Si chiama così la prova di un'incisione su metallo, ottenuta a lavoro compiuto, ma prima dell'apposizione del titolo sulla lastra. Le prove eseguite nel corso del lavoro per seguirne le fasi, pur essendo, [...] a rigore, avantilettera, non si considerano tali, e si chiamano prove di stato (primo stato, secondo stato, ecc.). Le prove avantilettera sono ricercatissime per la loro freschezza, rappresentando il fiore ...
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agocannula
Dispositivo per introdurre farmaci in vena, formato da una cannula in materiale plastico flessibile, con un’anima di metallo munita di punta obliqua. Una volta introdotto in vena, viene rimosso [...] l’ago metallico e rimane solo la cannula di materiale flessibile, che può agevolmente rimanere in vena vari giorni senza fastidio per il paziente; viene così facilitata l’infusione frequente o continua di sostanze medicamentose attraverso uno o più ...
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GRAPPA (dal germ. krappa; fr. grappe; sp. grapa; ted. Krampe; ingl. clamp)
Luigi Crema
È così detta ogni spranghetta di metallo (per solito di ferro) ripiegata agli estremi, che serve a collegare conci [...] . Queste giunzioni si facevano tra conci dello stesso filare; lo scorrimento tra filari sovrapposti era impedito da caviglie di metallo o di legno.
I Romani usarono largamente grappe di ferro del modello di quelle greche, fissandole col piombo (Vitr ...
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RAME
L. Vlad Borrelli
Uno dei metalli più usati nella remota antichità, fin dal V millennio a. C., cronologicamente il più antico metallo utile e forse il secondo scoperto dopo l'oro. I Greci lo chiamavano [...] Egitto e databili al 4000 circa a. C. Probabilmente l'inizio della lavorazione del r. è da attribuirsi ai Sumeri, presso i quali tale metallo fu usato fin dal 3500 a. C. ed entrò nell'uso comune verso il 3000 a. C.; esso proveniva dall'Armenia e da ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (in lat. aes; l'it. bronzo forse da aes Brundisium)
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
B. Bearzi
R. Bianchi Bandinelli
T. R. Grousset
J. [...] di vasi, ecc.) si usavano modelli in cera, che venivano racchiusi in una camicia di terra refrattaria con fori di entrata per il metallo e di uscita per la cera disciolta e per l'aria: la vera arte fusoria delle statue ha inizio con la scoperta di ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] °C, bolle a 881,4 °C e ha densità di 0,97 g/cm3.
Caratteristiche, proprietà e impiego
Il s. è un metallo bianco argenteo, di consistenza cerosa, solubile in ammoniaca liquida, insolubile in benzene, in etere di petrolio e in cherosene; dal punto di ...
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Sali formati con le basi forti dall’idrossido di cromo; hanno proprietà anfotere e formula generale Me3CrO3 (Me è un metallo monovalente). Fra i c. i più importanti sono quelli di ferro, magnesio, e soprattutto [...] rame, quest’ultimo noto per costituire il catalizzatore più impiegato nella riduzione degli esteri degli acidi grassi superiori ai corrispondenti alcoli ...
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CAELATURA
M. Cagiano de Azevedo
La glossa greca corrispondente - non traduzione - è τόρευσις, cioè l'arte di incidere il metallo - in particolare l'argento - e prende nome dallo strumento di lavoro, [...] il caelum o τόρευς, ossia cesello o bulino, e conviene pertanto alla nostra cesellatura. Accanto però ad opere incise si trovano in gran numero opere lavorate a rilievo ed il termine usato per queste è ...
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Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] quando si tratta di corpi molto piccoli. Nel caso di un foglio, diciamo di 1 mm di spessore, parallelo al campo, la maggior parte del metallo è ancora priva di flusso (v. fig. 26A); se lo spessore è dell'ordine di 10-8 mm, l'intensità di B nel piano ...
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BRATTEATO
S. Piattelli
L'aggettivo b. si riferisce alla decorazione, impressa su di uno stampo mediante la battitura a martello, di sottili lamine di metallo, in genere prezioso. Il nome b. propriamente [...] uno spessore omogeneo; per ottenere questo scopo poteva essere utile interporre uno strato di stoffa o di legno tra il metallo e il martello. Gli stampi, alcuni dei quali sono stati rinvenuti in area bizantina, in Europa centrale e nei paesi ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...