Dylan, Bob
Gianni Borgna
Nome d'arte di Robert Allen Zimmerman, cantautore e compositore statunitense, nato a Duluth (Minnesota) il 24 maggio 1941. Musicista autodidatta, con le sue canzoni dei primi [...] l'epopea della frontiera.
L'ingresso di D. nel mondo del cinema avvenne nel 1965, mentre maturava la sua 'seconda metamorfosi' musicale. All'inizio degli anni Sessanta D. aveva scoperto Woody Guthrie, il grande musicista folk che aveva tramandato la ...
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Escher
Escher Maurits Cornelis (Leeuwarden 1898 - Laren 1972) disegnatore e incisore olandese. Diplomatosi alla Scuola di architettura e arti decorative di Haarlem, si dedicò successivamente alla grafica. [...] effetti optical di sfondo e primo piano e a contorni ambivalenti, trapassano le une nelle altre in surreali metamorfosi (Metamorfosi I, 1937; Cielo e acqua, 1938; Liberazione, 1958). Suggestivi i richiami alla “geometria dell’impossibile” nei lavori ...
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Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] molti di quei numi che poi furono venerati in forma nobilmente umana, risulta da varî indizî: a) le frequenti metamorfosi degli dei in animali raccontate dalla mitologia, come quella di Demetra che si cambiò in cavalla per sfuggire alle persecuzioni ...
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PULCI, Luca
Nicola Zingarelli
Nacque nel Mugello il 3 dicembre 1431, primogenito dei nove figliuoli di Iacopo e Brigida de' Bardi, dei quali alla morte del padre, nel 1451, rimanevano in vita tre maschi, [...] poesia antica. La tela è semplicissima; l'incontro di Severe con Lora, l'innamoramento, il castigo della dea Diana, la metamorfosi dell'uno e dell'altro rispettivamente in due rivi che vanno a confondere le loro acque; e lo svolgimento sta nella ...
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MANDER, Carel van
G. I. Hoogewerff
Pittore e scrittore, nato a Meulebeke in Fiandra nel 1548, morto ad Amsterdam il 2 settembre 1606. Scolaro del pittore e letterato Lucas de Heere a Gand e di Peter [...] parti. Alla prima parte teorica seguono, sull'esempio del Vasari, le biografie dei pittori, poi le spiegazioni delle Metamorfosi di Ovidio, e della mitologia. Sugli artisti olandesi e tedeschi il van Mander aveva raccolto molte informazioni personali ...
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Perdita della nozione dei rapporti fra la propria persona e l'ambiente, che si verifica in diverse malattie mentali. Si può distinguere un disorientamento rispetto al luogo, al tempo, alle persone; e queste [...] mente come due registrazioni parallele: una corretta, sebbene frammentaria, l'altra strampalatissima e soggetta a continue metamorfosi; sicché gli ammalati a volte sembrano disorientatissimi, mentre poi possono anche dare indicazioni precise circa il ...
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Schiavo, decoratore di vasi aretini nell'officina di M. Perennio, in Arezzo (v. aretini, vasi). Una marca, in cui il nome di lui al genitivo è seguita da Bithyn, fece pensare che Bargate insolitamente [...] di Arezzo.
Singolare una coppa di lui, della quale si conserva la forma a Boston, con rappresentazione della caduta di Fetonte e la metamorfosi delle Eliadi (G. H. Chase, Mus. of fine arts, Boston; Catal. of Arreane pottery, p. 72, tavv. XIV e XV ...
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Vedi KENCHREAI dell'anno: 1973 - 1995
KENCHREAI (Κεγχρεαί, Κεγχρειαί, Cenchreae)
R. L. Scranton
Porto dell'antica Corinto sul Golfo Saronico sul lato orientale dell'Istmo di Corinto a circa 3 km a S [...] del porto, santuarî di Iside e di Asklepios all'altra estremità e una statua bronzea di Posidone al centro. Apuleio nelle Metamorfosi (xi), descrive K. come il luogo del santuario di Iside, dove il suo eroe Lucio fu trasformato da asino in uomo ...
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Aglauro
Giorgio Padoan
. Figlia di Cecrope, re di Atene, avvedutasi della presenza di Mercurio nella stanza che ella condivideva con le sorelle Erse e Pandrosa, fu dal dio stesso messa confidenzialmente [...] (secondo altri, Pandrosa) si lasciarono vincere dalla curiosità, e, divenute pazze per il terrore, si precipitarono in mare. La metamorfosi di A. in sasso, giusta la narrazione ovidiana, è citata tra gli esempi di invidia punita gridati agl'invidiosi ...
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Classe (subphylum per alcuni autori) di Artropodi, a respirazione branchiale o tegumentale, con due paia di antenne e vario numero di appendici articolate, tipicamente bifide. Presentano un esoscheletro [...] , o in particolari strutture corporee (efippio, marsupio). È raro lo sviluppo diretto: per lo più si compie attraverso metamorfosi, spesso lunghe e complicate. La forma larvale tipica è il nauplius, ma spesso dall’uovo sguscia una larva detta ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...