solipsismo Termine filosofico con cui si indica l’orientamento di chi considera il soggetto come l’unica autentica realtà, sia dal punto di vista pratico, ponendo l’interesse individuale a fondamento determinante [...] sulla base di un ‘s. metodologico’ che, ritenendo in ogni caso infondato il tradizionale s. gnoseologico-metafisico, considera come punto di partenza della conoscenza le esperienze elementari vissute senza tuttavia rinunciare al conseguimento dell ...
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sofiologia Orientamento mistico speculativo promosso da alcuni pensatori russi moderni, in particolare V.S. Solov´ëv, P. Florenskij e S.N. Bulgakov: riallacciandosi a motivi tradizionali del cristianesimo [...] gnostiche e utilizzando motivi presenti nel platonismo rinascimentale e nella mistica di J. Böhme, svolge una concezione metafisico-teologica in cui sophìa («sofia»; che è insieme l’«eterna armonia», «unità prodotta dal divino organismo di ...
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trascendenza In filosofia, in generale la proprietà o la qualità di qualcosa che si trova al di là, va oltre un determinato ambito, e in questo senso t. è l’opposto di immanenza che indica invece ciò che [...] si risolve o permane dentro un determinato ambito. In senso ontologico o metafisico il concetto di t. viene per lo più a coincidere con quello di realtà soprasensibile e, nel cristianesimo, con quello di Dio inteso come persona e creatore libero del ...
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pragmatismo
Paolo Casini
La filosofia delle azioni e dei fatti
Il pragmatismo (dal greco pràgma «azione», «fatto») è una corrente filosofica che si sviluppò tra la fine del 19° e gli inizi nel 20° secolo [...] , cioè posti da parole che hanno significati diversi o sono prive di significato, mostrando come ogni proposizione ontologico-metafisica è irrilevante o assurda. Il criterio positivo è quello di spiegare o ricostruire il significato di concetti poco ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] l'immortalità dell'anima (come accade in Kant).
L'idealismo torna a inserire la singolarità personale in uno sfondo metafisico che è, però, l'assolutizzazione della stessa soggettività, con il rischio di assorbire la persona nella totalità (si pensi ...
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Il neoplatonismo
Sviluppi filosofici nel pensiero pagano fra III e IV secolo
Elena Gritti
La vita di Costantino coincide con il momento in cui la filosofia greca, dominata dal neoplatonismo, conosce [...] IV-VI d.C., ossia esegesi scolastica e approccio teologico, sia sul piano dottrinale, specificamente nell’articolazione del quadro metafisico e dei principi che lo governano, nella concezione dell’anima, del suo fine e della via per conseguirlo, nel ...
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Indirizzo filosofico del 19° sec., il cui iniziatore è il francese A. Comte e i cui maggiori rappresentanti sono in Inghilterra J. S. Mill e H. Spencer, e in Italia R. Ardigò. Più in generale, il termine [...] piena maturità. Questo stadio viene chiamato da Comte appunto ‘positivo’, ed è il terzo stadio dopo quello teologico e quello metafisico. Tale successione è per Comte la legge dei tre stadi che ha validità universale ed è verificabile sia nel corso ...
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Marxismo
LLucio Colletti
di Lucio Colletti
Marxismo
sommario: 1. Il materialismo dialettico. 2. La gnoseologia del materialismo dialettico. 3. L'influenza di Engels. 4. Il marxismo come scienza. 5. [...] 'inversione di soggetto e predicato ch'egli imputa alla logica di Hegel e, in genere, a ciò ch'egli chiamò la ‟metafisica dell'economia politica". Ma, a un esame più attento, si comprende come questa omissione da parte di Della Volpe non sia stata ...
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Espressione con cui si nega, contrario di affermazione.
Filosofia
Il latino negatio corrisponde all’ἀπόϕασις della logica aristotelica, designante il giudizio che connette il soggetto e il predicato in [...] o di limitazione) e il soggetto. In G.W.F. Hegel la n. viene a costituire, in un complesso quadro logico-metafisico in cui è determinante la relazione finito-infinito, un elemento essenziale; è proprio infatti della natura del finito che esso debba ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.