Storico e critico d'arte italiano (Roma 1918 - ivi 1992). Laureatosi a Roma con P. Toesca, ha sviluppato i suoi interessi di conoscitore d'arte grazie all'attività antiquaria del padre. Stretto collaboratore [...] e contemporanea: Pittura fantastica e visionaria dell'Ottocento (1969); I pittori dell'immaginario (1977); La pittura metafisica (1979); De Pisis (1991). Il viaggiatore disincantato (1992) riunisce articoli pubblicati in quotidiani e periodici. ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] 'uomo è principio del diritto e della vita sociale, ma, purtroppo, incorre in un grossolano errore speculativo, dando significato metafisico a ciò che è solo norma ideale. I diritti naturali sono considerati come veri diritti storici, i diritti dello ...
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STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
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Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] rivalutazione dell'uomo s'inquadra e si arricchisce nell'esaltazione della natura: e tutti i grandi sistemi gnoseologici e metafisici che, da Cartesio a Kant, si pongono il problema della natura della soggettività e della sua situazione teoretica e ...
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MELISSO di Samo
Guido Calogero
Filosofo greco della scuola eleatica, vissuto nel sec. V a. C. Dovette anche rivestire, nella sua patria, importanti cariche politiche: l'unica notizia precisa concerne [...] ha sempre gravato la sfortuna dello sfavorevole giudizio di Aristotele, che trattando, nel primo libro della Metafisica, della scuola eleatica, considera Melisso come rozzo e pedestre seguace di Parmenide: giudizio sostanzialmente perpetuatosi nella ...
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IO (lat. ego; fr. moi; sp. yo; ted. Ich; ingl. myself)
Vito FAZIO-ALLMAYER
L'uso del termine "io" tende a sostituire l'uso del termine "soggetto" dopo la scoperta kantiana della sintesi a priori; sebbene [...] e particolare allo stesso tempo, è quell'unione anzi dell'universale e del particolare che Aristotele tentò nella sua Metafisica. Per Kant infatti il soggetto conoscente è la sintesi della coscienza in genere (universale, categorizzante) con la ...
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L'Alfarabi o Alpharabius o Avennasar, ecc. degli scritti latini medievali, uno dei più famosi filosofi musulmani, soprannominato in arabo al-mu‛allim ath-thānī "il secondo maestro" (il primo essendo Aristotele), [...] numerosi scritti filosofici parte sono commenti o annotazioni o riassunti brevi a libri d'Aristotele e di Alessandro d'Afrodisia (Metafisica e De anima) e parte lavori originali; pochissimi, quasi tutti opuscoli, sono giunti a noi, e parecchi di essi ...
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Poeta spagnolo, nato a Ciudad Real il 18 luglio 1926. A Madrid, dove si è laureato in giurisprudenza, esercita per alcuni anni la professione d'avvocato, che poi abbandona per dedicarsi alla letteratura. [...] si arricchisce, a partire soprattutto da Docena florentina (1966), di riferimenti culturali, con particolare tendenza alla riflessione metafisica.
Del suo primo ciclo creativo, oltre alle opere già citate, segnaliamo Quedan señales (1952), La pintura ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] di morti». E non manca il rapido accenno all’industrializzazione di Marghera che minaccia la città da vicino. Ma più vasto, metafisico, è il senso, o il non senso, del tempo: «Di quale strana materia è fatta la dimensione del tempo?». Che, infatti ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] come si può restaurare l'uomo, se non si sa ciò che è? Donde l'impossibilità di fare a meno di una metafisica, di una morale, di una religione che sono implicate nel messaggio cristiano.
Uno dei problemi essenziali del cristianesimo del XX secolo è ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] ogni caso brevissima, perché una raccomandazione del Frisi al Firmian gli ottenne nel marzo 1764 la lettura di logica e metafisica nell'università di Pavia, essendogli preclusa quella di matematica dal Boscovich.
Il F. rimase a Pavia per più di trent ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.