Naturalista e filosofo (Cosenza 1509 - ivi 1588). Figura di rilievo nel quadro del pensiero filosofico del suo tempo, T. elaborò un naturalismo ilozoistico (cioè una concezione della natura come un tutto [...] animato) che respingeva l'apriorismo metafisico dell'aristotelismo e faceva della sensibilità lo strumento privilegiato della conoscenza. Sulla base di tali assunti sviluppò un'etica edonistica. La sua opera principale, De rerum natura iuxta propria ...
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Psichiatra e filosofo (Vienna 1883 - ivi 1963). Prof. all'univ. di Vienna (dal 1919), alla Catholic Univ. di Washington (1938-1948) e alla Georgetown Univ. della stessa città (dal 1948), intese continuare [...] la "psicologia del profondo", nel solco tracciato da A. Adler, ma nello spirito metafisico e religioso di s. Tommaso. Tra i suoi studî di psicologia: Das Werden der sittlichen Person. Wesen und Erziehung des Charakters (1929), Self improvement (1939 ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] prospettiva ontologica sui vissuti sessuali. Ma l'enciclica Evangelium vitae, del 25 marzo 1995, è andata oltre, riannodando sessualità e metafisica evangelica della vita, al di là o meglio al di qua di ogni precettistica, e su un piano ancora più ...
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Anatomia
In biologia e in anatomia, materia organica e organo che presentano aspetto omogeneo e limiti ben definiti. S. bianca e s. grigia Le due componenti fondamentali del sistema nervoso centrale, così [...] prima per distinguerla dai generi e dalle specie o s. seconda, sia l’essenza o specie formale, fondamento metafisico della realtà e suo principio di intelligibilità. Il pensiero medievale riprende il concetto platonico-aristotelico di s. apportandovi ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] e materia, e si estrinsecano non nell'attività riproduttiva, ma in un eros fine a se stesso, vera celebrazione metafisica del reale. Qualche citazione può dare il senso degli avventurosi passaggi concettuali di Geschlecht und Charakter: ‟L'uomo è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Vita e organismo
Marta Stefani
Origine della vita: generazione e riproduzione
Marcello Malpighi, uno dei principali fautori dell’introduzione del metodo galileiano nell’ambito delle scienze della vita, [...] mano dell’osservatore bastano a rovinare i più sottili e laboriosi sistemi fatti da Scrittori, che abbiamo fin ora chiamati metafisici (pp. XXV-XXVI).
La riflessione sul tema del ‘ritorno alla vita’ era destinata a essere recuperata e a subire nuovi ...
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BARTOLI, Sebastiano
Biagio De giovanni
Nato a Montella probabilmente nel 1629, il B. studiò matematica, filosofia e medicina a Napoli, proprio nel periodo in cui la cultura napoletana si andava affrancando [...] per cui costituiscono un'unità, ma si legano intorno al centro irradiatore della vita che è la luce. Un centro, sì, metafisico, ma che serve essenzialmente a fornire l'unità fisica della vita e che si manifesta attraverso la unità visibile della vita ...
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Stato di completa perdita della coscienza, della motilità volontaria e della sensibilità, con conservazione, parziale o totale, delle funzioni vegetative (circolazione, respirazione ecc.). In base alla [...] seconda definizione, di tipo sostanzialista, considera l’individuo un’unità inscindibile di corpo e spirito. L’approccio ontologico-metafisico rende conto della realtà integrale dell’uomo e non consente di separare il concetto di individuo da quello ...
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scienza Insieme delle discipline fondate essenzialmente sull’osservazione, l’esperienza, il calcolo, o che hanno per oggetto la natura e gli esseri viventi, e che si avvalgono di linguaggi formalizzati.
In [...] galileiana andrà perduto a vantaggio di una sistemazione filosofica coerente sia da un punto di vista metodologico sia metafisico.
Il gran successo dei Philosophiae naturalis principia mathematica (1687) di I. Newton fece prevalere la convinzione che ...
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metafisico
metafìṡico agg. e s. m. [der. di metafisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Nel linguaggio filos., che concerne la metafisica (intesa come scienza della realtà assoluta) o è proprio di essa: problemi m.; principî m.; che poi la vita sia...
metafisi
metàfiṡi s. f. [comp. di meta- e (dia)fisi]. – In anatomia, ciascuna delle due congiunzioni della diafisi con le epifisi, nelle ossa lunghe, costituita da un nucleo di tessuto osseo spugnoso coperto da uno strato sottile di osso compatto.