Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] mano dell’osservatore bastano a rovinare i più sottili e laboriosi sistemi fatti da Scrittori, che abbiamo fin ora chiamati metafisici (pp. XXV-XXVI).
La riflessione sul tema del ‘ritorno alla vita’ era destinata a essere recuperata e a subire nuovi ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] In epoca moderna la polemica contro l'antropomorfismo si ritrova in I. Kant, che, nei Prolegomeni ad ogni futura metafisica, parla di un antropomorfismo 'simbolico', per il quale l'uomo attribuisce alla relazione di Dio con il mondo quelle proprietà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] rappresentava una tappa preparatoria agli studi di medicina. Il suo ordinamento prevedeva, insieme all’insegnamento della metafisica, della logica, della matematica e dell’etica, anche quello della ‘filosofia naturale’. La conoscenza approfondita dei ...
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di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] pubblica invece che, con Rousseau, ‛volontà generale'? In parte la dizione rousseauiana è stata sconfitta dal suo sapore metafisico, in parte dalla sua monoliticità e in parte dalla sua ambiguità o anche indecifrabilità. Inoltre tra ‛opinione', che ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] del linguaggio
"una pietra [ ... ] venne a battere nella fronte del capitano, sulla protuberanza sinistra della profondità metafisica" Alessandro Manzoni, I promessi sposi, cap. 12
Nella seconda metà dell'Ottocento trovarono ampia diffusione le ...
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Autismo
Salomon Resnik
Paola Bernabei
Il termine tedesco Autismus, dal greco αὐτός, "stesso", coniato dallo psichiatra svizzero E. Bleuler, designa, in senso generale, la patologia caratterizzata dalla [...] empaticamente con l'altro. In quest'ottica, la perdita di contatto con la realtà non è soltanto una concezione metafisica, ma un distacco concreto dalla realtà esterna, accompagnato da una predominanza relativa o assoluta della vita interiore. Mentre ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] , dalla durata, come permanere indefinito della realtà. Newton concepisce il t. assoluto (o durata) come una dimensione oggettiva e metafisica che, con lo spazio, contiene gli oggetti naturali e di cui il t. relativo, il t. ‘numero’ della tradizione ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] filosofia: da un lato la m. è intesa come un evento o, meglio, un problema di cui fornire una spiegazione metafisica; dall’altro è concepita come problema relativo all’esistenza umana e alla situazione dell’uomo nel mondo. Entrambi gli atteggiamenti ...
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Letterari, generi
Italo Pantani
La progressiva corrosione subita dal sistema classicistico dei g. l. in seguito al successo dell'estetica romantica, sino alla negazione della loro stessa esistenza sostenuta [...] realtà e apparenza (Ubik, 1969; trad. it. Ubik, mio signore, 1972) e creatore di androidi operanti in situazioni dai connotati metafisici (Do androids dream of electric sheep?, 1968, trad. it. Cacciatore di androidi, 1986, da cui è stato tratto, nel ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] Anatomia hepatis, p. 398). Nel trattato del 1672 la sistemazione del concetto si fece strada attraverso la struttura metafisica dell'opera e indusse Glisson a compiere passi importanti sulla via della destrutturazione della fabrica del corpo, ancora ...
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metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.