Protagonista dell’Illuminismo
Geniale e versatile scrittore dell’Illuminismo francese, François-Marie Arouet detto Voltaire praticò, per oltre un sessantennio e con costante successo, i più vari generi [...] : le vicende si articolano secondo il contrappunto di avventure e disavventure che mostra in concreto la vanità della metafisica ottimista di Leibniz. Il racconto si conclude con la massima consolatoria «coltiviamo il nostro giardino».
L’opera più ...
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statuto
Filippo Cancelli
Solo in Pd XXI 95 è impiegato s., ed è con etterno, per cui dovrebb'essere perspicuo che sia una designazione sinonima di " legge eterna ", espressione usata in Pd XXXII 55, [...] 'imperatore, che a sua volta si conforma, e cioè imita, alla ‛ iustitiae naturalis ymago ', che è l'assetto e l'ordine stesso metafisico e fisico dell'universo (Ep VI 22-23).
Nel canto, ove si usa proprio l'espressione etterna legge (Pd XXXII 52-56 ...
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CAPRA, Marco Antonio
Amedeo Quondam
Figlio unico del notaio Francesco Antonio e di Rosa Venturocci, nacque a Lugo in Romagna intorno al 1739. Intraprese la carriera ecclesiastica, studiando prima con [...] nella quale, accanto alla discussione delle posizioni di Maupertuis e di Genovesi, viene svolto il tema, certamente generico e quindi metafisico, dell'uomo che "di sua ragione il dono / sprezza e sommette a crudeltà spietata" (p. 52), ma nello stesso ...
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Trier, Lars von (propr. Trier, Lars)
Bruno Fornara
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 30 aprile 1956. Cineasta tra i più discussi, accusato di ambiguità, indicato come uno dei rappresentanti [...] ; L'elemento del crimine), la cui sceneggiatura è firmata con l'amico e abituale collaboratore Niels Vørsel; cupo thriller 'metafisico', in cui un detective indaga sotto ipnosi su un serial killer, il film inaugura una trilogia sul tema dell'Europa ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Marin Mersenne, uno degli artefici della rivoluzione scientifica del Seicento, [...] ciò, vengono comunque attaccate tutte le teorie sulla musica di stampo cabalistico, astrologico, o più in generale di carattere “metafisico”: sostenendo che il suono è un movimento, e non una sostanza dotata di “qualità occulte”, egli afferma allora ...
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Tornatore, Giuseppe
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Bagheria il 27 maggio 1956. Il suo è un 'cinema della memoria', che rievoca nostalgicamente il passato (spesso quello della [...] morale dell'Italia attuale. Dopo l'episodio Il cane blu del film collettivo La domenica specialmente (1991) e il giallo metafisico Una pura formalità (1994), con l'insolito duetto tra Roman Polanski e Gérard Depardieu, in L'uomo delle stelle e ...
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Verità
Massimo Dell'Utri
(XXXV, p. 164)
In sintonia o in contrasto con la tradizione, buona parte della riflessione novecentesca sul concetto di v. può essere vista come un tentativo di esplicitare [...] propria filosofia (una svolta che per certi aspetti lo porta a dirigere anche contro se stesso la critica al pensiero metafisico come responsabile dell'oblio dell'essere) non poteva non riverberarsi sul concetto di v.; già nel 1930, pochi anni dopo ...
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. È quella concezione filosofica che spiega la formazione del mondo fisico, delle specie viventi, della coscienza e della società umana con uno stesso processo di sviluppo naturale e si deve perciò distinguere [...] l'indistinto delle sensazioni è anteriore alla distinzione di soggetto ed oggetto. Onde egli, mentre critica, come un residuo metafisico, l'Inconoscibile di Spencer, non si accorge che l'indistinto, onde sarebbe scaturita la vita psichica, trascende ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] e The Waste Land (1922). Ispirandosi alla poesia dotta e filosofica di quelli che egli ha definito i tre momenti metafisici della tradizione europea (lo "stil nuovo", la maniera di John Donne, la maniera del Laforgue), e lasciando libero giuoco alle ...
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Letteralmente, dialettica significa esercizio concreto dell'attività o funzione logica dell'uomo, procedimento concettuale, arte della conversazione, del dialogo, della discussione, e però del distinguere, [...] Methode, Friburgo in B. 1909-1911; B. Spaventa, Scritti filosofici, a cura di G. Gentile, Napoli 1900; id., Logica e metafisica, Bari 1911; B. Croce, Saggio sullo Hegel seguito da altri scritti di storia della filosofia, Bari 1913; id., Logica come ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.