COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] , stimolato dagli interrogativi del giovane corrispondente, si provò a sciogliere i nodi più intricati della propria dottrina metafisica (Le lettere di A. Tari in difesa dell'Innominabile, Trani 1905).
Per la suggestione delle istanze realistiche ...
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PICCOLOMINI, Francesco
Sabina Pavone
– Nacque a Siena il 12 ottobre 1582 (il 22 secondo lo stile comune) da Lelio, signore della Triana, e da Agnese Piccolomini di Castiglioncello.
Appartenne dunque [...] confratello Juan de Lugo, insegnò poi come professore di logica (1615 e 1616, 1618 e 1619), fisica (1616 e 1617), metafisica (1620 e 1621), etica (1621-23), teologia scolastica (1623-26). Tra i suoi scolari ebbe Luigi Confalonieri, s. Juan Berchmans ...
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CIMAGLIA, Natale Maria
Vito Masellis
Fratello di Domenico, nacque a Vieste (Foggia) il 12 sett. 1735 (come risulta dall'atto di battesimo) da Orazio e Grazia Abenante. Trasferitasi la famiglia nel 1739 [...] enciclopedico settecentesco, abbracciavano i rami più disparati, dalla storia ecclesiastica e civile alla logica e metafisica, dalle scienze naturali alla matematica, dall'agricoltura alla meccanica all'architettura civile.
Non ancora ventenne ...
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Pellico, Silvio
Mario Scotti
La personalità, i tempi, il mondo poetico di D. interessarono più la fantasia che la riflessione del P. (Saluzzo 1789 - Torino 1854), anche se sul poeta egli si soffermò [...] 'universo. Alla base della poesia moderna - romantica - vi è il bando cristiano con la sua complessa articolazione metafisica ed etica, con il profondo rivolgimento che opera nella vita sociale (" la civilizzazione antica è stata spenta totalmente ...
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SERAFINI, Panfilo
Alberto Tanturri
– Nacque a Sulmona il 23 agosto 1817 da Emidio, agricoltore, e da Maria Luisa Maiorano, filatrice.
Trascorse l’infanzia e l’adolescenza nella città natale, aiutando [...] periodo così lungo. Si sa tuttavia che seguì (con scarso entusiasmo) le lezioni universitarie di logica e metafisica di Pasquale Galluppi, ma non risulta che fosse regolarmente iscritto all’università, né che conseguisse gradi accademici.
Frequentò ...
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BARTOLUCCI, Salvatore
Cesare Vasoli
Nato ad Assisi nella prima metà del sec. XVI, la sua educazione fu curata dagli zii Rufino, maestro di musica, e Giovanni Fnncesco, ambedue francescani conventuali; [...] morte di Francesco Robortello, deceduto a Padova nel 1567. Nell'ottobre del 1580 fu chiamato a Padova alla cattedra di metafisica, di cui ottenne la conferma nel 1587 e nel 1593. Aggregato solennemente al collegio padovano dei teologi, morì a Padova ...
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Bhattacharya (o Bhattacharyya), Krishna Chandra
Bhattacharya
(o Bhattacharyya), Krishna Chandra Filosofo indiano (Serampur, Bengala Occidentale, 1875 - ivi 1949). Nato in una famiglia brahminica di [...] la libertà e, in questo senso, come una sintesi dei sistemi filosofici indiani. Fondamentale per l’epistemologia e la metafisica di Bh. è il rapporto soggetto-oggetto, in base al quale Bh. distingue quattro livelli progressivi di pensiero: empirico ...
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ALAMANNI (Alemanni), Cosimo
Clementina Rotondi
Nacque a Milano il 30 ag. 1559 da Benedetto e da Angela Orsini. Entrato nella Compagnia di Gesù l'11 sett. 1575, studiò teologia nel Collegio romano ed [...] Battista Rossi. L'opera fu ristampata a Parigi, tra il 1639 ed il 1640, a cura di J. Fronteau, il quale completò la metafisica ed aggiunse la filosofia morale. Un'altra edizione della Summa, curata dal p. F. Ehrle S.J., fu pubblicata a Parigi tra il ...
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Filosofo (Röcken, presso Lützen, 1844 - Weimar 1900). Nella sua opera convivono una violenta critica distruttiva verso il passato (la tradizione filosofica, morale e religiosa dell'Occidente da Socrate [...] verità infatti è una sorta di menzogna biologica necessaria, sulla quale non è possibile né lecito fondare nessuna dottrina metafisica o morale definitiva, assoluta o comunque oggettiva. Di qui una critica estremamente aspra e tagliente che scopre il ...
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Nessuna cosa. Il problema filosofico del n., originato da quello dell’antitesi tra essere e non essere nella filosofia eleatica, si risolve sostanzialmente nel problema del non essere. Il problema del [...] infatti è la limitazione originaria ed essenziale dell’essere, e per questo il problema del n. è il problema essenziale della metafisica. Anche per J.-P. Sartre il n. occupa un posto fondamentale nel costituirsi della coscienza, in senso non soltanto ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.