Personaggio letterario, protagonista del romanzo noto con i titoli Asino d'oro e Metamorfosi dello scrittore latino Apuleio (125 d. C. circa - 180 d. C. circa); è un giovane il quale, trasformato in asino [...] che sente e ragiona come un essere umano, ha modo, sotto le nuove spoglie, di conoscere qual è, fuori d'ogni ritegno o ipocrisia, la vera natura degli uomini. Restituito, quindi, alla forma umana, egli ...
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papiro
Bruna Cordati Martinelli
Per " carta ", in If XXV 65, il canto delle metamorfosi dei ladri; importanti le due terzine, per vedere la funzione del paragone istituito da D. tra la mutazione subita [...] dalla carta che brucia, e muta quindi colore, e il serpente con sei pié che si fonde col ladro, mutando ciascuno dei due colore e natura nella mescolanza: Poi s'appiccar, come di calda cera / fossero stati, ...
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Tossicodipendenza
Vittorino Andreoli
Sommario: 1. La dipendenza come disturbo. 2. Dalla relazione alla dipendenza. 3. Il bisogno di metamorfosi. 4. L'oggetto transizionale. 5. Le sostanze tossiche. [...] timidi, ma disinibiti, non si avverte più la paura, ma si ha la sensazione di essere dei titani.
Lo ‛sballo' è una metamorfosi rapida che permette di trasferirsi in un mondo nuovo dove tutto appare modificato e già questo ha il sapore di una grande ...
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MARRETTI, Fabio
Filippo Ciri
– Nacque a Siena, «ben nato di nobile, et antica famiglia» (dedicatoria di Ovidio, Metamorfosi, Firenze 1570, pp. n.n.), da Lattanzio. L’anno di nascita è dubbio. I documenti [...] Zalteri - D. e G.B. Guerra), in un volume in 4° dal sontuoso frontespizio architettonico, il volgarizzamento integrale delle Metamorfosi. Nella prefatoria A i lettori il M. si inserisce nel dibattito sulle traduzioni dei classici, che in quel periodo ...
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In biologia, distruzione di tessuti, dovuta a processi normali o patologici. Negli animali che presentano metamorfosi (Anfibi, Insetti), molti tessuti larvali vanno in i. e i materiali che ne risultano [...] sono utilizzati per la formazione dei tessuti dell’adulto (come la coda dei girini di rana) ...
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(gr. Φιλήμων) Leggendario vecchio della Frigia, protagonista, con la moglie Bauci, di un episodio delle Metamorfosi di Ovidio. Avendo accolto ospitalmente nella sua capanna Zeus ed Ermete in aspetto [...] di viandanti, ebbe la capanna salvata dall’inondazione, che sommerse per castigo altre abitazioni, e trasformata in tempio. Dopo la morte, F. e Bauci furono trasformati in due alberi (quercia e tiglio) ...
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tempia
Alessandro Niccoli
Un diretto riferimento alle due regioni temporali si ha nella descrizione della metamorfosi di Francesco Cavalcanti che, dopo aver assunto la forma umana in tutto il corpo [...] meno che nella testa, muta il suo muso di serpente in volto d'uomo: If XXV 124 [il muso] trasse ver' le tempie, / e di troppa materia ch' in là venne / uscir li orecchi. Con maggior estensione di significato, ...
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Poeta dalmata (Ragusa 1607 - ivi 1657). Ridusse goffamente per la scena l'Iliade, l'Eneide, le Metamorfosi, ecc.; scrisse inoltre alcuni drammi storici, scarsamente originali, di argomento patrio (Pavlimir, [...] Captislava), e una parafrasi della Christias di M. G. Vida (Kristijada, post., 1670) ...
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. Voce della teratologia vegetale impiegata da Ch. Morren ad indicare la trasformazione o metamorfosi di un nettario in un petalo privo di secrezione nettarifera. Es. in Lopezia hirsuta, Nerium oleander, [...] ecc ...
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Tisanotteri Ordine di Insetti terrestri, detti Fisopodi, suddivisi in 2 sottordini, Terebranti e Tubuliferi, che comprendono 8 famiglie con circa 5000 specie di piccole dimensioni, a metamorfosi incompleta. [...] Hanno apparato boccale asimmetrico, adatto a pungere e succhiare; corpo stretto e allungato, con protorace libero e meso- e metatorace uniti; 4 ali (talvolta poco sviluppate o assenti) strette, orlate ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...