Pratica e forma di sapere esoterico e iniziatico che si presenta come capace di controllare le forze della natura; è stata oggetto, in varie culture e nei diversi periodi storici, di valutazioni opposte, [...] del tutto e della ‘plasticità’ della natura, spinge a negare la rigida immutabilità che domina la fisica e la metafisica peripatetica. Il credito della m. come scienza scompare lungo il Seicento, nella misura in cui progredisce il metodo sperimentale ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] il noviziato, Sforza entrò nel corpo insegnante del Collegio Romano, dove lesse logica (1639-40), filosofia naturale (1640-41), metafisica (1641-42). Il 2 febbraio 1641 pronunciò il quarto voto solenne. Nel 1644 succedette alla cattedra di De Lugo ...
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FRANCESCO della Marca (Francesco d'Ascoli, Franciscus de Esculo, Franciscus Pignano)
Paolo Vian
Nacque verosimilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII ad Appignano del Tronto, nella diocesi di Ascoli [...] la Sententia et compilatio super libros Physicorum; le Quaestiones super I et II librum Metaphysicorum e il Commento alla Metafisica, attribuito in precedenza ad altri autori e solo in tempi recenti assegnato dallo Zimmermann (1972) a Francesco.
Per ...
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BAGLIONI, Lelio (al secolo Ottaviano)
Boris Ulianich
Nacque nel 1550 quasi certamente a Firenze: "florentinus" viene in genere designato nei documenti. Non conosciamo il nome di sua madre; sappiamo invece [...] vita monastica. Non è un caso che la Lettera fosse stampata proprio nel 1597.
Nel 1598 il B. fu chiamato ad insegnare metafisica allo Studio di Pisa "cum stipendio LX centussium", come ricorda il Fabroni, e a partire dal 1599 sino al 1602 lesse anche ...
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MANDELLI, Fortunato (al secolo Giovanni Antonio Baldissera)
Antonella Barzazi
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, il 15 dic. 1728 da Giovanni Battista, "dottor causidico", e da Maria Angeli, [...] -1804; Roma, Biblioteca nazionale, Fondo S. Gregorio al Celio, 58 (docc. personali e relativi alle cariche monastiche). Lezioni di metafisica e fisica tenute dal M. nel 1760 sono in Camaldoli, Biblioteca, Fondo S. Michele di Murano, 1670; un corso di ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] infatti il titolo dei volumi II-V) delle più svariate notizie sull'opera dantesca (biografie, politica, cosmologia, metafisica, religione, astronomia, elogi ecc., per oltre una cinquantina di voci), assemblate senza chiari criteri ma tuttavia utili ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] si è visto, venne definendosi già dal 1914, vuole essere sia metodo del conoscere, sia fondamento di una nuova metafisica. Il principio dell'opposizione polare è un "tentativo per una filosofia del vivente concreto" in cui, attraverso l'oscillazione ...
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CESTARI (Cestaro), Gennaro
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di quattro fratelli, nacque a Napoli il 19giugno 1753 da Serafina de' Sio, di famiglia napoletana, e da Giacomo Cestaro, professore nell'Accademia [...] contiene le osservazioni e le note che il C. aveva aggiunto in appendice alla edizione critica delle Istituzioni di logica e metafisica di F. Soave, da lui curata a Napoli negli anni 1807-08 e che l'editore aveva pubblicato poi separatamente per ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] dualismo cartesiano e l’adozione del metodo geometrico deduttivo.
Nell’illuminismo, in particolare in quello francese, prevale, nella metafisica, una concezione materialistica della n. (J.O. de La Mettrie) e, nel campo morale, s’insiste sul ritorno ...
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Occultismo ed esoterismo
Massimo Introvigne
Magia, esoterismo, occultismo
O. ed e. sono - almeno secondo una tesi tradizionale che, come vedremo, viene rimessa in discussione - forme di manifestazione [...] esoterica' che includerebbe in Occidente tutta la corrente metaphysical, una parola che in inglese ha un senso diverso da 'metafisica' e che comprende correnti e gruppi come il New Thought, la Christian Science e perfino (secondo Melton) l'attuale ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.