DAL NEGRO, Salvatore
Giovanni Colombini
Nacque a Venezia il 12 nov. 1768 da famiglia di origini modeste.
Seguì la carriera ecclesiastica: entrò dapprima presso il seminario patriarcale di S. Cipriano [...] alcune critiche di L. Nobili.
L'ultimo suo scritto che si conosce è una Memoria sopra le proprietà dei perimetri dei due metalli costituenti gli elementi voltiani letta all'Accademia di Padova il 26 giugno 1838 (in Nuovi saggi d. I. R. Acc. di Padova ...
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CARRELLI, Antonio
Edvige Schettino
Nato a Napoli il io luglio 1900 da Raffaele e da Silvia Scardaccione, conseguita la licenza liceale nel 1917, si iscrisse al biennio propedeutico per il corso di laurea [...] Nel periodo napoletano egli affrontò dapprima problemi connessi con l'emissione termica e le proprietà ottiche dei metalli (Sulle proprietà ottiche dei metalli, in Rendiconti dell'Accademia delle scienze fisiche e matem. di Napoli, s. 4, X [1939], pp ...
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DRAGO, Ernesto
Enrico Giannetto
Nacque il 3 dic. 1876 ad Agrigento da Vincenzo e Maria Rametta. Allievo di G. P. Grimaldi, si laureò in fisica all'università di Catania nel 1898, dove nello stesso anno [...] , in IlNuovo Cimento, s. 6, XXII (1921), pp. 68 ss.; Annullamento d'azione del campo magnetico sull'attrito interno dei metalli ferromagnetici, ibid., s. 6, XXIII (1922), pp. 97-104; Azione dei campi magnetici intermittenti sull'attrito interno dei ...
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FUSINIERI, Ambrogio
Paolo Campogalliani
Nacque a Vicenza il 10 febbr. 1775 da Giovan Battista e da Domenica Bonariva. Il padre, avvocato, avviò il figlio, unico maschio, alla professione forense, iscrivendolo [...] era già stata messa in luce da H. Davy (1817), J.W. Doebereiner (1823), P.L. Dulong e L.-J. Thenard (1823): i metalli presi in esame solitamente erano il platino, l'oro, l'argento, il palladio e la loro azione si manifestava a condizione che il ...
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BIANUCCI, Bartolomeo
Paolo Cristofolini
Nacque a Montecarlo, in Val di Nievole, il 16 apr. 1718, da Lamberto e Maria Angiola Cinelli, di famiglia agiata. Compì i primi studi a Firenze, presso lo zio [...] , Lavoisier, e appoggia la propria concezione del fuoco come elemento sugli esperimenti di fusione dei metalli. Questi sono da lui così interpretati: i metalli constano di due parti, l'una terrestre e l'altra infiammabile; privati della parte ...
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CONFIGLIACHI, Pietro
Stefano Ramazzotti
Nacque a Milano il 7 novembre 1777 da Felice e da Francesca Borsieri. Studiò prima privatamente, poi nelle scuole arcimboldiche di S. Alessandro in Milano, dirette [...] da una parte all'altra, senza lasciare alcun residuo o residua tensione ai capi della pila stessa. Tali sono i metalli. Da questi conduttori perfetti, per gradi, si discende alla classe degli imperfetti ed anche al più imperfetto di questi.
Le ...
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DRIGO, Angelo
Clelia Pighetti
Nacque a Padova il 29 maggio 1907, figlio unico di Antonio, facoltoso proprietario terriero, e di Giuseppina Crivellari Bragadin. Studiò a Padova, prima nel liceo classico [...] ., VIII [1951], pp. 498-501).
Le successive ricerche furono dirette a chiarire particolarità dei processi di magnetizzazione in metalli, leghe e ferriti anche in presenza di sforzi elettrici o di campi magnetici ausiliari e di correnti alternate. Si ...
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GANDOLFI, Bartolomeo
Calogero Farinella
Nacque il 13 genn. 1753 (non il 24 febbraio come generalmente affermato) da Maria Caterina e da Giovanni Bartolomeo (al battesimo gli fu imposto il doppio nome [...] teorie lavoisieriane sui gas, sulla scomposizione dell'acqua e dell'aria, sulla combustione e la calcinazione dei metalli, richiamarono un gran numero di discepoli e contribuirono all'affermazione di quelle scoperte negli ambienti universitari romani ...
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DEAGLIO, Romolo
Antonella Bastai Prat
Nacque a Piasco (Cuneo) da Emilio e Zita Palli, il 15 genn. 1899. Prima di completare gli studi partecipò, giovanissimo, alla prima guerra mondiale con la i Soa [...] in Zeitschrift für Physik, LI [1928], pp. 279-86: dallo studio della dipendenza del potenziale di contatto tra due metalli dalle condizioni esterne, in particolare dall'umidità, il D. esclude che esso possa derivare da un effetto elettrochimico, come ...
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PONTREMOLI, Aldo
Leonardo Gariboldi
PONTREMOLI, Aldo. – Nacque a Milano il 19 gennaio 1896, figlio di Alfredo Pontremoli e Lucia Luzzatti.
Il nonno materno, Luigi Luzzatti, fu una figura molto influente [...] la differente pressione parziale degli elettroni presenti in un tubo di scarica a idrogeno, a seconda della loro provenienza dal metallo degli elettrodi o dal gas ionizzato (Sulla scarica nei gas rarefatti, in Il nuovo cimento, XXVI, 1 (1923), pp ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...