Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] di Baldenheim, in bronzo dorato e argentato del sec. 7° (Strasburgo, Mus. Archéologique). La tradizione della lavorazione dei metalli e in genere di una produzione orafa in situ si mantenne anche in età carolingia, conservandosi il ricordo di ...
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ISLANDA
G. Sveinbjarnardóttir
(islandese Ísland)
Isola dell'oceano Atlantico settentrionale, situata a ridosso del circolo polare artico, a una distanza di oltre km. 800 dalle coste della Scozia e di [...] importazione. Tale problema non è stato tuttavia esaminato a fondo e in realtà un'indicazione relativa alla lavorazione locale dei metalli preziosi è offerta dal rinvenimento di frammenti di crogioli d'argilla nel corso di scavi effettuati per es. a ...
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Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si [...] consentì ai fiamminghi di raggiungere una verosimiglianza prima impensabile, con effetti di luce molto raffinati (riflessi dei metalli, ombreggiatura dei tessuti ecc.). La pittura fiamminga mise a punto un modo di rappresentazione delle figure nello ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] e Tardo Bronzo documenta il periodo di maggior fioritura della città, in cui erano operanti officine per la lavorazione dei metalli. Sono state scoperte anche sepolture del Tardo Bronzo e Ferro I e un edificio privato di età ellenistica.
Nella parte ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] avviò a diventare un centro a base economica prevalentemente agricola, ma anche con notevoli tracce di attività artigianali (lavorazione dei metalli e forse della pietra ollare).In età carolingia C. fu sede comitale. Dal sec. 10° il suo territorio fu ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] , s.v. Fusayfisā᾽, in Enc. Islam2, II, 1965, pp. 977-979; J. Jomier, s.v. al-Fusṭāṭ, ivi, pp. 979-981; U. Scerrato, Metalli islamici, Milano [1967]; E. Atil, Ceramics from the World of Islam, cat., Washington 1973; R.B. Parker, R. Sabin, C. Williams ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] sesamo, soia). Oltre un quarto del prodotto interno lordo deriva dall'attività agricola e zootecnica.
Il sottosuolo fornisce metalli preziosi e smeraldi di qualità pregiata, carbone, petrolio e gas naturale, mentre l'energia elettrica è ricavata per ...
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INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] , sia per la perfetta aderenza della forma alla funzione, sia per l'uso avanzato della tecnologia, i precursori delle poltrocine in metallo e plastica che E. Saarinen progetterà più di un secolo dopo. Inoltre, a Londra, espose i suoi prodotti anche M ...
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CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] sono stati rintracciati numerosi edifici residenziali, prevalentemente in legno, e botteghe di orafi, fabbri e fonditori per la lavorazione dei metalli. Tra il sec. 11° e il 13° sulla via principale si trovavano cinque chiese in pietra, tra le quali ...
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MORAVIA
B. Chropovský
(ceco Morava; ted. Mähren)
Regione storica dell'Europa centro-orientale che trae il suo nome da quello dell'omonimo fiume, chiamato Marus nelle fonti latine (Magnae Moraviae fontes [...] è la decorazione in oro e argento, alla cui qualità contribuiscono la precisione nella fusione e lavorazione a sbalzo dei metalli e l'impiego fantasioso e raffinato della filigrana.Lo sviluppo urbano nella regione risale alla seconda metà del sec. 11 ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...