Elemento chimico, simbolo Pt, numero atomico 78, peso atomico 195,09, di cui sono noti 6 isotopi stabili (numero di massa 190, 192, 194, 195, 196, 198); densità 21,45 g/cm3, punto di fusione 1772 °C.
Caratteri [...] acidi, basi, sali ecc.; si scioglie in acqua regia; gli alogeni lo attaccano specie a caldo, si lega con molti metalli.
Il p. allo stato nativo, descritto da viaggiatori addentratisi nella Colombia, era noto da molto tempo agli indigeni dell’America ...
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Utensile per lavorazioni meccaniche (in particolare, di metalli, ma anche di legno, di marmo ecc.), costituito da un solido di rivoluzione ( corpo-f.) sulla cui superficie sono distribuiti simmetricamente [...] stessa sagoma di un campione.
Per fresatura elettrochimica si intende un’operazione di finitura consistente nel porre il pezzo metallico da finire come anodo in un bagno elettrolitico e nel portare avanti con l’elettrolisi la sua dissoluzione fino ...
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sequestrante, agente In chimica, composto capace di formare con gli ioni di un metallo, presenti in una soluzione acquosa, un complesso di chelazione solubile, cosicché la soluzione non mostra più le reazioni [...] (per es., di precipitazione) e le proprietà (chimiche, biologiche ecc.) dovute alla presenza degli ioni del metallo, trattenuti a formare il complesso solubile.
Gli agenti s. che hanno trovato applicazione pratica sono i polifosfati alcalini, l’acido ...
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Disciplina deputata allo studio del ciclo produttivo dei metalli di provenienza archeologica, dall’estrazione mineraria alla realizzazione del manufatto. Ambito di ricerca ampio che, avvalendosi di contributi [...] interdisciplinari, analizza, insieme ai materiali metallici del passato, i luoghi e i metodi di estrazioni, gli utensili minerari, i sistemi di drenaggio e di armatura delle miniere, le fornaci e le modalità di lavorazione e di rifinitura dei ...
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Nelle arti grafiche, processo di incisione chimica di metalli (rame, zinco, acciaio) e anche di lastre di marmo che utilizza una maschera ottenuta dalla fotografia dell’originale da incidere, interposta [...] all’attacco chimico. La f. viene usata nella preparazione delle forme da stampa di testi e illustrazioni, utilizzando supporti metallici e procedimenti tipici del sistema di stampa adottato.
La base comune di ogni processo è una lastra fotografica in ...
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sverniciante Prodotto capace di asportare da superfici (legno, metalli) prodotti vernicianti. In passato come s. si sono usati sistemi meccanici (carte abrasive, sabbia ecc.), solventi, alcali (soluzioni [...] di soda, di ammoniaca ecc., in genere calde). L’uso sempre più sviluppato di pitture e di vernici a base di resine sintetiche ha richiesto s. di tipo diverso data l’insufficiente azione esplicata dai prodotti ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] separazione dagli altri prodotti. Il p. così ottenuto ha un titolo dal 92 al 99%, il resto essendo costituito da altri metalli, tra i quali prevalgono il rame, l’antimonio e talora anche il bismuto; sono inoltre presenti piccole quantità di stagno e ...
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Composti chimici contenenti radicali organici in unione con atomi metallici, riducibili alle formule generali del tipo RMe, dove R è il radicale organico (alifatico, aromatico, eterociclico ecc.) e Me [...] legato a quello di carbonio. I composti m. si dividono in due gruppi: semplici, formati solo dal radicale R e dal metallo, i quali a loro volta possono essere simmetrici (per es. C2H5HgC2H5) o asimmetrici (per es. C2H5HgC4H9), e misti, come quelli ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] a vicenda secondo alcune leggi fisse e regolari. Già nel suo Cours, Nicolas Lémery aveva descritto l'ordine secondo cui i metalli si sostituivano l'uno all'altro nelle loro combinazioni con un acido. Charas, da parte sua, sosteneva che ogni volta che ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Mn, numero atomico 25, peso atomico 54,93; metallo bianco-grigio di aspetto simile al ferro, ma più duro e più fragile, fonde a 1245 °C, bolle a 1962 °C, ha densità [...] la sua fragilità il m. non si usa allo stato puro, ma invece, largamente, in lega con altri elementi. Il m. metallico si ossida all’aria assumendo in superficie un aspetto iridescente; allo stato di polvere, per riscaldamento riduce la maggior parte ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...