CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] scrittore bolognese, orientata spesso verso un ricalco sovente pedissequo degli artifici retorici del concettismo (predilezione per la metafora, i giochi verbali, l'effetto inusitato delle significazioni), ma anche l'eccezionale varietà metrica delle ...
Leggi Tutto
IACOPO da Cessole
**
Nato nella seconda metà del XIII secolo, I. era originario di Cessole, località nei pressi di Asti; proprio ad Asti, nel convento della Maddalena, I. fece il suo ingresso nell'Ordine [...] … Atti del Convegno, Bonn … 1994, Treviso-Roma 1995, pp. 126-143; R.A. Müller, Il gioco degli scacchi come metafora della società tardomedievale, ibid., pp. 114-125; K.S. Kramer, Bauern, Handwerker und Bürger im Schachzabelbuch. Mittelalterliche ...
Leggi Tutto
NICOLA da Rocca
Fulvio Delle Donne
NICOLA da Rocca (Nicolaus de Rocca). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, ma, in base al percorso da lui compiuto [...] , «Per le nove radici d’esto legno». Pier della Vigna, N. della Rocca (e Dante): anamorfosi e riconversione di una metafora, in Strumenti critici, XV (1991), 1, pp. 131-144; H.M. Schaller, Stauferzeit. Ausgewählte Aufsätze, Hannover 1993, pp. 260-262 ...
Leggi Tutto
SEMPRONIO, Giovan Leone
Luisella Giachino
– Primogenito di cinque fratelli, nacque a Urbino il 28 marzo 1603, da Sempronio e Maria Veterani, in una famiglia nobile originaria di Fossombrone.
Il padre, [...] V. Bonito, L’occhio del tempo. L’orologio barocco tra letteratura, scienza ed emblematica, Bologna 1995; E. Raimondi, La metafora ingegnosa. La letteratura a Bologna nell’età del Reni, in Id., Il colore eloquente. Letteratura e arte barocca, Bologna ...
Leggi Tutto
MICHELSTAEDTER, Carlo Raimondo (Ghedalia Ram). – Quarto e ultimo figlio di un’agiata famiglia di lingua italiana e di origini ebraiche ashkenazite (il nome indica la provenienza da Michelstadt, piccolo [...] mare e A Senia.
Mettendo in scena i personaggi simbolici di Ittia e Senia e ruotando ossessivamente attorno alla metafora del mare – figura della lontananza e dell’assenza che, unita all’immagine del deserto, lascia ravvisare la condizione storica ...
Leggi Tutto
SFORZA, Caterina
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1463, a Milano o a Pavia, da Galeazzo Maria Sforza (duca di Milano dal 1466) e da Lucrezia Landriani, moglie del conte Gian Piero.
Legittimata, [...] forza di questa scena si mantenne intatta addirittura fino ad Antonio Gramsci, che la riprese facendone una metafora della fecondità insopprimibile dei processi storici.
Intanto, nella stessa primavera 1488, Caterina poteva contare sull’appoggio dei ...
Leggi Tutto
JANNACCI, Enzo
Stefano Pivato
Vincenzo (Enzo) Jannacci nacque a Milano il 3 giugno 1935. I genitori gli imposero il nome del nonno, che, di origine macedone, era emigrato in Puglia, dove aveva conosciuto [...] sconosciuto, che faceva apparire la città d’arrivo come appartenente a un altro pianeta. La nebbia, dunque, come metafora del senso di estraniamento delle popolazioni sradicate.
Nel 1968 Jannacci registrò il singolo Ho visto un re, canzone famosa ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] , già di per sé inclini a soluzioni ricercate e inconsuete, sembrano adeguarsi senza drammi alla pittura allegorica, all'uso della metafora e del simbolo. Nello stesso anno, il M. eseguì due teleri con il Giudizio universale e il Paradiso, già nella ...
Leggi Tutto
MIGLIORINI, Bruno
Massimo Fanfani
– Nacque a Rovigo, il 19 nov. 1896, da Antonio Bindo, originario di Fiesso Umbertiano, insegnante di disegno nelle scuole tecniche della città, e da Erilde Delaito [...] dell’italiano, i latinismi e il lessico europeo, il prestito di morfemi, il calco e l’irradiazione sinonimica, la metafora reciproca), e nodi particolarmente problematici dell’italiano (i nomi maschili in -a, l’aggettivazione senza suffisso, i nomi ...
Leggi Tutto
ZEVI, Bruno
Francesco Bello
Roberto Dulio
ZEVI, Bruno. – Nacque a Roma il 22 gennaio 1918, terzogenito di Guido (1883-1975) e di Ada Bondì (1891-1946), figlia di un agiato commerciante. Il padre, ingegnere [...] il simbolo di una tendenza – l’architettura organica – che avrebbe potuto assurgere, nello scenario italiano del dopoguerra, a metafora della riconquistata democrazia. In Italia infatti, a differenza di quanto avvenuto in Germania e in Russia, le ...
Leggi Tutto
metafora
metàfora s. f. [dal lat. metaphŏra, gr. μεταϕορά, propr. «trasferimento», der. di μεταϕέρω «trasferire»]. – 1. Processo linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, basato su una similitudine sottintesa, ossia su...
metaforico
metafòrico agg. [dal gr. μεταϕορικός] (pl. m. -ci). – Di metafora, che costituisce metafora: espressione m.; anche, ricco di metafore: modo di parlare metaforico. È spesso sinon. di figurato, in senso generico: linguaggio m.; significato...