L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] , dopo il 1870, i corredi chimici divenissero meno elaborati e più economici.
Test alla fiamma
Se il sale di un metallo, come il cloruro di litio, viene portato su una fiamma sufficientemente calda, questa assume un colore cremisi bluastro. Non tutti ...
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Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto da J.A. Arfwedson (1817) nel minerale petrolite, ma isolato nel 1855 da R.W. Bunsen e collaboratori. Simbolo Li, numero atomico 3, peso atomico [...] l. allo stato puro si ottiene per elettrolisi di una miscela di cloruro di l. (45%) e potassio (55%) fusi.
Il l. è un metallo bianco argenteo ed è il più leggero degli elementi solidi (densità 0,53 g/cm3, a 20 °C); ha durezza compresa fra quelle del ...
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Superfici
Gianfranco Chiarotti
Alessandro Cimino
Fisica delle superfici di Gianfranco Chiarotti
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La struttura elettronica della superficie ideale. 3. La superficie reale. [...] o di idrossidi può agire da base di B. (acquistando H+) o da acido di B. (dissociandosi in O2- + H+). Uno ione metallico quale Al3+ è un accettore di coppia elettronica, presentando in superficie degli orbitali vuoti, e quindi è un acido di L. Quindi ...
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cella a incudini di diamante
Annibale Mottana
Dispositivo che permette di generare pressioni altissime e di studiare il comportamento di un materiale sottoposto a tali condizioni. Viene anche indicata [...] di una leva, tre viti calanti, una membrana spinta da un gas, o altro); (c) una guarnizione (gasket) di un metallo facilmente deformabile che avvolge ad anello le due controtavole sulle quali si pone il materiale da comprimere e che gli impedisce di ...
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tungsteno Elemento chimico, anche denominato wolframio, di simbolo W, peso atomico 183,85, numero atomico 74, appartenente al VI gruppo del sistema periodico.
Caratteristiche
Gli isotopi naturali sono [...] sia puro, specialmente in virtù del suo alto punto di fusione (3410 °C, il più elevato fra i metalli) sia in lega con altri metalli.
Il t. è un metallo di colore argenteo; cristallizza nella forma cubica a corpo centrato, ha una densità di 19,3 g/cm3 ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] col nome di paktong. Il n. fu individuato (1751) da A.F. Cronstedt nel minerale niccolite e fu preparato allo stato di metallo da T.O. Bergman (1775); le sue proprietà furono descritte in seguito da J.B. Richter. Nel 1823 E.A. Geitner produceva ...
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Alle proprietà già indicate si aggiungano le seguenti: peso specifico a 18°: 1,816; punto di fusione 1285° C; punto di ebollizione 2970° C; raggio atomico 1,05 A°; calore di fusione 2,5 Kcal/gr.-at.
Preparazione. [...] berillio si ottengono, con i processi ricordati, sia per elettrolisi di sali fusi, sia per via termica operando in presenza del metallo che si desidera in lega con il berillio: in pratica si preparano leghe madri ad alto tenore di berillio.
Usi. - Il ...
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Interfasi: caratteristiche chimico-fisiche
Elio Santacesaria
La materia che ci circonda si presenta in tre distinti aspetti caratterizzati da diversa densità. Questi tre differenti stati della materia [...] sono utili a precisare meglio questo concetto. Consideriamo nel primo caso un film di sapone teso all'interno di un telaio di metallo che abbia un'estremità mobile di lunghezza l. In tal caso occorre applicare una forza per estendere il film. Se il ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema [...] di ebollizione 907 °C; ha reticolo esagonale compatto.
I minerali e le leghe di z. sono noti fin dall’antichità, ma il metallo puro fu preparato per la prima volta in India, probabilmente nel 14° sec. d.C. In Europa, lo z. fu riscoperto da Paracelso ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] San Lorenzo, costruito nei primi anni del 20° sec., ha una luce di 549 m. Rari sono i nuovi p. a travata metallica reticolare su luci superiori a 500 m, perché risultano molto costosi in relazione a quelli sospesi o a cavi controventati.
Un tipo di ...
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metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...
metallista
agg. e s. m. e f. [der. di metallo1] (pl. m. -i). – Relativo al metallo; è termine esclusivo del linguaggio econ., nella locuz. teoria m., sinon. di teoria metallica della moneta (v. metallico), e, come sost., per indicare i sostenitori...