Cronista francese (n. forse Poitiers 1466 circa - m. abbazia di Angle 1528); benedettino, godette il favore di Anna di Bretagna e poi di Luigi XII, di cui divenne (1505) lo storiografo ufficiale e che [...] seguì nelle campagne d'Italia. Scrisse la Conqueste du Milanais (1499), la Chronique du roy Loys XII (1500) e la Chronique de France (1501-1508); tradusse le Metamorfosi di Ovidio. ...
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RÖSEL von Rosenhof, August Johan
Edoardo Zavattari
Zoologo e pittore, nato ad Augustenburg presso Arnstadt (Germania) il 30 marzo 1704, morto a Norimberga il 29 marzo 1759. Pittore e incisore abilissimo, [...] , la morfologia esterna e i costumi degl'Insetti della Germania (Insektenbelustigungen, voll. 5, Norimberga 1746-1761), la metamorfosi degli Anfibî (Historia naturalis ranarum nostralium, ivi 1758) e i piccoli organismi delle acque, in particolare l ...
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Canevari, Paolo
Canevari, Paolo. – Artista italiano (n. Roma 1963). Diplomatosi all’Accademia di belle arti di Roma, nel 1989 si è trasferito a New York dove ha lavorato come assistente da Nam June [...] e ha realizzato la sua prima istallazione, One-night installation: rocce. L’interesse dell’artista è rivolto alla metamorfosi della materia utilizzata e alla sperimentazione di esperienze, culture e materiali diversi, dal video al disegno o alla ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] da considerare a tutti gli effetti 'sportive', ma anche tener conto della natura delle stesse alla luce del processo di metamorfosi che le ha investite nei secoli, dovuto all'influsso esercitato da fattori e fenomeni extra-sportivi, legati all'ambito ...
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impumone
s. m. Imputato di un reato connesso a quello giudicato in un processo, nel corso del quale viene chiamato a deporre in qualità di testimone.
• Il corvo sta per trasformarsi in «impumone», un [...] che nel gergo degli avvocati indica chi sta a metà tra l’imputato e il testimone. Potrebbe essere questa l’odierna metamorfosi di Alberto Vannini che stamattina all’interrogatorio davanti al pm Luigi Persico rivelerà che fu Marco Zanzi, l’altro ...
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LETOON
Ch. Le Roy
Santuario licio nella pianura del fiume Xanthos, situato 4 km a SO della città di Xanthos, nei pressi del moderno villaggio di Kumlu-Ova, nella provincia di Fethiye. Il mito della [...] fondazione del L. ci è stato trasmesso da Menecrate di Xanthos e Nicandro di Colofone, attraverso Antonino Liberale che nelle Metamorfosi (XXXV) racconta di Latona la quale, dopo aver partorito a Delo Apollo e Artemide, arrivò alla foce dello Xanthos ...
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Genere di Anfibi Urodeli della famiglia Ambistomidi, comprendente una ventina di specie esclusive degli stagni e laghi dell’America Settentrionale e del Messico, a eccezione di una della Thailandia. A. [...] neotenico di larva branchiata, nota col nome messicano di axolotl. Somministrando all’axolotl ormone tiroideo si può ottenere sperimentalmente la sua metamorfosi. È un animale molto usato nei laboratori per ricerche di embriologia, fisiologia ecc. ...
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Otello
Mirella Schino
La tragedia della gelosia
Otello è il protagonista della tragedia di William Shakespeare intitolata Otello, il Moro di Venezia, composta intorno al 1604. Tra i capolavori del teatro [...] , ispirando trasposizioni musicali come l’Otello di Rossini e quello di Verdi, e ha avuto numerose versioni cinematografiche
Le metamorfosi di Otello
La tragedia di Shakespeare, in prosa e versi, fu rappresentata per la prima volta nel 1604 davanti ...
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Erudito e mitologo francese (Dallet, Puy-de-Dôme, 1673 - Parigi 1741). Scrisse l'Explication historique des fables (2 voll., 1711; l'opera fu poi dall'autore stesso rifatta in forma più adatta alla divulgazione, [...] expliquées par l'histoire), una delle prime indagini sistematiche di mitografia, condotta con metodo comparativistico; tradusse le Metamorfosi d'Ovidio (1732), e rifece (1741) in senso cattolico la raccolta Cérémonies et coutumes religieuses de tous ...
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DIAVOLO
J. Baschet
Si considerano d. le creature angeliche decadute, chiamate anche demòni - termine di origine diversa ma di uguale significato nel Medioevo -, o ancora creature come Leviatano, Belzebù, [...] ; possono conservare il loro aspetto angelico, apparire già sotto forma di d. o essere raffigurati nel momento della progressiva metamorfosi. In alcuni casi è visibile solo la moltitudine disordinata dei d., mentre in altri sono evidenti il ruolo e l ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...