decisivo per la ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.