Chimica analitica (X, p. 100; App. II, 1, p. 575). - Numerosi sono i metodi di analisi chimica che sfruttano i fenomeni elettrici o misure elettriche, per es. potenziometria, conduttometria, amperometria, [...] 2-5 di-mercapto-tiodiazolo
dà, coi sali di bismuto, un precipitato rosso scuro; la tioanilide,
forma complessi con i metalli pesanti capaci di reagire collo ione S--, con una sensibilità molto maggiore di quella dell'H2S. In ambiente acido precipita ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] a vicenda secondo alcune leggi fisse e regolari. Già nel suo Cours, Nicolas Lémery aveva descritto l'ordine secondo cui i metalli si sostituivano l'uno all'altro nelle loro combinazioni con un acido. Charas, da parte sua, sosteneva che ogni volta che ...
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In chimica, raggruppamento di atomi legati tra loro per costituire una tipica struttura ‘a grappolo’. All’aumentare del numero di atomi possono presentarsi disposizioni geometriche più o meno regolari [...] , mantenendosi comunque al di sopra del valore che compete al solido. Al contrario, alcuni c. costituiti da poche decine di atomi metallici, come, per es., talune specie contenenti il legante monossido di carbonio, quali [Rh22(CO)37]4−, [Pt38(CO)44]2 ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] tale struttura, che si estende per milioni di anni luce, è dato il nome di Great wall.
Una fase quasi metallica e superconduttrice dell'idrogeno. Esperienze condotte in vari centri di ricerca dimostrano che l'idrogeno entra nella fase suddetta sotto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] 19.000 più attivo dell'uranio ricevuto da Marie Curie. Egli mise il radio alla base di una serie di sottili cilindri di metallo tra loro paralleli, con l'asse in verticale. In assenza di campo i raggi prodotti dal radio davano luogo a una corrente di ...
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Nanostrutture
Francesco Priolo
Emanuele Rimini
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture artificiali di dimensioni nanometriche [...] su una punta acuminata che viene fatta scorrere su una superficie. Una debole corrente elettrica passa dalla punta metallica verso il primo atomo della superficie; l'intensità della corrente aumenta esponenzialmente al diminuire della distanza tra la ...
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Nanoparticella dalla caratteristica struttura allungata, cava all’interno, tale da ricordare quella di un piccolissimo tubo. I n. di carbonio sono stati i primi a essere prodotti (1991) e rappresentano [...] carburi, ossidi ecc.). Il ‘riempimento’ del n. può avvenire all’atto stesso della sintesi, per es. aggiungendo dei metalli agli elettrodi tra cui viene realizzato l’arco, oppure in una fase successiva.
Altre applicazioni dei n. sono immaginabili nel ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] punto il primo processo di preparazione industriale dell’a., basato sulla riduzione del cloruro doppio di sodio e a. con sodio metallico. Infine, nel 1886 in Francia per opera di P.-L.-T. Héroult e contemporaneamente negli Stati Uniti per opera di Ch ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] separazione dagli altri prodotti. Il p. così ottenuto ha un titolo dal 92 al 99%, il resto essendo costituito da altri metalli, tra i quali prevalgono il rame, l’antimonio e talora anche il bismuto; sono inoltre presenti piccole quantità di stagno e ...
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RADIOCHIMICA
Moise HAISSINSKY
Paolo SPINEDI
La r. tratta dei varî fenomeni connessi coi processi e con le radiazioni nucleari. Nel passato però si designava con questo termine lo studio delle azioni [...] o leghe a reticolo cubico a corpo centrato (per es. acciai a basso contenuto in carbonio) che non da metalli o leghe caratterizzati da struttura cubica a facce centrate (rame-nichel, alcuni acciai speciali. ecc.). Infine, prodotti di sempre maggiore ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...