FASOLO, Ugo
Massimo Onofri
Nato a Belluno, il 27 dic. 1905 da Umberto e da Rosa De Salvador, a vent'anni si trasferì a Firenze, ove terminò gli studi laureandosi in scienze naturali e intraprendendo [...] idilliche e descrittive" con una decisa accentuazione delle tensioni esistenziali (Barberi-Squarotti), nel segno di una "metamorfosi assoluta tra forma poetica e forma spirituale" (Betocchi, 1950): non senza, però, qualche vaghezza ed incertezza ...
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POUND, Ezra (App. I, p. 949; III, 11, p. 473)
Cristina Giorcelli
Poeta e critico americano, morto a Venezia il 1° novembre 1972. Nell'ultimo decennio di vita P. continuò a lavorare caparbiamente alla [...] che, esaltando la dialettica degli opposti, lo scontro e la fusione di astratto e di concreto, l'organica simbiosi e metamorfosi del reale e del fantastico, si propone niente di meno che una rifondazione del mondo e una riscoperta della sua sacralità ...
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Novelle e racconti
Emanuela Bufacchi
Il piacere della brevità
Narrazione breve in prosa, di argomento vario, la novella ha origini antiche e difficilmente identificabili. Nel corso dei secoli ha condensato [...] delle Favole milesie risalenti ad Aristide di Mileto (scrittore vissuto nel 2° secolo a.C) e quelli latini delle Metamorfosi di Apuleio e del Satyricon di Petronio. Nelle opere citate le novelle sono narrazioni brevi e marginali che si inseriscono ...
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(trad. it. La Cantatrice calva) Commedia in un atto (1950) del commediografo francese di origine romena E. Ionesco (1909-1994), la cui ispirazione è nata, secondo l'Autore, dalle insulsaggini e dai luoghi [...] e lo smontaggio-rimontaggio di Galy Gay sembrano laboriosi esercizi naturalistici rispetto a queste brusche e assolutamente inesplicabili metamorfosi di Bobby Watson! Il personaggio si è volatilizzato perché le parole, a rigore, non vogliono dire più ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] di epopea, non più legata al verso. La promozione della prosa alla stessa dignità della poesia, già implicita nell’esperimento delle Metamorfosi, viene unita qui all’idea di un genere fondato su una varietà di toni, stili e livelli, il cui modello ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] unità e dall'estrema facilità con cui ciascuna di esse viene trasformata in un'altra. Questo principio di metamorfosi è governato principalmente da due grandi leggi, che Freud chiama 'condensazione' e 'spostamento'. Dal punto di vista linguistico ...
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LUZI, Mario (App. III, i, p. 1008)
Roberto Deidier
Poeta e saggista. Dal 1955 ha insegnato letteratura francese all'università di Firenze e dal 1973 letterature comparate all'università di Urbino. Nel [...] Luzi, Milano 1970; M. Forti, Le proposte della poesia e nuove proposte, Milano 1971; G. Quiriconi, Il fuoco e la metamorfosi, Bologna 1980; M. Marchi, Alcuni poeti, Firenze 1981; S. Pautasso, Mario Luzi. Storia di una poesia, Milano 1981; Mario Luzi ...
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Kafka, Franz
Antonella Gargano
Le allucinazioni della quotidianità
L’opera di Kafka è inseparabile da Praga, la «città degli strambi e dei visionari» in cui il grande scrittore del Novecento trascorse [...] da K. per stabilire un contatto con il mondo del castello sono destinati al fallimento.
Uno scarafaggio chiamato Gregor
Nella Metamorfosi di Kafka il principio su cui sono costruite molte fiabe, vale a dire la trasformazione del protagonista in un ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Piero Treves
Nacque in Como, da Giambattista, agiato negoziante, e da Maria Bossi, di Balerna nel Canton Ticino, nel luglio 1803; e dalla madre religiosissima fu avviato, dopo la [...] , Scritti letterari, Firenze 1948, II, pp. 190-93; G. Trezza, in Politecnico, XXVI (1864), pp. 149-64; M. Kerbaker, in L. Goracci, Le metamorfosi di Ovidio, a cura di I. Del Lungo, Firenze 1894, II, pp. VI ss. (e cfr. Del Lungo, ibid., I, pp. XIX s ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] di La prima veste dei discorsi degli animali. In precedenza, all'epoca dei Ragionamenti. egli aveva già tentato di affidare alle Metamorfosi, o Asino d'oro, di Apuleio il compito (sia detto con scandalo di molti) di esonerarlo dalla ricerca di trame ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...