CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] del finalismo (II,ibid. 1924); Saggi di filosofia finalistica. Problemi di cosmologia, calcolo di probabilità, analogia e metafora (III, 1,ibid. 1925); Saggi difilosofia finalistica. Psicologia, metapsichica, etica sociale (III, 2, ibid. 1927); Dalla ...
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GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] da terremoti, fumo e fiamme, esplosioni improvvise e torrenti di cenere e lapilli, fu concepita dallo G. come una metafora moralizzatrice, che riconduce la catastrofe del 1631 a un disegno divino. Il pubblico, colpito dalla furia distruttrice del ...
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Straub, Jean-Marie
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore, produttore e montatore cinematografico francese, nato a Metz l'8 gennaio 1933. Ha scritto, diretto e prodotto la quasi totalità dei suoi film [...] il film Antigone (1992) da Sofocle, nella versione di Hölderlin rivista e adattata da Brecht, per realizzare una prepotente metafora in costume antico della guerra imperialista e della barbarie industriale. Dal romanzo Colette Baudoche di M. Barrès è ...
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Redford, Robert (propr. Charles Robert Jr)
Giuliana Muscio
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a Santa Monica (California) il 18 agosto 1937. Uno degli ultimi divi hollywoodiani, ha rivelato [...] legend of Bagger Vance (2000; La leggenda di Bagger Vance), in cui affronta nuovamente il tema dello sport sia come metafora della competitività (che non ama) sia come rapporto con la natura.
Dopo aver iniziato a lavorare dietro la macchina da presa ...
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CAPPONI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Porretta (Bologna) nel 1586 da Guidotto e da Pellegrina Berti: modenese per parte di madre e di origine fiorentina per ascendenza paterna. Compì i primi studi [...] scrittore bolognese, orientata spesso verso un ricalco sovente pedissequo degli artifici retorici del concettismo (predilezione per la metafora, i giochi verbali, l'effetto inusitato delle significazioni), ma anche l'eccezionale varietà metrica delle ...
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IACOPO da Cessole
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Nato nella seconda metà del XIII secolo, I. era originario di Cessole, località nei pressi di Asti; proprio ad Asti, nel convento della Maddalena, I. fece il suo ingresso nell'Ordine [...] … Atti del Convegno, Bonn … 1994, Treviso-Roma 1995, pp. 126-143; R.A. Müller, Il gioco degli scacchi come metafora della società tardomedievale, ibid., pp. 114-125; K.S. Kramer, Bauern, Handwerker und Bürger im Schachzabelbuch. Mittelalterliche ...
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Korda, Sir Alexander
Eva Cerquetelli
Nome d'arte di Sándor László Kellner, regista e produttore cinematografico ungherese, naturalizzato britannico, nato a Turpásztó il 16 settembre 1893 e morto a Londra [...] Lady Hamilton (1941; Lady Hamilton o Il grande ammiraglio), con Laurence Olivier nel ruolo di H. Nelson, una chiara metafora della guerra in corso, che sollevò polemiche da parte dei senatori isolazionisti statunitensi, ma gli fece ottenere il titolo ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] , già di per sé inclini a soluzioni ricercate e inconsuete, sembrano adeguarsi senza drammi alla pittura allegorica, all'uso della metafora e del simbolo. Nello stesso anno, il M. eseguì due teleri con il Giudizio universale e il Paradiso, già nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Ferri
Monica Stronati
Enrico Ferri è il fondatore, con Cesare Lombroso, dell'indirizzo positivista il quale, proponendo l'adozione del metodo positivo sperimentale proprio delle scienze naturali, [...]
Fedele osservatore di una società complessa, per descrivere i diversi soggetti di diritto Ferri utilizzò in più occasioni la metafora delle api e dell'alveare (Costa 2003). L'ordine giuridico
può paragonarsi ad un assieme di poliedri, tanti quanti ...
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Mostro
Leopoldina Fortunati
Per mostro si intende un essere che si presenta con caratteristiche estranee al consueto ordine naturale e come tale induce stupore e paura. Esseri mostruosi sono largamente [...] dei sensi di ciascuna parola a nuove realtà, sotto la spinta di bisogni sociali, come dimostrano l'ipercodifica e le metafore 'morte' (De Mauro 1974). La produzione di mostri è altresì presente nel disegno e nella pittura, dove la mano spesso ...
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metafora
metàfora s. f. [dal lat. metaphŏra, gr. μεταϕορά, propr. «trasferimento», der. di μεταϕέρω «trasferire»]. – 1. Processo linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, basato su una similitudine sottintesa, ossia su...
metaforico
metafòrico agg. [dal gr. μεταϕορικός] (pl. m. -ci). – Di metafora, che costituisce metafora: espressione m.; anche, ricco di metafore: modo di parlare metaforico. È spesso sinon. di figurato, in senso generico: linguaggio m.; significato...