(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] , primo scolarco dopo Platone (dal 347 al 339 a. C.), la riflessione filosofica continuò a gravitare sui problemi metafisico-gnoseologici, con una persistente valorizzazione del matematismo pitagorico; e il suo successore Senocrate (339-314) non si ...
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. Col nome di criticismo si designa, in generale, la dottrina filosofica che prospetta il problema della possibilità della conoscenza e si oppone quindi tanto al dogmatismo quanto allo scetticismo, che [...] di soggettività e oggettività. Il concreto è la soluzione del problema critico. La ragione critica, sottoponendo al suo esame la ragione metafisica, trova che questa è possibile perché l'in sé che si vuol conoscere a priori, e che è l'oggetto della ...
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Teoria che nega la continuità e l'infinita divisibilità della materia e vede nei corpi raggruppamenti di atomi, cioè di elementi (fisicamente) indivisibili, immutabili, separati dal vuoto. Generalmente [...] intima essenza della realtà.
Si è usata l'espressione atomismo in varî altri sensi: così si è chiamato atomismo metafisico la monadologia del Leibniz, atomismo geometrico la concezione del pitagorismo che costituisce la realtà con punti geometrici (e ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] (e De Chirico); in base alla fortuna che egli ha avuto si potrebbe ricostruire il filo che lega il simbolismo alla metafisica e al surrealismo e che passa (ma solo tangenzialmente) per l'espressionismo.
3. I centri dell'espressionismo pittorico
Il ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] sum et non sum quod amo" (Ep. XXX; PL, LXI, col. 322). Non poteva essere altrimenti dove le concezioni metafisiche prendevano il sopravvento su una cultura basata essenzialmente sull'uomo e sull'esistenza terrena. Consona a questa matrice filosofica ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] . Come se non bastasse era anche il buddismo delle 'terre pure', vale a dire di quei paradisi splendenti di luminosità metafisica cui si accede per un atto di fede, spezzando la legge del karma (delle ricompense e delle pene) considerata inflessibile ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] frequenza dei corsi del domenicano Francesco Securo da Nardo, ossia del Nardò, titolare della cattedra in primo luogo di metafisica in seguito detta "in via Thomae". Conseguito, il 23 ott. 1487, il dottorato - tra gli esaminatori Niccoletto Vernia e ...
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La scienza in Cina: i Ming. Educazione, societa ed esami
Benjamin Elman
Educazione, società ed esami
Ideali educativi nella Cina dei Ming
Nella Cina imperiale l'istruzione ha sempre goduto di un prestigio [...] Song e Yuan, lo studio comportava almeno sei ambiti collegati tra loro: poetico, politico, sociale, storico, naturale e metafisico. Ciononostante, fu soltanto nell'epoca Ming che le dottrine del daoxue ('studio del Tao'), elaborate in epoca Song ...
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Arte contemporanea e iconografia religiosa
Demetrio Paparoni
La grande trasformazione che ha dato vita al pensiero del nuovo secolo è la rivoluzione telematica. Come la rivoluzione industriale oltre [...] tra l’opera e lo spazio e che percepisce sé stesso sospeso in un non luogo mistico caratterizzato da un silenzio metafisico.
Neshat (n. 1957; vive a New York dal 1974) ha scelto per il suo lavoro fotografico e di videoinstallazione tematiche legate ...
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MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] «perturbante» secondo la definizione freudiana (Umheimlich); vi si ritrovano ugualmente notevoli somiglianze con il mondo onirico e metafisico dell’immaginario di Kafka e di Poe. I protagonisti, spesso bambini e adolescenti, inseguono i miraggi dell ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.