Nella letteratura inglese, genere di poesia, per larga parte d’ispirazione religiosa, fiorito nella prima metà del 17° sec. e contraddistinto da alcuni caratteri salienti, quali ingegnosità, concettismo, [...] che avvicinano cose o idee tra loro lontane, caratteri che la fanno rientrare nel quadro del secentismo.
La qualifica di metafisici fu usata originariamente da J. Dryden per designare un gruppo di poeti che comprendeva J. Donne, E. Herbert of ...
Leggi Tutto
Scrittore irlandese (n. Galway 1951). Conseguito il dottorato in Metafisica al Trinity College di Dublino, ha esordito nel 1992 con la raccolta di racconti Funeral – Tales of Irish morbidities (1992), [...] dimostrando fin da subito una grande dimestichezza con il genere poliziesco. Autore prolifico, ha scritto più di trenta tra romanzi e raccolte, anche se deve gran parte della sua fama a tre serie poliziesche ...
Leggi Tutto
Filologo classico tedesco (Langensalza 1814 - Berlino 1888), si dedicò agli studî aristotelici (ediz. della Metafisica, 1848-49; Aristotelische Studien, 1862-67; Index Aristotelicus, 1870). Si ricordano [...] Platonische Studien, 1858-60, e lo studio sull'origine della poesia omerica ...
Leggi Tutto
Poetessa americana (n. Brooklyn, New York, 1899 - m. 1988). Ha cercato, in una scrittura metafisica, a volte d'ispirazione mistica, una via d'uscita dagli schemi poetici tradizionali. Ha pubblicato: Those [...] not elect (1925); High falcon (1929); This measure (1933); Poems: a selection (1954) ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] non con il solo quadrivio. Ma in Dante un cielo, in Alfarabi un unico capitolo è dedicato alla fisica e alla metafisica, e in Dante la morale (in Alfarabi, la politica) sta al culmine delle discipline umane; in entrambi le scienze religiose coronano ...
Leggi Tutto
Scrittore musulmano (m. Tabriz 1316 forse), noto soprattutto per un commento al Corano, che gode gran favore presso i Sunniti. Scrisse anche di diritto e metafisica, e compose in persiano una storia universale. ...
Leggi Tutto
Poeta sloveno (Podutik, Lubiana, 1901 - Lubiana 1965); esponente dell'espressionismo cattolico. Nelle raccolte di versi, ricche di citazioni scritturali, evocò il mito di una realtà metafisica e armoniosa [...] (Žalostne roke "Mani dolenti", 1922; Vigilije "Vigilie", 1923). Dopo la guerra, cui prese parte, pubblicò: Srebrni rog ("Il corno d'argento", 1948); Zlati krogi ("Cerchi aurei", 1952); Glas tišine ("La ...
Leggi Tutto
Poeta inglese (Romford, Essex, 1592 - Londra 1644). La maggior parte della sua opera poetica ha carattere religioso e s'inquadra nel concettismo della cosiddetta poesia metafisica. The feast for wormes [...] drammatica allegorica sulla Chiesa d'Inghilterra. Ma Q. è ricordato soprattutto per i suoi Emblems (1635, ispirati dai Pia desideria di Herman Hugo e da un altro volumetto gesuitico, Typus mundi), espressione del suo concettismo metafisico. ...
Leggi Tutto
Poeta italiano (Barcellona, Messina, 1922 - Milano 1979). Problemi esistenziali e sensibilità di diarista fanno della sua lirica, non aliena dal gioco intellettualistico e da una simbologia metafisica, [...] una importante testimonianza della poesia italiana del secondo dopoguerra. Si ricordano: Nel centro della mano (1951), Partenza da Greenwich (1954), Le mosche del meriggio (1959), Qualcosa di preciso (1961), ...
Leggi Tutto
Poeta spagnolo (Moguer, Huelva, 1881 - San Juan, Puerto Rico, 1958). Autore dalla limpida semplicità espressiva vicina al simbolismo, nelle sue poesie associa a una raffinata ricerca lessicale una crescente [...] sua spiritualità. In Diario de un poeta recién casado (1916) questa tendenza appare già manifesta, mentre una crescente ansia metafisica porta il poeta a una posizione sempre più contemplativa e schiva di rapporti umani. Fino al già citato Animal de ...
Leggi Tutto
metafisica
metafìṡica s. f. [dal lat. mediev. metaphysica, e questo dal gr. μετὰ τὰ ϕυσικά (v. oltre)]. – 1. a. In Aristotele, è la dottrina, da lui chiamata «filosofia prima» (πρώτη ϕιλοσοϕία) e definita come teoria dell’«ente in quanto ente»...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.