Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] lo più nell’araldica inglese sono: l’aranciato, il cannellato, il sanguigno; il ferro e il bruno si trovano in qualche arma tedesca.
I metalli sono l’oro e l’argento resi, il primo con il dorato o il giallo, il secondo con l’argentato o il bianco.
Le ...
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In chimica, nome generico dato a quei composti organici (detti anche tioli o tioalcoli) che si possono considerare derivati dagli alcoli per sostituzione di un atomo di zolfo all’ossigeno del radicale [...] superiore a quella degli alcoli, così che l’idrogeno del loro gruppo -SH può essere sostituito da metalli (spesso per reazione diretta con il metallo) con formazione dei corrispondenti sali, i mercapturi. Per alcuni aspetti la loro chimica è simile a ...
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Agricoltura
La proprietà che il terreno ha di trattenere alcuni composti chimici, nonostante l’azione dilavante delle acque, si definisce potere a. del terreno. Esso dipende dai colloidi e dalla struttura [...] che, dopo la loro vuotatura e sigillatura, viene fatto evaporare riscaldando per induzione ad alta frequenza il supportino metallico che lo sostiene; il vapore si deposita in polvere finissima su parte dell’involucro che assume così un aspetto ...
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Bunsen Robert Wilhelm von
Bunsen 〈bunsen〉 Robert Wilhelm von [STF] (Gottinga 1811 - Heidelberg 1899) Prof. di chimica nelle univ. di Marburgo (1839), di Breslavia (1851) e infine di Heidelberg (1875); [...] 20 torr). ◆ [CHF] Bruciatore (o becco) B.: bruciatore formato da un tubo di ottone o di rame, verticale, su una base di metallo, collegato a una sorgente di gas illuminante; questo penetra nel tubo attraverso un orifizio (v. fig.) e si mescola con l ...
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Elemento chimico, radioattivo, simbolo Po, numero atomico 84, peso atomico 210,0, di cui sono noti 27 isotopi, con numero di massa tra 192 e 218, tutti radioattivi; di questi, solo sette si ritrovano [...] di acido formico; dalla soluzione si prepara il p. per coprecipitazione con tellurio e si depura riducendolo a metallo e separandolo per volatilizzazione. Il p. trova importanti applicazioni nella preparazione di sorgenti di neutroni (sorgenti Po-Be ...
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Nel linguaggio scientifico e tecnico, rapporto fra due grandezze che si corrispondano, o siano trasformabili l’una nell’altra, atto a stabilire i termini della corrispondenza o della reciproca trasformabilità.
Chimica
E. [...] di un acido, è il numero di parti in massa di esso che contiene 1,008 parti in massa di idrogeno sostituibile con metalli; è pari al rapporto fra la massa molecolare dell’acido e il numero di atomi di idrogeno sostituibili contenuti in una molecola ...
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L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] , dopo il 1870, i corredi chimici divenissero meno elaborati e più economici.
Test alla fiamma
Se il sale di un metallo, come il cloruro di litio, viene portato su una fiamma sufficientemente calda, questa assume un colore cremisi bluastro. Non tutti ...
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accumulatore
accumulatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. accumulator -oris, da accumulare "ammucchiare" che è da cumulus "cumulo"] [LSF] Denomin. di dispositivi, di vario genere, atti a conservare, [...] degli a. a sodio-zolfo (v. oltre). ◆ [FTC] [CHF] [EMG] A. elettrico a magnesio-aria: appartiene alla famiglia degli a. a metallo-ossigeno; è costituito da un anodo di magnesio e da un catodo a struttura porosa, e utilizza l'ossigeno atmosferico ...
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Elemento chimico, simbolo Ge, numero atomico 32, peso atomico 72,60, di cui sono noti cinque isotopi stabili: 7032Ge, 7232Ge, 7332Ge, 7432Ge, 7632Ge; previsto prima da J.A.R. Newlands nel 1864 e poi nel [...] . Il tetracloruro è poi idrolizzato a biossido di g. e questo può essere ridotto a metallo con carbone, con idrogeno, con stagno ecc.
Il g. è un metallo bianco-grigiastro, fragile, facilmente cristallizzabile; ha densità 5,32 g/cm3; fonde a 937 °C ...
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Superfici
Gianfranco Chiarotti
Alessandro Cimino
Fisica delle superfici di Gianfranco Chiarotti
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La struttura elettronica della superficie ideale. 3. La superficie reale. [...] o di idrossidi può agire da base di B. (acquistando H+) o da acido di B. (dissociandosi in O2- + H+). Uno ione metallico quale Al3+ è un accettore di coppia elettronica, presentando in superficie degli orbitali vuoti, e quindi è un acido di L. Quindi ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...