Lega di ferro e carbonio prodotta allo stato fuso con tenore di carbonio minore di 1,7%; le leghe contenenti una percentuale maggiore di carbonio si chiamano ghise.
Cenni storici
Il termine per lungo [...] grande quantità e a basso costo. L’utilizzazione delle quantità sempre crescenti di rottami e di scorie residuate da operazioni metallurgiche di diverso tipo fu possibile dal 1865 con il forno a suola Martin-Siemens, che consentì inoltre di depurare ...
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TARN (A. T., 35-36)
Luchino Franciosa
Dipartimento della Francia meridionale, nell'alta Linguadoca, compreso tra i dipartimenti di Tarn-et-Garonne, Aveyron, Herault, Aude e Alta Garonna. Il territorio [...] per importanza l'estrazione del carbon fossile dal giacimento di Carmaux, utilizzato in gran parte localmente nelle industrie metallurgiche e nelle vetrerie. Non minore importanza hanno la filatura e tessitura della lana, la concia delle pelli di ...
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THUN (A. T., 20-21)
Laura Mannoni
Cittadina della Svizzera nel cantone di Berna, situata a 570 m. s. m., sulle due rive dell'Aare e su un isolotto in prossimità dell'uscita di questo fiume dal Lago di [...] a 21.136 abitanti. Ha una certa importanza nel campo industriale per le sue fabbriche di mobili e per le industrie metallurgiche, ma è anche centro militare e alberghiero di notevole importanza. Durante l'estate la città, per la sua posizione alle ...
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ARDUINO, Giovanni
Mario Gliozzi
Nacque da modesta famiglia in Caprino (Verona) il 16 ott. 1714. Compiuti i primi studi a Verona, con l'aiuto di un mecenate, si recò giovanissimo nelle miniere di Chiusa [...] Italia, VI, Venezia 1770, p. 156). Verso il 1740 si trasferì a Schio (Vicenza) e vi esercitò per otto anni la metallurgia, prestando anche la sua consulenza per la conduzione di miniere del Bergamasco e del Modenese.
Nel 1753, chiamato da una società ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] (da cui ebbero origine la luce e l'energia elettriche) e la manifattura dell'acciaio (stimolo fondamentale per le scienze metallurgiche).
Il punto d'arrivo della nostra analisi, invece, il 1970, benché non segni in modo altrettanto netto una svolta ...
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Generalità
Elemento chimico di numero atomico 7, simbolo N (lat. Nitrogenum), peso atomico 14,008, di cui sono noti diversi isotopi, alcuni naturali (147N, 157N), altri radioattivi. Il suo nome deriva [...] frazionata dell’aria liquida. Si impiega come gas inerte per creare atmosfere controllate (in lavorazioni chimiche, metallurgiche, elettroniche), per travasare liquidi infiammabili ecc., ma l’uso più importante è nella preparazione di alcuni ...
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Savoia (fr. Savoie) Regione storica delle Alpi Occidentali, politicamente appartenente alla Francia e confinante con l’Italia e la Svizzera. Il nome sembra derivi da una radice sap «abete». I suoi limiti [...] , lavorazione del legno) se ne sono aggiunte nel corso del 20° sec. altre, tra cui primeggiano le metallurgiche grazie alla disponibilità di energia idroelettrica. Fonte di notevole ricchezza è il turismo: oltre alle numerose stazioni idrominerali ...
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(VIII, p. 281; App. II, I, p. 477)
È la più popolosa città dell'Africa e di tutto il mondo islamico, capoluogo del governatorato omonimo (214 km2): nel 1986 la sola città raggiungeva i 6.053.000 ab., mentre [...] . Le industrie di beni di consumo (abbigliamento, calzature, mobili) sono localizzate principalmente nel centro del C.; quelle metallurgiche ed elettriche sono concentrate, dopo l'era nasseriana, a sud dell'agglomerazione cairota, nei pressi del uadi ...
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INDRE (A. T., 32-33-34)
Emmanuel de Martonne
Dipartimento della Francia, confinante con i dipartimenti di Vienna, Indre-et-Loire, Loir-et-Cher, Cher, Creuse, e Alta Vienna, con un'area di 6909 kmq.; [...] . Vi si estrae la selce per mole e il granito. Il capoluogo, Châteauroux, (26.707 abitanti) ha alcune industrie metallurgiche, ma soprattutto manifatture di panni e tessuti di lana; come Argenton (5.575 abitanti), Issoudun (11.684 ab.), le ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] avevano stretti rapporti di collaborazione con la FIAT, come le Ferriere piemontesi, le Officine ex Diatto e le Industrie metallurgiche di Torino, che costituivano il "gruppo piemontese" e che nel 1917 furono tutte assorbite dalla società di Agnelli ...
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metallurgia
metallurgìa s. f. [der. del gr. μεταλλουργέω «lavorare metalli», comp. di μέταλλον «metallo1» e ἔργον «opera, lavoro»]. – La scienza e la tecnica che si occupano dell’estrazione dei metalli dai minerali (o dai composti) che li...
metallurgico
metallùrgico agg. e s. m. (f. -a) [der. di metallurgia] (pl. m. -ci). – Che concerne la metallurgia o ha rapporto con essa: industrie m.; attività, produzione m.; coke m., v. coke. Riferito a persone: operaio m., che lavora in...