La filosofia, come molte discipline definite scienze non esatte, non è fatta di grandi scoperte o illuminazioni.Non è come il progresso scientifico, le cui rivoluzioni sono segnate alla base da quelli [...] ci circondano. Per gli atomisti l’unica cosa che permane sono gli atomi e il vuoto, ma non c’è alcun valore metafisico, alcun tentativo di trovare una risposta che vada oltre il mondo materiale e la vita limitata che abbiamo. Si costituisce per la ...
Leggi Tutto
Nella sua autobiografia Friedrich Nietzsche si definisce a suo modo guerresco (Ecce homo - Perché sono così saggio 7), dominato cioè da un sostanziale istinto ad attaccare. Effettivamente, le battaglie [...] teso a ristabilire un equilibrio ormai perso fra la terra e il cielo. In questo senso, la coscienza non è un’essenza metafisica, ma piuttosto il risultato di un bisogno che unisce gli uomini fra di loro ma non rispecchia in realtà la totalità della ...
Leggi Tutto
Stoccarda, febbraio 1888: Engels dà alle stampe gli ultimi appunti del caro amico, ormai scomparso da cinque anni. Vengono pubblicate le Tesi su Feuerbach, un breve scritto di Marx, elaborato quarant’anni [...] Cosmologia razionale (una delle tre sezioni della dialettica trascendentale), Kant critica lo sconfinare metafisico della ragione, sostenendo che i metafisici, quando tentano di spiegare l'universo, cadono in procedimenti razionali contraddittori, le ...
Leggi Tutto
Perennemente in tensione tra i traumi storici, vissuti in prima persona, e l’influenza della filosofia dell’esistenza e degli insegnamenti heideggeriani, Hannah Arendt (1906 – 1975), una delle figure intellettuali [...] del particolare, degradandolo a mera apparenza e copia di una realtà celata. In conclusione, l’analisi della tradizione metafisica è lo strumento prediletto da Arendt per comprendere il presente e discostarsi da esso. Dal percorso che ha condotto ...
Leggi Tutto
Nel saggio The Structure of Scientific Revolutions, pubblicato nel 1962, Thomas Kuhn propone una riflessione sulla struttura concettuale e sullo sviluppo della conoscenza scientifica che intende fornire [...] Kuhn nei suoi saggi. Infine, l’utilizzo da parte di quest’ultimo del termine “conversione”, tipico delle speculazioni metafisiche e teologiche, per sancire il passaggio da una teoria dominante all’altra fece intravedere a Popper il pericolo dell ...
Leggi Tutto
Scritta in un periodo di difficoltà per il potere dei califfi, la Città virtuosa si distingue come il primo grande tentativo di saldare in un’unica visione una cornice metafisico-teologica neoplatonica, [...] la fisica e la fisiologia aristoteliche e una concezione autenticamente islamica della politica e della società. Compito dell’articolo sarà isolare le componenti principali della metafora organicistica ...
Leggi Tutto
Soltanto una volta riaperti gli occhi al mattino, la luce del giorno ci rivela l’inganno dei sogni. Fino allo scampanellio della sveglia, il mondo onirico, con i suoi fantasmi e i suoi miraggi, ci appare [...] teoria per poter scoprire cosa ci fosse ad attenderlo dall’altra parte.
A questo punto è chiaro quale sia il Nord metafisico della mappa, ma, per quanto necessario, da solo non basta; abbiamo bisogno di un’altra coordinata per poter avvistare terra ...
Leggi Tutto
Medea è una figura mitica immortale nella tradizione letteraria antica e moderna. Si tratta dell’eroina della Colchide che, innamoratasi di Giasone, tradisce la propria patria e il re Eeta, suo padre, [...] il protofilosofo. Medea infatti non fu filosofa in quanto possiamo ricondurre la sua esposizione ad un sistema compatto, metafisico, compiuto, ma in quanto Individuo, con la lettera maiuscola, che sa prendersi carico della propria esistenza e della ...
Leggi Tutto
La storia della metafisica occidentale, al di là di tutte le differenze specifiche proprie di autori, periodi e contesti culturali diversi, ha sempre avuto, dall’antichità all’epoca moderna, una caratteristica [...] di un autore di cui ci sono giunti solo scarsi frammenti. Certo però non si può negare che la visione metafisica del pensatore ionico sembri abbastanza coerente: « questo ordine del mondo…è…un fuoco eternamente vivo » (Fr. 217, Kirk-Raven-Schofield ...
Leggi Tutto
metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.
metafisico [femm. plur. metafisice; la forma plurale in -ce è latinismo piuttosto comune; v. PARODI, Lingua 249]
Paolo Mugnai
Il termine significa " riguardante la metafisica " o filosofia prima; esso infatti trae l'origine e il valore da...
acosmismo
Termine usato da Hegel per designare il sistema metafisico di Spinoza che, a suo giudizio, non doveva essere qualificato come ‘ateismo’, in quanto in esso è tanto fortemente accentuata l’unica realtà di Dio che il mondo è da considerarsi...