Regista italiano (Rodi 1941 - Roma 2010). Dopo alcune esperienze come pittore e autore di happenings, iniziò la sua attività teatrale con M. Kustermann, fondando in un ex magazzino il Teatro La Fede, che [...] regia di opere liriche di A. Schönberg, I. Stravinskij e F. Poulenc, e lungometraggi per il cinema e la televisione (Metamorfosi veneziane, 1984; Anteprima al 3º braccio, 1990). Dal 1989 alla morte è stato il direttore artistico, con Kustermann, del ...
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Cantautore italiano (n. Margherita di Savoia, Barletta-Andria-Trani, 1959). All’inizio degli anni Ottanta si è imposto all’attenzione del pubblico con il brano dance Self control (1984, tratto dall’omonimo [...] (che contiene i singoli Battito animale, Due e Stai con me, ancora oggi tra i più apprezzati), sei volte disco di platino. Tra i suoi album più recenti si segnalano Metamorfosi (2008), Numeri (2011), Sono io (2015) e Raf Tozzi (con U. Tozzi, 2018). ...
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Goethe, Johann Wolfgang
Poeta e scrittore (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832).
La filosofia della natura
Pur dimostrandosi restio a scendere apertamente in campo filosofico, la sua attenzione [...] del metodo del «fenomeno originario» nel suo Versuch die Metamorphose der Pflanzen zu erklären (1790; trad. it. Metamorfosi della piante), in cui fece vedere come l’intera struttura della pianta potesse essere ricavata dalle trasformazioni del seme ...
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Pieridi
Antonio Martina
. Secondo Pausania (IX XXIX. 3), Piero (Πίερος) - il cui nome si connette con la Pieria (Πίερία o Πίερίς), antica denominazione di una zona costiera della Macedonia, sul golfo [...] gli stessi nomi delle Muse, anzi sarebbero state originariamente le Muse stesse.
Ovidio rievoca in un lunghissimo episodio delle Metamorfosi (V 294 ss.) la sfida che le P. osarono lanciare alle Muse, dalle quali, vinte, sarebbero state mutate in ...
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Artista italiano (Napoli 1934 - Roma 2011). Dopo aver vissuto a Ischia e a Napoli, si è stabilito a Roma dove, nel 1970, ha esposto, alla galleria La Salita, Studi su Marcel Duchamp 1965-1970: maschile [...] da Collezioni Italiane svoltasi presso il Castello di Rivoli. Nel 2005 ha partecipato a Il bello e le bestie - Metamorfosi, artifici e ibridi dal mito all'immaginario scientifico presso il Museo d'arte moderna e contemporanea (MART) di Rovereto ...
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LUZI, Mario (App. III, i, p. 1008)
Roberto Deidier
Poeta e saggista. Dal 1955 ha insegnato letteratura francese all'università di Firenze e dal 1973 letterature comparate all'università di Urbino. Nel [...] Luzi, Milano 1970; M. Forti, Le proposte della poesia e nuove proposte, Milano 1971; G. Quiriconi, Il fuoco e la metamorfosi, Bologna 1980; M. Marchi, Alcuni poeti, Firenze 1981; S. Pautasso, Mario Luzi. Storia di una poesia, Milano 1981; Mario Luzi ...
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Le filarie sono vermi Nematodi (v.), filiformi o almeno molto allungati e sottili, costituenti la famiglia dei Filariidae, che comprende varie forme parassite dell'uomo e degli animali, fra cui alcune [...] 1876. P. Manson ne scoprì nel 1878 il modo di trasmissione per mezzo delle zanzare del genere Culex e descrisse la metamorfosi delle larve entro questo dittero.
L'adulto di W. Bancrofti è bianchiccio, più o meno trasparente, filiforme: il maschio è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nuove religioni e culti misterici
Lara Sbriglione
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Romani hanno sempre integrato nella propria religione [...] greche e romane, ritenute analoghe le une alle altre per le loro funzioni. Questo spiega perché Iside viene definita da Apuleio (Metamorfosi, XI, 5,1) la dea dai mille aspetti e dai mille nomi.
Il culto di Iside si diffonde prima nelle regioni ...
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Marcello Mastroianni
È impossibile scrivere di un grande attore separandolo dalle sue interpretazioni. L'attore è un corpo sensibile che si adatta ai diversi personaggi che interpreta, come uno scrittore [...] percorsi proustiani, che si concludevano con l'acquisto di biscottame. Ma queste ingenue comitive hanno avuto una metamorfosi contemporanea assai meno patetica: la televisione è diventata il pullman sul quale salgono tutti, pubblico ingenuo e critica ...
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Anteo
Giorgio Padoan
Gigante mitologico, figlio della Terra (e, secondo alcuni mitografi, di Nettuno). Abitava in Tunisia, nella valle del Bagrada, presso Zama; sulla scorta di Phars. IV 590 (" Antaei... [...] ricava che A. era un essere mostruoso, nemico agli uomini e a Dio. Ancora alla narrazione lucanea (benché si citino ancora anche le Metamorfosi) rinviano gli accenni di Mn II VII 10 e IX 11, dove la lotta tra Ercole e A. è addotta come esempio della ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...