Periodo al quale risale la più antica industria umana, cioè quella dell’antica età della pietra, o età della pietra scheggiata. Il termine è stato introdotto da J. Lubbock nel 1865 in opposizione a Neolitico [...] di animali cacciati da predatori, sulla raccolta e sulla caccia, e sull’assenza di tecnologie basate sulla lavorazione dei metalli, l’agricoltura e l’allevamento. In tale accezione, il P. si configura innanzitutto come un modo di vita definito ...
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Brasile, storia del
Francesco Tuccari
Il gigante addormentato
Abitato da popolazioni indigene dedite all'agricoltura, il Brasile fu raggiunto nel 1500 dal navigatore portoghese Pedro Alvares Cabral. [...] storia del), conobbe importanti trasformazioni economiche e sociali, legate soprattutto alla scoperta di grandi giacimenti di metalli preziosi e all'incremento demografico.
Nonostante le riforme introdotte nella seconda metà del Settecento dal primo ...
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Protostoria
Anna Maria Bietti Sestieri
Il termine protostoria indica tradizionalmente il periodo intermedio fra preistoria e storia, documentato da fonti antiche. I modelli utilizzati per lo studio [...] , documentata nei castellari compare nell'età del Bronzo finale in Liguria, area di collegamento e di distribuzione di manufatti metallici e materia prima fra la Toscana del Nord e la Pianura Padana occidentale.
Per l'età del Bronzo finale conosciamo ...
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Magonza
MMichael Matheus
Anche Magonza fu interessata dal generale moto di sviluppo comunale che riguardò, a partire dall'XI sec., soprattutto le grandi città lungo il Reno e la Mosa. A determinare [...] dal secolo precedente con la creazione di cinquantotto corporazioni. Il settore tessile, così come il commercio di metalli ferrosi e non, destinati all'esportazione, avevano un ruolo importante. Tuttavia la città traeva profitto essenzialmente dalla ...
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Norvegia
Stefano De Luca
Katia Di Tommaso
Il paese con il più alto indice di sviluppo
Fino a trent’anni fa la Norvegia era classificata fra i tre paesi più poveri dell’Europa occidentale, anche se [...] centri costieri.
L’economia tradizionale si basava su pesca e navigazione, ma molti Norvegesi preferivano emigrare. Si producono metalli (ferro, rame) e un’enorme quantità di energia idroelettrica, usata per ogni necessità ed esportata. Negli anni ...
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Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] della cultura materiale, fino alla comparsa delle società complesse del Vicino Oriente o all’inizio dell’età dei metalli nel Vecchio Mondo.
Metodologie di ricerca
Per ricostruire le prime fasi evolutive della P. ci si basa essenzialmente ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N e a E con il Brasile, a O con il Perù e con il Cile, a S con l’Argentina, a SE con il Paraguay.
Caratteristiche fisiche
Il territorio della B. è formato da [...] valore, delle esportazioni. L’argento (465.000 kg) si ricava sia direttamente sia come sottoprodotto della raffinazione di altri metalli. Notevole importanza hanno il piombo, l’oro e soprattutto lo zinco (presso il Lago Titicaca). Dal 1936 si estrae ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] mensa (ad es., il bucchero) oltre che di contenitori da trasporto (ad es., anfore) e della lavorazione di metalli e materiali anche preziosi, i cui procedimenti tecnologici vengono assorbiti da maestranze levantine o greche.
L’espansione verso Roma ...
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Spagna, storia della
Francesco Tuccari
Di nuovo in marcia verso il futuro
Dominata per secoli da popoli di cultura e tradizioni differenti, la Spagna divenne, tra il 15° e il 16° secolo, una grande [...] declino di un impero mondiale
Nei decenni successivi la Spagna conobbe un periodo di splendore, alimentato soprattutto dai flussi di metalli preziosi provenienti dal Nuovo Mondo. Dopo l’ascesa al trono di Carlo I d’Asburgo (1516), divenuto poi – come ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Le aree dell'espansione coloniale
Massimo Botto
Le aree dell’espansione coloniale
La trattazione che segue intende presentare un panorama della colonizzazione [...] sino a raggiungere le coste del Portogallo e del Marocco atlantico. Le ricerche hanno evidenziato i due principali itinerari dei metalli utilizzati dai Fenici nell’Andalusia occidentale nell’VIII e nel VII sec. a.C.: il primo nasce nella regione del ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...