Scrittore di lingua inglese (n. Colombo 1943); originario di Śrī Laṅka, naturalizzato canadese. Dopo le prime raccolte di poesia (The dainty monsters, 1967; The man with seven toes, 1969), ha pubblicato [...] , autobiografia, leggenda. A ciò corrisponde la configurazione di un mondo dalla identità incerta, sempre oscillante, soggetta a continue metamorfosi. Tra le altre opere, sono da ricordare la raccolta poetica Handwriting (1999; trad. it. 1999) e i ...
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Poeta e grammatico (n. in Inghilterra 1180 circa - m. dopo il 1258). Studiò a Oxford e quindi, dopo il 1195 circa, a Parigi, dove fu alunno di Alano di Lilla; dal 1229 al 1231 insegnò a Tolosa, poi a Parigi [...] (cursus) e alle figure retoriche. Sembra anche certa l'attribuzione a G. di un commento allegorico-esegetico alle Metamorfosi di Ovidio (Integumenta super Ovidii Metamorphosin), tramandato dai manoscritti sotto il nome di Johannes Anglicus (e pubbl ...
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VERTUMNO (Vortumnus, Vertumnus)
Luisa BANTI
Goffredo BENDINELLI
La divinità principale degli Etruschi, venerata specialmente a Volsinii. Il suo culto fu introdotto ufficialmente a Roma nel 264 a. C., [...] vesti proprie del loro mestiere. Questo culto popolare ha ispirato a Properzio una bella elegia (IV, 2) e ad Ovidio (Metamorfosi, XIV, 623 segg.) la graziosa favola degli amori del dio con Pomona.
Gli antichi eruditi e poeti latini facevano derivare ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] di dominare il cosmo con la parola; è il testo sconfinato che fonde e confonde parola e cosa. In questa metamorfosi eraclitea, incessante ma statica nell'alternanza dei suoi corsi e ricorsi, l'individuo corre il rischio di smarrire la propria ...
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MENDES, Murilo Monteiro
Ruggero Jacobbi
Poeta brasiliano, nato a Juiz de Fora il 3 maggio 1901, morto a Lisbona il 18 agosto 1975. E una delle figure più singolari e più note della fase di alta maturità [...] novecento, 1973).
Bibl.: L. Stegagno Picchio, La letteratura brasiliana, Milano-Firenze 1973; R. Jacobbi, introd. a Poesie. Le metamorfosi, Poesia libertà, Mondo enigma, citt.; L. Stegagno Picchio, introd. a Ipotesi, cit., Milano 1977; C. V. Cattaneo ...
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Letteratura erudita antica sui miti, sorta nel periodo ellenistico, con fini filologici, per esporre sistematicamente, secondo un ordine cronologico, il ricco patrimonio mitico presente nella tradizione [...] di carattere enciclopedico, l’erudizione mitografica produsse opere relative a determinati generi di miti (per es., scritti sulle metamorfosi, come quello di Antonino Liberale, sugli amori di personaggi mitologici, come l’opera di Partenio di Nicea ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] italiana degli anni Venti e Trenta, a cura di F. Mattesini, Milano 1989; su Luzi cfr. G. Quiriconi, Il fuoco e la metamorfosi. La scommessa totale di Mario Luzi, Bologna 1980; S. Verdino, La poesia di Mario Luzi. Studi e materiali 1981-2005, Padova ...
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FRANGIPANE, Federico (in religione Paraclito)
Laura Fortini
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, intorno al 1530 da Giovanni Battista del ramo dei signori di Castello e Tarcento e da Antea di Girolamo [...] , della salamandra, della sirena, del salice. Vi è contenuto anche Ad Michaelem Angelum Bonarotam, che ha per argomento la metamorfosi dal marmo in statua. Vi si registrano inoltre forti influenze catulliane, come nel componimento De basiolo (c. 15r ...
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Scrittore, nato ad Alì Marina (Messina) il 10 ottobre 1919. Laureatosi con una tesi su Hölderlin, ha esercitato la critica d'arte, e nel 1957 ha pubblicato Codice siciliano (nuova ed. accr. 1978), raccolta [...] variare continuo dei registri stilistici e dei piani narrativi, viene proposta dall'autore una concezione del mondo come metamorfosi, descritta attraverso lo sconvolgimento del paesaggio, della natura, delle coscienze. Frutto di una lunga e complessa ...
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ISIDE (XIX, p. 600)
Nicola Turchi
I misteri isiaci nell'età ellenistica. - Durante il periodo ellenistico Iside, pure essendo sempre associata a Osiride, cambiato in Serapide dalla sagace politica di [...] lino, ed aveva per distintivo il sistro e il secchietto per le abluzioni.
L'iniziazione isiaca, di cui Apuleio nelle Metamorfosi (libro XI) è il teste oculare più minuto e suggestivo, consisteva in una cerimonia imitativa della morte e risurrezione ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...