fibrosità In metallurgia, anomalia strutturale dei materiali metallici, conseguente a fenomeni di aggregazione e di liquazione che si verifica durante la solidificazione del metallo (specialmente nel [...] caso dell’acciaio), causandone un assetto strutturale eterogeneo e disuniforme. Tale assetto provoca una disposizione a forma di fibre nel metallo, allorché questo è inviato alla lavorazione a caldo in senso unidirezionale (laminazione). ...
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Disciplina che studia la risposta a stimoli, elettrici ed elettromagnetici ma anche chimici e magnetici, di molecole, aggregati atomici e molecolari di dimensioni nell'ordine dei nanometri. L'e. m. è di [...] di modularne le proprietà elettriche e nella relativa facilità con cui possono essere manipolati con l'AFM. I nanocristalli di metalli (Au, Ag, Cu ecc.) e semiconduttori (CdS, CdSe ecc.), particelle di dimensioni attorno ai 5÷15 nm che presentano al ...
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Risorse naturali
VValerio Giacomini
Benedetto Conforti
Risorse biologiche, di Valerio Giacomini
Risorse minerarie, di Luciano Caglioti
Risorse del fondo marino: aspetti giuridici, di Benedetto Conforti
Risorse [...] per chilogrammo di uranio (minore di 80 dollari e compreso tra 80 e 130 dollari), sono riportati nella tab. XIX.
L'uranio è un metallo bianco brillante, che fonde a 1.132 °C, ha un peso specifico pari a 19,05 g cm-3 e fa parte del gruppo degli ...
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Colorante a mordente (cioè capace di formare complessi con metalli) applicabile a fibre tessili, per cui la reazione tra colorante e metallo, detta metallizzazione, può avvenire prima del bagno di tintura [...] (se viceversa il trattamento con sale metallico si effettua direttamente sulla fibra già trattata col colorante, questo si dice metallizzabile o metallizzato). ...
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In metallurgia, procedimento di arricchimento metallurgico a partire da leghe che vengono fatte parzialmente fondere, traendo vantaggio dal fatto che il metallo che fonde per primo è più ricco del costituente [...] a più basso punto di fusione. È usata, per es., per ottenere lo stagno ad alto tenore di purezza ...
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pnicturo (o pnictide)
pnicturo (o pnictide) s. m. – Denominazione generica dei composti chimici di formula MaXb, dove M è un metallo e X è un elemento del gruppo 15 della tavola periodica: azoto (N), [...] -calcogenuri) e, assai comunemente, del gruppo 17 (alogeni-alogenuri). Sono perciò p. gli azoturi, i fosfuri, gli arseniuri, gli antimoniuri e i bismuturi metallici. Oltre ai p. binari, comuni sono anche quelli ternari, contenenti più di un elemento ...
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Nella costruzione di un motore, processo superficiale cui viene sottoposto il rivestimento di argento di alcuni tipi di bronzine aventi come metallo di supporto bronzo oppure acciaio. Consiste nel creare [...] sulla superficie cilindrica di lavoro (argento) un gran numero di alveoli, di forma regolare, disposti con regolarità geometrica, i quali vengono poi riempiti parzialmente di lega di piombo, che ha il ...
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INCENSIERE (gr. ϑυμιατήριον; lat. turibulum, da tus, turis "incenso")
Goffredo BENDINELLI
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Bruciaprofumi. La conoscenza di oggetti di terracotta o di metallo, da servire come bruciaprofumi, appare [...] . A Roma poi, circa la fine della repubblica, erano in uso incensieri pesanti e pressoché fissi, di tipo metallico, come quello riprodotto nel notissimo dipinto detto delle Nozze Aldobrandine, nella Biblioteca Vaticana.
Nel cristianesimo. - Le più ...
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CAELATOR
J. Calabi Limentani
Era a Roma, in senso stretto, colui che incideva col cesello (caelum) ogni materiale duro, come pietra, avorio, legno, vetro, ma soprattutto metallo; in senso lato e proprio [...] l'epoca forse non tanto di maggior moda della toreutica, poiché l'amore per il vasellame e gli oggetti di metallo fu caratteristico di tutta la civiltà antica, ma della sua maggiore diffusione, dovuta alla più diffusa ricchezza e maggiore abbondanza ...
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lucido
È la qualifica di un corpo che " riflette la luce ". Nel senso proprio di " lucente ", " splendente ", è detto del metallo della spada lucida e aguta posta in mano a s. Paolo (Pg XXIX 140), e [...] di quello della metaforica moneta - la fede - che D. dichiara di avere sì lucida e sì tonda, / che nel suo conio nulla mi s'inforsa (Pd XXIV 86): " sine aliqua rubigine " chiosa Benvenuto, mentre il Buti ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...