Il c. è stato isolato e riconosciuto come elemento nel 1780 da T. O. Bergman, ma è stato utilizzato come metallo solo a partire dalla prima guerra mondiale.
Nel 1910 il consumo annuo era di 300 t di ossido, [...] nel 1974 il consumo annuo di c. è stato valutato in oltre 27.000 tonnellate. L'impiego del c. metallico negli acciai rapidi, negli acciai magnetici e nelle leghe resistenti all'usura si è iniziato all'epoca della prima guerra mondiale. I materiali ...
Leggi Tutto
coenzima
Stefania Azzolini
Gruppo prostetico necessario per l’attività di numerosi enzimi. Un gruppo prostetico è una piccola molecola non peptidica o un metallo che si legano strettamente a una proteina, [...] mantenendola in una conformazione fissa e partecipando al legame con i substrati. Ognuna delle quattro subunità dell’emoglobina, per es., lega e avvolge un gruppo prostetico chiamato eme, composto da un ...
Leggi Tutto
Composti chimici inorganici che derivano dall’unione di un atomo metallico con un numero di gruppi ossidrilici (o idrossilici) −OH pari alle valenze del metallo stesso. Si formano per reazione degli ossidi [...] alcalini e alcalino-terrosi sono fortemente basici in soluzione acquosa, poiché dissociano elettroliticamente in ioni metallici positivi e ioni ossidrile OH−. Diverso comportamento hanno gli altri i., come per es. quelli di alluminio e ferro, che ...
Leggi Tutto
Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] separazione dagli altri prodotti. Il p. così ottenuto ha un titolo dal 92 al 99%, il resto essendo costituito da altri metalli, tra i quali prevalgono il rame, l’antimonio e talora anche il bismuto; sono inoltre presenti piccole quantità di stagno e ...
Leggi Tutto
titanio Elemento chimico di transizione, di simbolo Ti, peso atomico 47,88, numero atomico 22, appartenente al gruppo IV A del sistema periodico, di cui sono noti gli isotopi stabili 4822Ti (74%), 4622Ti, [...] Gregor nel 1791. È assai diffuso nella crosta terrestre (la sua concentrazione è circa un decimo di quella del ferro); ha un tipico aspetto metallico con lucentezza argentea, fonde a circa 1660 °C, bolle a circa 3500 °C, ha una densità di 4,5 g/cm3 e ...
Leggi Tutto
In chimica, metodo di analisi basato su una titolazione il cui prodotto di reazione è un complesso (➔ coordinazione). Poiché la formazione dei complessi fra un metallo ione Mn+ e un’altra specie L avviene [...] costante di stabilità deve essere maggiore di 104.
Fra le sostanze in grado di complessare stabilmente molti ioni metallici, vi sono gli acidi amminopolicarbossilici, e fra questi in particolare l’EDTA (acido etilendiamminotetracetico), l’NTA (acido ...
Leggi Tutto
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto da J.A. Arfwedson (1817) nel minerale petrolite, ma isolato nel 1855 da R.W. Bunsen e collaboratori. Simbolo Li, numero atomico 3, peso atomico [...] l. allo stato puro si ottiene per elettrolisi di una miscela di cloruro di l. (45%) e potassio (55%) fusi.
Il l. è un metallo bianco argenteo ed è il più leggero degli elementi solidi (densità 0,53 g/cm3, a 20 °C); ha durezza compresa fra quelle del ...
Leggi Tutto
Elemento chimico bivalente, scoperto da L.-N. Vauquelin (1797), detto un tempo glucinio per il sapore dolciastro dei suoi sali; ha il simbolo Be, numero atomico 4, peso atomico 9,02; è un metallo leggero [...] del b. comprende due fasi: preparazione dai minerali (soprattutto dal berillo) dell’ossido, BeO, e sua riduzione a metallo. L’ossido si prepara sinterizzando il minerale con fluoruri, lisciviando la massa con acqua e precipitando poi dalla soluzione ...
Leggi Tutto
Chimico svedese (Skagersholm, Skaraborg, 1792 - Hedensö, Södermanland, 1841), allievo di J. Berzelius; scopritore (1817) del litio come costituente di diversi minerali (non riuscì però a ottenere libero [...] il metallo). ...
Leggi Tutto
sesquiossido
sesquiòssido [Comp. di sesqui- e ossido] [CHF] Ossido nella cui molecola gli atomi di ossigeno stanno nel rapporto di 3 a 2 con gli atomi del metallo (per es., il s. di ferro, l'ossido ferrico [...] Fe₂O₃) ...
Leggi Tutto
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...