PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] deduce dunque che, come in Occidente, anche in Oriente dovevano esistere in quest'epoca vere p. in legno o in metallo decorate da cicli testamentari. Questa ipotesi trova conferma anche in una fonte letteraria coeva, l'epistola del vescovo Ipazio di ...
Leggi Tutto
Chiusura formata da una o più lastre di vetro o di cristallo, sostenute da apposita intelaiatura, per formare porte o finestre. Nelle realizzazioni artistiche può essere costituita da un insieme di frammenti [...] , Gregorio di Tours, Paolo Silenziario).
La possibilità di sostituire gli antichi telai di pietra, malta o legno con sostegni di metallo e di connettere con liste di piombo frammenti di vetro per costruire un disegno figurato segnò l’inizio dell’arte ...
Leggi Tutto
Scultore statunitense (Los Angeles 1904 - New York 1988). Nel suo lavoro ha prediletto sempre la ricerca di atmosfere e situazioni spaziali piuttosto che la monumentalità delle singole opere: per questa [...] ). Nel 1985 fu inaugurato l'Isamu Noguchi Museum a Long Island.
Opere
Le sue prime sculture, per lo più in metallo, nascono da forme pure e semplificate, sensibili all'esempio di Brancusi. Durante la guerra allargò il campo delle proprie ricerche ...
Leggi Tutto
MAINE, Angelo Camillo
Tommaso Casini
Nacque a Genova, da Giacomo e Maria Chiarella, il 24 dic. 1892. Precocissimo nella passione per la scultura, compì i suoi studi d'arte frequentando per breve periodo [...] , ubicazione ignota; Ritratto della contessina Giulia du Vucetich, collezione privata). Iniziò a esporre sculture e oggetti in metallo tra il 1924 e il 1925, Risveglio, Danza, Viridis (ubicazione ignota), coppe d'argento, candelabri dalle forme ...
Leggi Tutto
TELCHINES (Τελχῖνες, Telchines)
P. Moreno
Figure mitiche di artefici al servizio degli dèi, genî dei metalli e della metallurgia, ricordati dalla tradizione greca anche come autori di statue di grande [...] 2, p. 142 ss.; per la forma del vaso, Esichio, s. v. κρωσσοί, suggerisce: hydroìai, stàmnoi, lèkythoi). Alla lavorazione dei metalli è legata anche un'etimologia antica del nome da τῆξις, fusione (Esichio, s. v. τελχῖνες), e con il generico carattere ...
Leggi Tutto
Recipiente fisso o mobile, contenente acqua per lavarsi le mani e piccolo acquaio nelle sacrestie, dove i sacerdoti si lavano le mani prima di vestirsi delle vesti liturgiche per la messa.
Un precedente [...] , fu quello portatile, costituito da un bacile e da un mesciacqua (acquamanile) o una brocca, di raffinati modelli, in metallo anche prezioso, porcellana ecc. (diffuso anche per uso liturgico); soprattutto nel 18° sec. ebbero sostegni a treppiede, di ...
Leggi Tutto
Scultore statunitense, nato a Rochester (Indiana) il 16 aprile 1927. Compie studi all'Art Institute di Chicago, all'università di Illinois e al Black Mountain College nel North Carolina nel 1955-56, periodo [...] ; Auto Icons, Whitney Museum, New York, 1979; Documenta, Kassel, 1982, ecc.
Dai primi lavori aperti, spaziosi, con tubi di metallo saldati, sotto l'influenza di J. Gonzales e D. Smith, Ch., impressionato dall'energia gestuale della pittura di W. De ...
Leggi Tutto
ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] In un primo tempo, nei secc. 12° e 13°, alcuni esempi di a. possono definirsi come rielaborazioni in pietra di scrigni in metallo: la sepoltura della santa eponima nella chiesa di Sainte-Magnance (Yonne) e quella dei Ss. Sergio e Bacco, oggi a Verona ...
Leggi Tutto
Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] ricevere la salma di un defunto e custodirne i resti. Il S. può essere di legno, di terracotta di pietra o di marmo, di metallo. Il S. si distingue dall'urna (v.) perché questa è destinata a ricevere le ceneri e le ossa combuste di un corpo deposto ...
Leggi Tutto
Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] e Nocus o Nocius L. Valerius (Not. Scavi, 1907, p. 479).
Europa preromana. - Già nelle palafitte svizzere è presente lo s. metallico, ma oltremodo raro, come nelle culture del ferro nella valle padana. Nel III periodo La Tène lo s. di forma circolare ...
Leggi Tutto
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...