Sale dell'acido fluoridrico, HF. La maggior parte dei f. sono solubili in acqua, eccetto quelli di rame, piombo e dei metalli alcalino-terrosi. I f. sono in gran parte tossici; sembra però che in tracce [...] promuovano la formazione di uno smalto dei denti più resistente alla carie. Si usano come fondenti nell'industria ceramica, come agenti antisettici, sterilizzanti, catalitici ...
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Tecnica speciale nella lavorazione dei metalli preziosi a fili sottili, chiamata anticamente lavoro di filo (Cellini) o lavoro di Venezia (fr. filigrane; sp. filigrana; ted. Filigran; ingl. filigree). [...] nel vero senso della parola, si hanno lavori a traforo, con la unione di fili e di laminette o di verghette di metallo. Tipici sono a tal proposito i pendagli della collana della regina Tawosret della dinastia XIX (1345-1200 a. C.); ma vi sono ...
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Tartesso (gr. Ταρτησσός) Denominazione data dagli Orientali prima e poi dai Greci ai luoghi dell’estremo Occidente da cui provenivano i metalli (specialmente lo stagno). Non è chiaro se il nome significasse [...] solo «terra del metallo» e se, prima di localizzarsi nell’Andalusia (Spagna), fosse dato ad altre regioni. È certo invece che i Fenici, dopo l’8° sec. a.C., stabilirono l’egemonia sui mari d’Occidente in seguito a lotte vittoriose con i Tartessi, ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] donne all'avambraccio, al polso, alle caviglie: spesso in forma di cerchi sottili, talvolta ornati di gemme; di tali b. restano numerosi esemplari, oltre a quelli raffigurati sui monumenti. La Bibbia distingue ...
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Denominazione data dai chimici del 18° sec. a un’ipotetica sostanza imponderabile che si sarebbe dovuta liberare nella combustione o nella calcinazione dei metalli, riconosciute come fenomeni della stessa [...] natura. Si riteneva infatti (J.J. Becher, G.E. Stahl ecc.) che i corpi combustibili e quei metalli che per riscaldamento dell’aria si trasformano in calci (cioè si ossidano) fossero costituiti da almeno due componenti, uno dei quali, il f., ...
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Sigla di British antilewisite, farmaco impiegato come antidoto dapprima soltanto contro gli aggressivi chimici contenenti arsenico, poi anche negli avvelenamenti da metalli pesanti (piombo, mercurio, [...] oro, ecc.) sotto forma di pomata e per iniezioni. Ha formula CH2SHCHSHCH2OH (2,3-dimercaptopropanolo) ...
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Studioso di metallurgia (Goslar 1856 - Aquisgrana 1925), prof. di questa materia al politecnico di Aquisgrana; autore di importanti ricerche sulla preparazione dei metalli e le loro proprietà, nonché di [...] varî studî monografici: Elektrometallurgie (1903); Hüttenwesen (1921); Die elektrischen Öfen (1923) ...
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effetto Peltier
Giuseppe La Rocca
Effetto termoelettrico consistente nel rilascio o nell’assorbimento di calore Q alla giunzione tra due materiali (metalli o semiconduttori drogati) differenti, a e [...] b, quando nella giunzione viene fatta scorrere una corrente I. Si tratta di un processo reversibile e il segno del calore scambiato per unità di tempo dipende dal verso della corrente nella giunzione secondo ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] sacrificio, costituiti da 2 kg di magnesio e da 25 kg di alluminio, furono posti a distanza di 3-4 m dalla struttura metallica. Dopo avere creato un contatto elettrico continuo tra essi e il manufatto da proteggere, si veniva in tal modo a creare una ...
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Gli arbitraggi sono operazioni di speculazione che si compiono su divisa estera, su metalli preziosi, su merci.
Chi a Roma deve eseguire un pagamento a Londra, in sterline, può comprare sterline a Roma [...] all'altro mercato. In questo caso gli arbitraggi sui cambî si esplicano non solo sulle divise, ma altresì sulle specie metalliche (oro monetato, oro in verghe), e hanno l'effetto di portare i coefficienti del cambio a livellarsì secondo i rapporti ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...