Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] un'orbita del Sole. Il primo punto era tale da porre in crisi il rapporto che si era sviluppato tra fisica e metafisica sulla base della filosofia aristotelica; il secondo farà ricercare nella Terra e nel suo moto la causa delle variazioni che hanno ...
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Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] e lo Spirito del mondo, o, senza cambiar nulla, la ‛Società' stessa, ‟affondando tutti i valori della vita in una unità metafisica che si dispiega nella storia" (v. Dilthey, 1923; tr. it., pp. 134-135). D'altra parte, però, neppure gli sfuggivano le ...
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Croce e il concetto di progresso
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Benedetto Croce costituisce una delle poche testimonianze a favore di un’interpretazione positiva dell’idea di progresso durante [...] la specificità delle diverse epoche in nome di un’insostenibile generalizzazione dei fatti storici o di un ricorso alla trascendenza metafisica (La filosofia di Giambattista Vico, 1911, a cura di F. Audisio, 1997, pp. 119 e segg., 129 e segg.). Per ...
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India
Adolfo Cecilia
Ghan Shyam Singh
– Il nome I. è oggi comunemente usato per indicare la vasta regione che è limitata a N dalla catena imalaiana e che si protende a S nell'Oceano Indiano, a guisa [...] la base normale della sua ispirazione? E cosa ne pensa di Milton? Entrambi, Milton e Dante, hanno uno sfondo metafisico e un forte fervore religioso ". " Non credo ", disse Aurobindo, " che alcuno di questi poeti possa essere chiamato mistico - e ...
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Conoscenza
Carlo Sini
Il termine indica l'atto del conoscere e, in particolare, il possesso o la presenza nella mente di un sapere già acquisito; è dal latino tardo cognoscentia, derivato di cognoscere, [...] J.G. Fichte a G.W.F. Hegel, recuperò al conoscere anche la cosa in sé: la conoscenza è un processo storico-metafisico in cui la realtà stessa è coinvolta, è interna al movimento spirituale del conoscere, non esterna a esso. In tal modo i tradizionali ...
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CRISTIANI, Girolamo Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Brescia il 3 ag. 1731 da Paolo Antonio e dalla torinese Giovanna Maria Massa. La famiglia apparteneva alla borghesia delle professioni, ma non volle [...] la sua formazione studiando logica con un gesuita (in seguito nella sua cultura è ben avvertibile un solido fondo logico-metafisico). Difficoltà economiche in cui venne a trovarsi il padre lo costrinsero ad interrompere gli studi e a lavorare come ...
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MĀTṚKĀ
A. Grossato
Il culto delle «madri» (mātṛkā) è diffuso su tutta l'estensione geografica che l'induismo ha raggiunto nel corso della sua espansione. Nelle sue molteplici e indefinite forme, esso [...] e rituale di base.
Quando se ne considerano tre, ci si riferisce ovviamente alle śakti fondamentali, sussistenti sul piano puramente metafisico, ovvero alle paredre di Brahmā, Śiva e Viṣṇu, di cui tutte le altre deità femminili non sono che l ...
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GUDEA (Gù-dé-a "il chiamato")
G. Garbini
Sovrano (ensi "governatore") della città sumerica di Lagash (odierna Tellō), vissuto intorno al 2075 a. C. forse contemporaneamente ai primi re della III dinastia [...] geometrismo arcaico si riaffaccia sotto un apparente naturalismo e la cui fondamentale astrazione riflette in pieno quanto di metafisico si trova nel mondo spirituale del sovrano sumerico: le numerose iscrizioni di G. documentano infatti largamente l ...
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MICELI, Vincenzo
Francesco Di Chiara
– Nacque a Monreale di Sicilia il 7 febbr. 1733 (Zerbo, p. V) o il 18 nov. 1734 (secondo l’atto di battesimo citato in Azzaro Pulvirenti, p. 53 n.) da Pietro e da [...] , LIX (1962), pp. 771 s.; E. Garin, Storia della filosofia italiana, Milano 1966, p. 1008; A. Castagnetta, Storia di un metafisico del Settecento: V. M., in Saggi e ricerche su Alessandro di Afrodisia, Avicenna, Miceli …, a cura di C. Giacon, Padova ...
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Maritain, Jacques
Filosofo francese (Parigi 1882- Tolosa 1973). Di famiglia protestante, terminati gli studi liceali si iscrisse alla Sorbonne, dove frequentò per alcuni anni i corsi di scienze naturali, [...] tornò a insegnare nell’univ. di Princeton (1948-60) in veste di professore emerito – ebbe anche modo di tornare sui motivi metafisici della sua speculazione (De Bergson à Thomas d’Aquin, 1944, trad. it. Da Bergson a Tommaso d’Aquino; Court traité de ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.