MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] e di una inconsueta tensione speculativa» (ibid., p. 158), confluiscono diverse tradizioni, pagane e cristiane, di pensiero logico e metafisico, da Alano di Lilla al lullismo, al razionalismo teologico di Duns Scoto e di s. Anselmo, alla tradizione ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] panorama della filosofia giuridica italiana contemporanea, investe il problema stesso dell'esperienza umana e le sue implicazioni di ordine metafisico; lo stesso diritto altro non è, per il C., che un modo di conoscenza e di partecipazione integrale ...
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DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] la sua pittura a un pubblico più vasto: molto ammirate le sue doti di accuratezza e di metodo, il tono vagamente metafisico delle figure, la visione incantata di una Roma vicina a quella descritta dal Belli.
Tutti i giudizi critici (ibid., pp. 103 ...
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BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] , Il secolo XX, Milano 1947, 1, pp. 307-309; 11, p. 782 (opere del B. e bibl. sullo stesso); G. Bontadini, Dal Problematicismo alla metafisica,Milano 1952, pp. 217-223; M. Dal Pra, G. E.B.'in Acme'IX (1956), pp. 3-6; L. Lugarini, G. E.B., in Giorn ...
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Termine usato nella filosofia aristotelico-scolastica per indicare una determinazione o qualità che non appartiene all’essenza di un oggetto. Si distingue in a. casuale, se il suo rapporto con l’oggetto [...] all’essenza di un oggetto e non rientrando perciò nella sua definizione, deriva necessariamente da questa. Per es. – dice Aristotele (Metafisica, V, 30, 1025 a 30-34) – appartiene al triangolo di avere gli angoli uguali a due retti. Sotto l’aspetto ...
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Scienza che studia i processi psichici, coscienti e inconsci, cognitivi (percezione, attenzione, memoria, linguaggio, pensiero ecc.) e dinamici (emozioni, motivazioni, personalità ecc.). Il termine sembra [...] .C. Da un lato essa è implicita nell’insegnamento morale di Socrate, dall’altro risulta dal consolidamento etico-metafisico, operato da Platone, della tradizione orfico-pitagorica (che già nel secolo precedente aveva asserito l’immortalità dell’anima ...
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Poeta e saggista italiano (Milano 1922 - ivi 2010). Studioso del Seicento, della poesia simbolista e della letteratura del primo Novecento, E. è stato autore di una poetica che è il frutto della rielaborazione [...] male minore (1960); Il prato più verde (1977); Il nastro di Moebius (1980); Il cerchio aperto (1983); Il tranviere metafisico (1987); L'ippopotamo (1989); L'ipotesi circense (1995); Negli spazi intermedi (1998); Nella terra di mezzo (2000), raccolta ...
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PUTNAM, Hilary
Antonio Rainone
Filosofo statunitense, nato a Chicago il 31 luglio 1926. Laureatosi in filosofia nell'università di Pennsylvania (1948), conseguì il Ph.D. all'università della California [...] della razionalità scientifica e, soprattutto, del realismo, pur avendo rinunciato all'originaria adesione a un realismo "metafisico" a favore di un realismo "interno" che riconosce la parziale dipendenza della realtà del soggetto conoscente.
Opere ...
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Il principio di Fermat secondo il quale il cammino percorso da un raggio di luce tra due punti è quello per cui il tempo impiegato dalla luce ad andare da un punto all'altro è minimo, indusse il Maupertuis, [...] più rigorosa.
Nella sua forma attuale il principio della minima azione, indipendentemente da ogni significato metafisico, è stato riconosciuto come una legge meccanica equivalente all'insieme delle equazioni differenziali della dinamica (equazioni ...
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TEICHMÜLLER, Gustav
Guido Calogero
Filosofo e storico della filosofia, nato a Brunswich il 19 novembre 1832, morto a Dorpat (Tartu) il 22 maggio 1888. Libero docente a Gottinga nel 1860, divenne nel [...] -76 (a questa memoria il T. rispose nella sopra citata Religionsphilosophie, pp. xxii-xxvi e 517 n.); F. Masci, Un metafisico antievoluzionista, G. T., Napoli 1887 (Memoria letta all'Accad. di scienze mor. e pol. della Società Reale); W. Lutoslawski ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.