La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] tempo dei Principia. Qui Newton opera almeno su tre livelli, che corrispondono a varie fasi della sua riflessione: il primo è quello metafisico, che appare da pochi indizi (lo spazio e il tempo sono immobili o mobili; hanno una natura o non l'hanno ...
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sopranaturale (sovranaturale)
Andrea Mariani**
Il termine compare in uso aggettivale due volte, nel Convivio. Si tratta di vocabolo non raro nell'italiano del tempo, derivato dal tardo latino supernaturalis, [...] con naturali e matematice le cose s. indicheranno pertanto le realtà separate da materia che la ragione considera in sede di metafisica e di teologia, cioè l'essere in sé e le cause eterne come manifestazione prima di Dio (cfr. Tommaso Comm. Metaph ...
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sistema
Termine che indica: (1) un insieme di proposizioni, di cui quelle iniziali costituiscono le premesse e quelle finali le conclusioni e fra le quali vige un rigoroso nesso deduttivo; (2) insieme [...] ’attenzione di d’Alembert e della sua famosa contrapposizione fra esprit de système «spirito di sistema», astratto, metafisico e improduttivo, e esprit systèmatique «spirito sistematico», concreto, basato sui fatti e produttivo di nuove conoscenze ...
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Riehl, Alois
Filosofo austriaco (Bolzano 1844 - Neubabelsberg, Berlino, 1924). Insegnò nelle univv. di Graz (1877), Friburgo (1882), Kiel (1896), Halle (1898) e Berlino (1905). Riprese la filosofia kantiana [...] però «logico», nel senso che non è lecito nessun trascendimento dell’esperienza delle cose e degli altri in senso metafisico, bensì soltanto lo sviluppo delle leggi di pensiero su cui si fonda la scienza nella sistemazione dell’esperienza e di ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] e vengono conseguentemente fornite indicazioni per la loro soluzione. Nelle Categoriae, dedicate peraltro più a problemi attinenti al discorso metafisico e ontologico che a quello logico in particolare, si ha un primo elenco dei diversi tipi di nomi ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] in parte come tentativo di ricostruire i fondamenti logici della fisica newtoniana, non più sulle basi irrecuperabili della metafisica razionalista, ma radicandoli nelle strutture a priori della sensibilità e dell’intelletto, così da sottrarli a ogni ...
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Filosofo italiano (Livorno 1870 - Milano 1930). Positivista, si occupò prevalentemente di problemi biologici, psicologici, sociologici, inserendoli nel quadro di una riflessione filosofica sulla scienza [...] di Mach, tentando di fornire una trattazione unitaria delle varie forme di ragionamento (intuitivo, matematico, logico-matematico, metafisico, dialettico). Tra i suoi scritti: Di un socialismo in accordo con la dottrina economica liberale (1901); La ...
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Sorokin, Vladimir Georgevič
Donatella Possamai
Scrittore russo, nato a Bykovo (Mosca) nel 1955. Cresciuto in una famiglia della intelligencija tecnica (il padre era professore di metallurgia), nel 1977 [...] significato culturale che muove dalla decostruzione e decontestualizzazione dei topoi della cultura sovietica per giungere a significare il vuoto metafisico di qualsiasi realtà. S., insieme a L. Rubinštejn e D. Prigov, ne diventa uno tra i più famosi ...
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MONISMO
Vito FAZIO-ALLMAYER
. Il termine (dal greco μόξος "uno") pare sia stato adoperato per la prima volta dal Wolff. Ma esso può avere un duplice valore; o indica lo stesso carattere sistematico [...] mondo sublunare da quello superlunare (critica di Bruno e di Galilei).
La filosofia ionica deve considerarsi un monismo metafisico perché risolve tutta la realtà in un'unica sostanza, la materia elementare. Monismo intellettualistico è quello degli ...
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Marion, Jean-Luc
Filosofo francese (n. Parigi 1946). Fu allievo dell’École normale supérieure (1967-71), sotto la direzione di F. Alquié. Prof. nel 1981, dal 1995 insegna metafisica alla Sorbona (Paris [...] , 1975; Sur la théologie blanche de Descartes, 1981; Sur le prisme métaphysique de Descartes, 1986, trad. it. Il prisma metafisico di Descartes), cui si affiancano i volumi dedicati alle Questions cartésiennes (I, 1991; II, 1996) che costituiscono un ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.