PETRUCCI, Ottaviano
Iain Fenlon
PETRUCCI (de’ Petrucci), Ottaviano (Ottavio). – Nacque a Fossombrone il 18 giugno 1466 da Giovanni Lodovico Baldi Petrucci (morto tra il 1493 e il 1511). Ebbe tre fratelli.
La [...] dal frate domenicano Pietro Castellano. Si trattò del primissimo libro di musica a stampa, prodotto mediante tipografia metallica in un complesso procedimento a impressione multipla: venivano stampati in successione i pentagrammi, le note, le parole ...
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GIUSTINIANI, Pompeo
Dario Busolini
Nacque ad Ajaccio nel 1569, da Francesco, del ramo Arangi della famiglia genovese, colonnello di fanteria al servizio di Venezia, e da madre corsa.
Orfano del padre [...] il braccio destro dilaniato da un proiettile. Amputato l'arto, riprese rapidamente il proprio posto, adottando una caratteristica protesi metallica che gli valse il soprannome di "braccio di ferro", con il quale divenne noto tra amici e nemici. Nell ...
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DABBENI, Egidio
Ruggero Boschi
Nacque il 27 febbr. 1873 a Fiumicello (Brescia) da Paolo e Angela Pasolini. Il padre, che ebbe su di lui molta influenza per il gusto dell'arredo ed il minuzioso studio [...] funerari e dai cimiteri alle derivazioni elettriche, dighe, centrali, canali, dagli acquedotti, fognature, strade alla carpenteria metallica, ai contenitori per materiali, agli stucchi, alle decorazioni.
La sua versatilità nell'affrontare i temi più ...
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GUIDONI, Alessandro
Giuseppe Ciampaglia
Nacque a Torino il 15 luglio 1880, da Pietro e Margherita Gasco. Conseguì il diploma d'istruzione secondaria con altissimi voti presso l'istituto tecnico Galileo [...] optò per il passaggio nell'Arma aerea e, in collaborazione con U. Nobile, ideò e costruì un elicottero a due rotori con pale metalliche poste lateralmente alla fusoliera, siglato "G.A.", che venne collaudato a terra e in volo ma non ebbe seguito (cfr ...
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Gutenberg, Johann
Nicola Nosengo
Il padre della stampa
Vissuto in Germania durante il 15° secolo, Johann Gutenberg inventò la stampa a caratteri mobili. Questa tecnologia ha permesso la nascita dell'industria [...] da quelle usate per la spremitura dell'uva nelle vicine vigne della Renania. Per i caratteri mobili impiegava una lega metallica in grado di fondere a temperature piuttosto basse, ma anche abbastanza resistente alla pressione in modo che i caratteri ...
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Nèrvi, Pier Luigi. - Ingegnere, architetto, costruttore italiano (Sondrio 1891 - Roma 1979). Si dedicò particolarmente allo studio delle strutture metalliche e in cemento, raggiungendo risultati assai [...] l'Esposizione internazionale di Torino (1961; risistemato come Bureau du travail, 1965; copertura con piastre a fungo in struttura metallica); ponte del Risorgimento a Verona (1963-68); stazione per autolinee al ponte G. Washington di New York (1966 ...
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Zanuso, Marco
Livio Sacchi
Architetto e designer, nato a Milano il 14 maggio 1916. Dal 1976 professore di disegno industriale presso la facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, ha presieduto [...] per cucire 1100/2, 1956), Brionvega (televisori Doney, 1962, e ST/201, 1970), Elam, Fiat, Fusital, Gavina (sedia metallica Lambda, 1958-62), Girmi, IBM, Kartell, Lanerossi, MIM, Moretti e Bianchi (poltrona MOMA, 1949), Necchi (macchina per cucire ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] , Ms. A, f. 106v, 1490-1492 circa. Si capisce che, come Leonardo importa a Milano la tecnica fiorentina della punta metallica, imponendola ai suoi allievi, così cerca di impiantare le pratiche di bottega apprese dal Verrocchio a Firenze.
28 G. Vasari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Augusto Righi
Giorgio Dragoni
Augusto Righi può essere ritenuto il maggior fisico italiano dell’Ottocento e tra i più significativi in Europa. Fu uno dei padri delle teorie elettroniche e ioniche della [...] , qualche tempo dopo la scoperta di Hertz, Wilhelm Hallwachs aveva sospettato la presenza della carica positiva sulla lastra metallica, ma non l’aveva accertata sperimentalmente. Quindi è a Righi che deve essere riconosciuto grande merito per la ...
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CAPPELLO, Andrea
TTucci
Figlio di Vettore, capitano generale da mar, e di Lucia di Marco Querini, nacque con tutta probabilità a Venezia, nel 1444 secondo le genealogie del Barbaro o qualche anno dopo [...] difficoltà di cassa, aveva cominciato ad essere negoziata in piazza ad un corso spesso inferiore a quello della moneta metallica ed era fatta oggetto di forti speculazioni. Ai banchi era permessa soltanto la concessione di piccoli prestiti, per un ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...