(XV, p. 423).- La natura morfologica del f., particolarmente di quello delle Angiosperme, è stata spesso discussa: secondo la teoria classica o della metamorfosi, tutti i costituenti del f., cioè sepali, [...] petali, stami e carpelli, sono omologhi a foglie; benché non sia appoggiata da evidenti prove paleobotaniche, tale teoria è confermata anche da studî recenti di organografia, anatomia e ontogenia, ed è ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] come metodo per la classificazione di sistemi vegetali e animali e fu recepita e diffusa insieme alla teoria della metamorfosi di Goethe. Si affermò così con particolare forza il 'metodo genetico' quale nuovo principio per la costruzione di 'sistemi ...
Leggi Tutto
GHŪL
Michelangelo Guidi
. Essere demonico femminile di natura maligna, appartenente al numero dei Ginn malvagi e che secondo le credenze degli Arabi abitava luoghi deserti, seduceva con metamorfosi [...] i viaggiatori che si avventurassero nelle solitudini, si concedeva loro, li sviava e li divorava. La menzione della G. occorre spessissimo nell'antica poesia degli Arabi ed essa è descritta come un orrido ...
Leggi Tutto
Nome comune degli Insetti appartenenti all’ordine degli Isotteri. Sono insetti sociali polimorfi, rappresentati da caste feconde, alate e attere e da caste sterili, attere, rappresentate da operai e da [...] e di ambedue i sessi; formano società spesso imponenti per numero d’individui. Hanno apparato boccale masticatore robusto; metamorfosi incompleta. Lucifugi, vivono in nidi scavati nel legno o nel terreno, o costruiti con terra o con legno masticati ...
Leggi Tutto
formazione
Vincenzo Valente
Solo in Pg X 129 siete quasi antomata in difetto, / sì come vermo in cui formazion falla, e vale " perfezione di sviluppo ", detta per la metamorfosi del bruco in farfalla; [...] trasformazione qui presa in similitudine per significare il liberarsi dell'anima dalla spoglia del corpo che l'avviluppa e ne limita la potenza (cfr. XXV 79-84).
Per indicare atto di compimento D. adopera ...
Leggi Tutto
Zoologo norvegese (Florø, Sogn og Fjordane, 1805 - Cristiania 1869), prof. nell'univ. di Cristiania dal 1855; autore di ricerche sugli Invertebrati marini, e di alcune notevoli scoperte, come quella della [...] metamorfosi delle meduse e dei primi stadî di sviluppo di alcuni Echinodermi. ...
Leggi Tutto
Sabello
Manlio Pastore Stocchi
Personaggio minore della Pharsalia di Lucano. Soldato nell'esercito di Catone Minore, durante la traversata del deserto libico è punto dal serpente chiamato ‛ seps ' e [...] che ne dissolve rapidamente il corpo in marciume (Phars. IX 761-788).
D., che dall'episodio trae spunto per immaginare la metamorfosi di Vanni Fucci (If XXIV 97-120), dichiara di poter superare la potenza descrittiva di Lucano nell'episodio di S. e ...
Leggi Tutto
Produzione di organi soprannumerari per rigenerazione. Per es.: la formazione di più assi scheletrici caudali in seguito all’asportazione della coda nelle lucertole; la rigenerazione di più zampe posteriori [...] dopo la metamorfosi negli Anfibi Anuri. ...
Leggi Tutto
KYKNOS (Κυκνος)
G. Gualandi
2°. - Re dei Liguri, amico di Fetonte, trasformato in cigno dopo la caduta mortale dell'amico.
Le documentazioni figurate si riferiscono quasi sempre alla sua metamorfosi [...] nelle scene della morte di Fetonte. Una pittura con tale soggetto è descritta da Filostrato (Imag., i, 11, 3). Già mutato in cigno appare su una sardonice di età romana di Firenze e sui sarcofagi di Copenaghen ...
Leggi Tutto
Roman de Thèbes Poema francese di autore ignoto originario del Poitou, composto intorno alla metà del 12° secolo. Risalendo indirettamente alla Tebaide di Stazio e traendo spunti, tra l’altro, dalle Metamorfosi [...] di Ovidio e dall’Iliade latina, narra la leggenda di Edipo. Presenta già alcune caratteristiche del romanzo cortese, soprattutto per le frequenti digressioni d’argomento amoroso ...
Leggi Tutto
metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...