AGOSTINO di Duccio
Isa Belli Barsali
Nacque nel 1418 a Firenze, da Antonio di Duccio, tessitore di drappi soprannominato "il Mugnone", e da Lorenza sua seconda moglie.
La prima opera da lui firmata [...] l'interno del Tempio risultò così come una raffinata enciclopedia che, in un nuovo clima di assorto e quasi metafisico stupore, celebrava l'amore e la gloria di Sigismondo Pandolfo Malatesta ed Isotta degli Atti, probabilmente seguendo i suggerimenti ...
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JOVINE, Francesco
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Guardialfiera, nel Molise, il 9 ott. 1902 da Angelo e Amalia Loreto, in una famiglia di contadini, piccoli proprietari terrieri.
Durante l'infanzia [...] estetizzanti. Allo stesso modo, rifiutava l'intellettualismo pirandelliano, di cui offrì una parodia nella commedia Il burattinaio metafisico, scritta nel 1928 per il teatro sperimentale di A.G. Bragaglia e mai rappresentata.
Nella pièce, che ...
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CHAREUN, Raoul
Maria Elvira Ciusa
Più conosciuto con lo pseudonimo di Primo Sinopico, con il quale sin da ragazzo firmò le sue opere, questo pittore, illustratore e cartellonista nacque a Cagliari il [...] Notturno,Elettricità e Giardino possono ricordare i paesaggi di periferia urbana di Sironi, portati però su un piano metafisico e surreale. Alla Triennale di Milano del 1933, un suo dipinto murale, Variazioni architettoniche, decorava un ambiente al ...
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GIATTINI, Giovanni Battista
Cesare Preti
Nacque a Palermo nel 1601: i catalogi della Compagnia di Gesù, fonte pressoché unica per la sua biografia, non indicano né giorno né mese. Suo padre Vincenzo [...] Quaestio VIII). Quanto alla Physica, l'autore, pur operando entro un programma di ricerca in cui la finalità metafisico-teologica è dominante, lascia intravedere una curiosità spiccata verso i temi della scienza coeva. In particolare mostra interesse ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] deE. R. en torno a la distinción de esencia y existencia, in La Ciencia tomista, LXXV (1948), pp. 66-99, 230-272; Id., La metafisica de E. R. a la luz de las24tesis tomistas, in La Ciudad de Dios, CLXI (1949), pp. 93-130, 269-309; P. W. Nash ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] e di dominio, la dura conquista di una verità senza illusioni e la ricerca di un nuovo fondamento, non più metafisico, alla convivenza umana non potevano apparire che una umbratile rinunzia. L'eredità del Leopardi veniva affiancata a quella del ...
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DEL RICCO (Del Riccio), Gaetano di san Vincenzo (al secolo Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 3 giugno 1746 da Gaetano e Maria Santicini.
Le famiglie dei genitori appartenevano al ceto medio [...] rispetto alla manualistica corrente. Nel "Discorso preliminare" si prendeva la distanza sia dalla fisica d'impianto metafisico, di ascendenza scolastica, sia da quella "ipotetica" (nel senso della tradizione cartesiana), indicando come sole parti ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] frequenza dei corsi del domenicano Francesco Securo da Nardo, ossia del Nardò, titolare della cattedra in primo luogo di metafisica in seguito detta "in via Thomae". Conseguito, il 23 ott. 1487, il dottorato - tra gli esaminatori Niccoletto Vernia e ...
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CASTELLANI, Castellano
Claudio Mutini
Figlio di Pierozzo e di Ginevra di Pancrazio d'Empoli, nacque a Firenze nel 1461. La famiglia apparteneva a un ramo collaterale - ed economicamente debole - dei [...] natura, in cui poteva esaltarsi la frenesia savonaroliana, generava peraltro un'ipertrofia dell'istituzione ravvisabile in un destino metafisico. È in questa facoltà immediata di decifrare l'esistenza come segno prescritto, e quindi come spettacolo ...
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MAFAI (Mafai Volpe), Mario
Flavia Matitti
Nacque a Roma il 12 febbr. 1902 da Eleonora De Blasis, originaria di Città Sant'Angelo presso Pescara, e da padre ignoto.
Il cognome Mafai, d'invenzione, gli [...] un omaggio a Scipione.
L'autopresentazione in catalogo (p. 35) contiene una lucida dichiarazione di poetica, tra realtà e metafisica, che preannuncia anche gli sviluppi futuri della sua pittura: "Comprendere meglio il vero non nel senso che gli si dà ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.