sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] dello sviluppo sociale, individuate in particolare nella legge del progresso e nella legge dei ‘tre stadi’ (teologico, metafisico e positivo) attraverso i quali si compie necessariamente l’evoluzione storica di ogni società. Alla società considerata ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] di morti». E non manca il rapido accenno all’industrializzazione di Marghera che minaccia la città da vicino. Ma più vasto, metafisico, è il senso, o il non senso, del tempo: «Di quale strana materia è fatta la dimensione del tempo?». Che, infatti ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] è inesatto quanto fare di lui un matematico del X sec. come al-Kindī lo era stato del IX. Per questo grande metafisico, logico e medico, le matematiche avevano un ruolo diverso da quello che avevano per al-Kindī; esse non sono soltanto una fonte ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] del De anima, dei Parva naturalia e del De animalibus, per finire con gli pseudoaristotelici De plantis e De mineralibus. La Metafisica forniva poi il sistema teorico di riferimento: il Libro I offriva una storia della filosofia, il Libro V un vero e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] , e insieme sulle inevitabili implicazioni, fra una teoria della conoscenza, intesa in senso kantiano come teoria della scienza, e una metafisica che mira a illuminare e analizzare il più ampio campo dell’esperienza umana in tutti i suoi aspetti e in ...
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Croce: Machiavelli e la storia della filosofia della politica
Francesca Izzo
La filosofia di Benedetto Croce, come la critica più recente ha messo in luce, è ben lontana da quella armonica serenità [...] dialettica politica, ma si costituirebbe scartando e trascurando le lotte tra i partiti (Mustè 1990, p. 109).
Il dato metafisico è appunto costituito sia dalla distinzione di teoria e pratica, che non permette alcuna forma di rapporto tra le idee e ...
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Canguilhem, Georges
Filosofo francese della medicina ed epistemologo (Castelnaudary, Aude, 1904- Marly-le-Roi, Yvelines, 1995). Dopo aver studiato presso l’École normale supérieure, fu professore all’univ. [...] meccanicista (e poi positivista) incarnato dal paradigma cartesiano dell’animale-macchina è criticato per l’implicito finalismo metafisico che comporta. C., polemizzando con gli esiti della biologia e della storia della scienza positivista, recupera ...
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Ransmayr, Christoph
Ransmayr, Christoph. ‒ Scrittore austriaco (n. Wels, 1954). Dal 1982, anno di pubblicazione del suo primo romanzo, Strahlender Untergang, lavora come scrittore freelance pubblicando [...] (2008), in cui le rigide leggi della fisica si trasformano in chiavi d’accesso per la contemplazione di un mondo metafisico governato da un’essenza assoluta, la «possibilità». In seguito R. ritorna alla letteratura di viaggio con il romanzo breve Die ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] che agli oggetti in sé stessi, da una parte rimuove dall’attività di ricerca le eventuali preclusioni di ordine metafisico, rendendo i sistemi viventi conoscibili anche in via di principio, dall’altra pone i modelli biologici come modelli esplicativi ...
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È, in genere, la descrizione d'un complesso di fenomeni, in opposizione sia alle leggi astratte e fisse di essi, sia alle realtà trascendenti di cui sono manifestazione, sia, infine, alla critica normativa [...] storia ideale della coscienza si presenta come la storia eterna dell'umanità: e ha valso a Hegel l'appellativo di "Dante metafisico", giacché, si è detto, egli ci mostra come la coscienza umana dall'inferno del senso e dell'opaca natura si solleva ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.