COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] come tale e poteva quindi essere replicato.Teodoro Studita (Anthirreticus, III, 9-10; PG, XCIX, coll. 431-434) usò la metafora di un sigillo intagliato per spiegare il rapporto tra c. e modello: l'originale esiste nella forma, ma si tratta solo di ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] nuovo a Napoli: l'Allegoria della Divina Sapienza, di cui esiste un bozzetto (collezione Mahon), è ancora una metafora del riscatto dell'intelletto umano, rappresentato come un giovane inginocchiato che si libera dei lacci dell'ignoranza attraverso l ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] complessa composizione in una miriade di piccoli elementi, molti dei quali sospesi. Essi erano spesso considerati un'adeguata metafora della cupola del paradiso, poiché le ombre create dalla luce del sole, passando da finestra a finestra nel tamburo ...
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Nacque a Palazzolo dello Stella (Udine) il 4 dicembre 1927 da Aldo e da Virginia Gioia.
Gae discendeva da una ricca famiglia originaria di Canneto di Bari (oggi Adelfia) dove era nato (nel 1865) il nonno [...] fine degli anni Novanta e i primi anni del nuovo millennio però che ebbe l'occasione di misurarsi fattivamente, fuor di metafora, con la città fisica. Non erano mancate precedenti occasioni di studio del tema, ma si era trattato perlopiù di concorsi ...
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FANCELLI, Cosimo
Maria Teresa De Lotto
Nacque a Roma da Carlo e Isabella Ghetti il 1° luglio 1618, nella parrocchia di S. Nicola in Arcione (la data di nascita che si desume dal Pascoli [1736], 1620, [...] 1978), pp. 106 s.; G. Antonazzi, Ilpalazzo di Propaganda, Roma 1979, pp. 71, 90 n. 103; S. Benedetti, Architettura come metafora. Pietro da Cortona "stuccatore", Bari 1980, p. 51; Bernini in Vaticano (catal.), Roma 1981, pp. 111, 117; A. Nava Cellini ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] al grembo materno, che incarna pienamente i due slogan aziendali 'amichevole' e 'naturale' senza sacrificare la funzionalità. Sulla metafora del grembo materno è stato impostato anche il progetto della Twingo del 1993, prodotta dalla Renault, a cui ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] dal fotografo O. Toscani ed esportate in tutto l'Occidente: dapprima i diversi ''colori'' delle stoffe vengono presentati come metafora dei colori della pelle di tutti i popoli, poi la scelta di associare il marchio alla pubblicità-denuncia di tutti ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] Gigantomachia del podio esterno rappresenta uno dei maggiori monumenti scultorei dell'antichità ed è al tempo stesso una metafora dell'epica vittoria sui Galati, massima gloria della dinastia, la cui discendenza da Eracle è invece raccontata nel ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] termine di essa il papa compariva a una finestra, invocato da acclamazioni che richiamavano non solo i cesari ma la metafora solare, pure di origine bizantina. La domenica Laetare Ierusalem il prefetto della città avrebbe prestato al papa l’officium ...
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Urbanistica
Edoardo Detti e Paolo Sica
di Edoardo Detti e Paolo Sica
Urbanistica
sommario: 1. Introduzione. 2. Le proposte per la città all'inizio del secolo. 3. Urbanistica e pianificazione nel ventennio [...] di concetti come quelli di recupero del ‛luogo', di identità, di cluster (grappolo di edifici, determinante e metafora della densità urbana e sociale), del rifiuto delle funzioni semplici, della stratificazione dei significati, che reintegrano nella ...
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metafora
metàfora s. f. [dal lat. metaphŏra, gr. μεταϕορά, propr. «trasferimento», der. di μεταϕέρω «trasferire»]. – 1. Processo linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, basato su una similitudine sottintesa, ossia su...
metaforico
metafòrico agg. [dal gr. μεταϕορικός] (pl. m. -ci). – Di metafora, che costituisce metafora: espressione m.; anche, ricco di metafore: modo di parlare metaforico. È spesso sinon. di figurato, in senso generico: linguaggio m.; significato...