NÉDONCELLE, Maurice
Vittorio STELLA
Filosofo francese, nato a Roubaix il 30 ottobre 1905. Studiò al seminario di Saint-Sulpice, poi alla Sorbona. Ordinato sacerdote (1930) insegnò alla scuola Albert [...] (1946). Ma il suo temperamento speculativo si rivela meglio nelle opere in cui viene configurando una dottrina metafisica e logica delle relazioni intersoggettive che egli qualifica come una filosofia dell'amore: La réciprocité des consciences ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] suo secondo nome, «Petrus Martir de Pomponatiis de Mantua», p. 750, n. 1). Nel ginnasio patavino seguì le lezioni di metafisica in via Thomae del domenicano Francesco da Nardò e forse quelle in via Scoti del francescano Antonio Trombetta, quelle di ...
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Mersenne
Mersenne Marin (La Soultière, presso Oizé, Maine, 1588 - Parigi 1648) matematico e filosofo francese. Studiò nel collegio di La Flèche, dove conobbe Cartesio; continuò i propri studi alla Sorbona [...] metodo scientifico: abbandono del principio di autorità, ricorso all’esperimento, matematizzazione della natura. Ma il rifiuto della metafisica in nome di una fisica concepita come pura scienza dei fenomeni si accompagna in Mersenne, nella prima fase ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] di studi superiori e pratici ebbe modo di entrare in contatto con il positivismo, di cui però non riprese la metafisica, ma il dettato metodologico (cfr. Garin 1983, pp. 204-10). Mazziniano nell’adolescenza, Mondolfo – anche grazie all’influenza del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platonismo e pitagorismo in Plutarco e Numenio
Franco Ferrari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del platonismo antico è segnata [...] una sessantina di testimonianze e frammenti, di varia estensione, conservati nelle opere di autori più tardi.
La teologia metafisica dei medioplatonici
L’appartenenza di Plutarco e Numenio al platonismo (o al “medioplatonismo”, che è il termine con ...
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PAREYSON, Luigi
Gianni Vattimo
– Nacque a Piasco (Cuneo) il 4 febbraio 1918, da Leone, geometra che qui si era trasferito per dirigere lavori di elettrificazione, e da Leontina Coccoz, entrambi valdostani. [...] esperienza, che in Pareyson come in altri grandi autori (ad es., Heidegger, il quale proprio su basi simili liquida la metafisica fino ad allora dominante nella tradizione occidentale) parte l’esigenza di pensare l’essere e la verità in termini di ...
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SUALI, Luigi
Carmela Mastrangelo
Nacque a Bologna il 29 settembre 1881 da Vincenzo, maestro elementare, e da Genovieffa Zucchini, prendendo il nome del nonno paterno, già avvocato della Legazione delle [...] 1911, vol. 10, f. 4, pp. 352-369), della traduzione dal tedesco del trattato di Paul Deussen Gli elementi della metafisica (Pavia 1912), e del teatro classico indiano (I drammi di Bhāsa, in Giornale della società asiatica italiana, 1912, vol. 25, pp ...
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PASQUALINO, Fortunato
Vincenzo Caporale
PASQUALINO, Fortunato. – Secondogenito di quattro figli, nacque a Butera (nei pressi di Caltanissetta) l’8 novembre 1923, da Luigi, carrettiere e mezzadro, e [...] cristiano» (P. Milano, Gli orecchini d’oro e la speranza suprema, in L’Espresso, 6 dicembre 1964). Con Diario di un metafisico (Roma 1964), «journal intime» (C. Bologna, Il Nostro Tempo, XXXI (1976), 19, p. 3) riscritto e ristampato nel 1975 a Roma ...
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BUZIO, Giovanni
John A. Tedeschi
Nacque probabilmente a Montalcino. La tradizione storiografica che ha voluto collocarlo al centro della Riforma italiana del Cinquecento trova scarso riscontro nei pochi [...] con successo le dottrine della Riforma facendo dei proseliti, per cui venne in conflitto con un certo Cornelio, professore di metafisica, verso l'anno 1533. Accusato di eresia, il B. fu convocato a Roma dove riuscì a discolparsi. Ritornato a Bologna ...
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CERATI, Antonio
Renzo Negri
Nacque a Vienna il 19 ag. 1738 dal conte Carlo, di famiglia parmigiana, allora reggente nel Supremo Consiglio d'Italia, e da Isabella Dalla Rosa. Il C. ricevette la prima [...] ragione e quella di qualche amico che reputava di sommo merito, perché sapeva pensare", prediligendo "lo studio della metafisica e del diritto pubblico" nonché, in pari tempo, un'attività letteraria che rispondesse a certo suo edonismo divagante ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.