PASINI, Pace
Quinto Marini
PASINI (Pasino, de Pasino, Pacino), Pace. – Nacque a Vicenza il 17 giugno 1583.
La famiglia, originaria della val Sabbia, si era trasferita, in un primo momento, a Schio; [...] favella, o ragionare, possa adoperarsi»; infine «le autorità di quelli c’hanno approvato gli innesti et i trappassi da metafora a metafora di genere diverso» (La metafora. Il trattato e le rime di Pace Pasini, a cura di M.T. Pedretti, 2005, p. 6).
La ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] a che serve questa lettera, sarete più che indovino": a Bernardino Maffei, 10 apr. 1538), evasivi per la scelta di una metafora sfasata sul piano del referente ("E perché il pranzo fosse saliare a fatto, avemmo poi davanti al Duca moresche, forze d ...
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CASABURI URRIES, Pietro
Salvatore Nigro
Appartenne, insieme con il fratello Lorenzo, alla generazione dei poeti napoletani tardo-barocchi, partecipi del clima socioletterario succeduto alla rivolta [...] più celebri dell'antiche favole ed istorie").
Consapevole della cifra della sua scrittura poetica, compose un "trattatello" sulla metafora pubbl. in testa a Le saette di Cupido sotto forma di lettera dedicatoria a mons. Caramuel Lobkowicz (che lo ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] come afferma Bàrberi Squarotti (in Storia della civiltà letteraria italiana, V, Torino 1994, p. 718) il G. istituisce una metafora che "incarna un'ammodernata proposta di paradossale trasformazione politica, che deriva dalla presa alla lettera di una ...
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BRIGNETTI, Raffaele
Renato Bertacchini
Nacque all'Isola del Giglio (Grosseto) il 21 sett. 1921 da Angelo e da Biagina Lubrani, in una famiglia di gente di mare (per generazioni erano stati pescatori [...] lettura di B., Milano 1974; E. Bonea, R. B., in Letteratura italiana del 900, VIII, Milano 1979, pp. 7893-7913; G. Gramigna, Metafore marine di B., ibid., pp. 7913-7918; M. Procopio, B. R., in Diz. della letter. mondiale del '900, Roma 1980, 1, pp ...
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CASAROTTI, Ilario
Gian Paolo Marchi
Nacque a Verona l'8 luglio 1772 da Antonio e Teresa Cabianca, terzo di sei fratelli. Fu tenuto al fonte battesimale dal marchese Borgia Canossa e dalla contessa Lavinia [...] . Nel 1799 diede alle stampe La Ninive distrutta, traduzione in ottave dal Profeta Nahum: importante sia per la trasparente metafora misogallica, (Ninive e gli Assiri corrispondono a Parigi e ai Francesi), sia per l'aperta inclinazione nei confronti ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] un poema eroico.
Questioni di poetica il G. affrontò anche in una lettera a Claudio Achillini intorno all'uso della metafora (A. Guarini, Delle lettere, Ferrara 1611, p. 191).
Sulla base della Poetica di Aristotele, il G. manifesta le sue perplessità ...
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FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] , in più punti, il F. riviva il pensiero di Croce, mettendo quasi capo a una concezione dell'attività estetica, più che metaforica, "metamorfosica" (A. Bocelli): a rendere con la parola poetica non solo i ritmi delle umani generazioni, ma dell'intero ...
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DELLA SETA, Lombardo
Emilio Pasquini
Nacque a Padova da Iacopo nella prima metà del sec. XIV.
Scarsi i dati biografici, anche perché poco si può ricavare in proposito dalle sue lettere e da quelle a [...] importuni visitatori, scettici sulla scelta esistenziale di quel solitarius ruricola; sia nelle astuzie stilistiche, tra ossimoro e metafora, là dove si enumerano i pericoli che sconsigliano di pigliar moglie ("iurgium audax, murmur frequens, infesta ...
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GIRIBALDI, Alessandro
Massimiliano Manganelli
Nacque il 4 nov. 1874 a Porto Maurizio; trascorse la giovinezza tra Oneglia, Sanremo e Genova, al seguito del padre Raffaele, ufficiale nelle capitanerie [...] periodo è contrassegnata da un gusto per l'astrazione (non a caso ricorre assai spesso il termine "anima") e per la metafora che lega astratto e concreto in una dimensione sospesa tra l'onirico e il visionario. Essa si presenta come il risultato del ...
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metafora
metàfora s. f. [dal lat. metaphŏra, gr. μεταϕορά, propr. «trasferimento», der. di μεταϕέρω «trasferire»]. – 1. Processo linguistico espressivo, e figura della retorica tradizionale, basato su una similitudine sottintesa, ossia su...
metaforico
metafòrico agg. [dal gr. μεταϕορικός] (pl. m. -ci). – Di metafora, che costituisce metafora: espressione m.; anche, ricco di metafore: modo di parlare metaforico. È spesso sinon. di figurato, in senso generico: linguaggio m.; significato...