Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] della storia. Ne è evidente la ragione: ogni filosofia, quando non si trasformi in teologia o in cosmologia metafisica, o in psicologia (spesso inconsapevolmente autobiografica), non può prescindere dall'esperienza degli altri uomini, in tutto il ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] Sia l'esistenza sia il pensiero cominciano e finiscono con il dato. L'esistenza è ‛contingente', nel senso ontologico o metafisico che non ha alcun fondamento, alcuna ragione necessitante o determinante; è quindi un ‛accidente' in mezzo a un universo ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] 1661-1730) Istoria della generazione dell'uomo (1721). L'autore sostiene, in particolare, che nessun principio meccanico o metafisico può rendere conto dell'epigenesi, come modalità di composizione dell'organismo a partire dagli elementi di un ordine ...
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Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente è tanto facile quanto difficile e incerto è fare la stessa operazione in rapporto al vitalismo. [...] nulla a che vedere con una causalità qualsiasi, e che richiede una 'forza formatrice', testimonia come il vitalismo, nel XVIII sec., non sia necessariamente il segno di un residuo metafisico, ma l'espressione di un autentico procedimento scientifico. ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] δA=δ∫Tdt=0.
Nella seconda metà del XVIII sec., questo principio fu oggetto di ampie discussioni di carattere metafisico, in cui si dibatteva in particolare se fosse necessario supporre il principio di conservazione dell'energia, cioè se il principio ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] della Natura e definendo un nuovo modo di essere dell'uomo nel mondo, misero a dura prova i grandi sistemi metafisici e stimolarono prepotentemente la discussione intorno alla vita e alla sua organizzazione.
Intorno alla metà del XVII sec. quasi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] italiani, con note di G. Gentile, a cura di G. Aquilecchia, Firenze 19583, rist. in 2 voll. 1985, 1° vol., Dialoghi metafisici, pp. 173-342.
G. Bruno, Spaccio de la bestia trionfante (1584), in Id., Dialoghi italiani, con note di G. Gentile, a ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] non con il solo quadrivio. Ma in Dante un cielo, in Alfarabi un unico capitolo è dedicato alla fisica e alla metafisica, e in Dante la morale (in Alfarabi, la politica) sta al culmine delle discipline umane; in entrambi le scienze religiose coronano ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] E. Garin, Intellettuali italiani del XX secolo, Roma 1974, ad ind.; S. Cavaciuti, L'interpretazione crociana di Hegel, in Giornale di metafisica, XXIX (1974), pp. 57-71; A. Bruno, C. e le scienze politico-sociali, Firenze 1975; C. Carini, B. C. e il ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] . I suoi rapporti con la storia sono particolarmente ambigui, e proprio a causa dei due presupposti che fondano la sua metafisica: quello dell'esistenza delle Idee che rappresentano la vera realtà, di cui le cose sensibili non sono altro che immagini ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.