SENOFANE (Ξενοϕάνης, Xenophanes) di Colofone
Guido Calogero
Poeta e filosofo greco del sec. VI a. C. Nato, secondo Apollodoro, nell'olimpiade 50a (580-77), era ancora in vita a 92 anni (giusta il vanto [...] ) che ciò non valga per il "monista" S. è solo un riflesso dell'idea, come si vedrà assai discutibile, del suo "monismo" metafisico. Analogamente, nel fr. 24 οὗλος ὁρᾷ, οὗλος δὲ ξοεῖ, οὖλος δὲ νοεῖ, οὖλος δέ τ᾿ἀκούει è vano cercare la fonte (specie ...
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Croce, Gentile, la guerra
Fabrizio Meroi
Croce e la Prima guerra mondiale: tra neutralismo e patriottismo
Nella prospettiva sistematica della filosofia dello spirito, il tema della guerra è affrontato [...] che s’addensa sul nostro cielo […] è la guerra viva e concreta; la realtà in atto, si può dire, del principio metafisico dell’unità dei contrari (p. 7).
Ma, al tempo stesso, di essa viene rivendicata con forza la dimensione squisitamente storica ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA
M. Bussagli
L'arte buddista nasce in India come la religione cui si ispira, ed è caratterizzata, nel primo periodo, da una costante esclusione della figura [...] evi e i mondi.
Nello stesso tempo, la formulazione completa della dottrina dei tre corpi del B., ammette, a fianco del corpo metafisico e di quello apparente, anche un "corpo di gloria" nel quale il B. appare al meditante vestito dei paramenti regali ...
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Ogni concezione che consideri l’accadere, tanto fisico quanto spirituale, come il prodotto di una pura causalità meccanica e non preordinato a una superiore finalità.
Filosofia
Nel senso più generale, [...] m. biologico nacque come un corollario del materialismo, il quale implica l’esclusione di ogni elemento metafisico nell’interpretazione della natura; secondo questa concezione i fenomeni vitali dovrebbero interpretarsi completamente ed esclusivamente ...
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Nichilismo giuridico
Natalino Irti
Nichilismo e modernità
L'espressione è segnalata in un autore tedesco del primo Novecento, riaffiora in saggi di rivista, dà titolo a un libro nel 2004. Essa non designa [...] si misurano la sua abilità e il suo genio affaristico. Il diritto non si è sciolto da dualismi teologici o metafisici, ma, saltando oltre le procedure di decisione maggioritaria, si raccoglie in un punto estremo, in quell'unità originaria e assoluta ...
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LAVELLE, Louis
Vittorio STELLA
Filosofo e moralista francese, nato a Saint-Martin-de-Villeréal il 15 luglio 1883, morto il 1° settembre 1951. Studiò all'università di Lione, ove ebbe tra i maestri Arthur [...] , V (1950), n. 3, pp. 272-84; id., Esistenzialismo ateo ed esistenzialismo teistico, Padova 1952; Autori varî, in Giornale di Metafisica, fasc. dedicato a L. L., VII (1952), n. 4; F. P. Alessio, Studi sul neo-spiritualismo, Milano-Roma 1953; B ...
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SECRÉTAN, Charles
Guido Calogero
Pensatore svizzero, nato a Losanna il 19 gennaio 1819, ivi morto il 20 gennaio 1895. Dopo avere studiato a Losanna e a Monaco di Baviera, dove fu scolaro dello Schelling, [...] giustificazione delle principali verità del cristianesimo sul piano della filosofia, egli lascia più in ombra l'aspetto teologico-metafisico del problema e insiste piuttosto sul momento etico: al disopra del diritto e della morale pone infatti, come ...
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Vedi BUDDHA dell'anno: 1959 - 1994
BUDDHA (v. vol. II, p. 215)
M. Spagnoli; L. Caterina
Le più antiche immagini del B., databili, sia pure in modo relativo, risalgono al regno del kuṣāṇa Kaniṣka (v.). [...] , p.es., i Β. stanti, scolpiti ai lati dell'ingresso della grotta 19, si può notare come l'affermazione del valore metafisico della forma, propria della scuola di Sārnāth, ceda il posto a una visione più vicina all'umano, esprimentesi in opere la cui ...
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RUDIGER, Andreas
Guido Calogero
Pensatore e scienziato tedesco, nato a Rochlitz il 1° novembre 1673, morto a Lipsia il 6 giugno 1731. Fu medico e professore di filosofia a Halle e a Lipsia.
Avversario [...] subì soprattutto l'influsso dell'illuminismo del Tomasio. Ma nonostante queste sue tendenze negative rispetto ad ogni razionalismo metafisico tenne fermo al concetto della trascendenza di Dio e fece dipendere dalla volontà di quest'ultimo ogni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Padre della metafisica, Giorgio de Chirico apre una strada del tutto nuova alla [...] è dotato di due aspetti: l’uno corrisponde alla facies corrente e sempre visibile, l’altro è il lato spettrale o metafisico della cosa, il quale può essere scorto soltanto da rari individui in momenti di particolare chiaroveggenza. È questo, in fondo ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.