Pseudonimo (assunto nel 1937) del pittore, disegnatore e incisore Wolfgang Schultze (Berlino 1913 - Parigi 1951). Tra le figure più affascinanti della pittura del dopoguerra, influenzato inizialmente da P. [...] le associazioni angosciose dettate dai suoi mali fisici e dalla sua situazione; le forme della natura subiscono una metamorfosi radicale, mentre la scrittura diviene del tutto automatica. Dal 1946 la sua pittura non è più rappresentazione, ma ...
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Scultore indiano (n. Mumbai 1954). Formatosi a Londra; partecipe della cultura orientale e della contemporanea ricerca occidentale, K. ha realizzato sculture e installazioni di vari elementi, capaci di [...] nel 2011 le installazioni Dirty corner e My red homeland, da cui emana l’effetto di lenta e impercettibile metamorfosi. Tra le esposizioni più recenti si segnalano Painting (Oxford, Modern Art, 2021) l'ampia retrospettiva Anish Kaapor (Venezia ...
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SPERLONGA
Bernard Andreae
(App. III, II, p. 791)
Nuovi studi e indagini hanno consentito di chiarire i caratteri dell'impianto costruttivo e dell'apparato decorativo della villa marittima di età tardorepubblicana [...] che rappresenta Menelao con il cadavere di Patroclo), e il ratto del Palladio, copia di un altro famoso gruppo ellenistico. Ovidio (Metamorfosi, 13, 280-85 e 336-49) afferma chiaramente che la vittoria su Troia fu concessa a Ulisse proprio per queste ...
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PIERINI, Andrea
Rita Randolfi
– Scarse risultano le notizie biografiche relative a questo pittore, che nacque a Firenze nel 1786. Il 16 luglio del 1818 la Gazzetta di Firenze pubblicò la notizia della [...] (Morandi, 1990). La fama arrivò con il quadro raffigurante Pluto e Proserpina porgono a Psiche il vaso letale, ispirato alle Metamorfosi di Ovidio, che il granduca di Toscana, Leopoldo II, acquistò nel 1828 per la sua villa di Poggio Imperiale ...
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Vedi PORTO BADISCO dell'anno: 1973 - 1996
PORTO BADISCO
F. G. Lo Porto
Il luogo, a circa km 10 a S di Otranto, è fra i più suggestivi della penisola salentina e noto per la presenza di caverne preistoriche [...] nell'ambito delle raffigurazioni astratte, geometriche, spiraliformi e cruciformi in cui il Graziosi vede la progressiva schematizzazione, metamorfosi e dissociazione di soggetti realistici. La figura umana, ad esempio, si semplifica in un segno di ...
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Haskell, Francis
Simona Ciofetta
Storico dell'arte inglese, nato a Londra il 7 aprile 1928, morto a Oxford il 18 gennaio 2000. Formatosi a Cambridge, fu poi (1967-95) professore di storia dell'arte [...] collezionismo e società in Europa dalla fine del Settecento; Past and present in art and taste. Selected essays (1987); Le metamorfosi del gusto. Studi su arte e pubblico nel XVIII e XIX secolo (1989).
Curatore di mostre (The most beautiful statues ...
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PONZANELLI, Giacomo Antonio
Fausta Franchini Guelfi
PONZANELLI (Ponsonelli), Giacomo (Jacopo) Antonio. – Nacque a Carrara nel 1654 da Giovanni, scultore in marmo di una famiglia di marmorari documentati [...] artistica genovese, fornendo anche agli scultori idee compositive e soluzioni espressive con disegni che proponevano la metamorfosi di forme in continua trasformazione in uno spazio illusivo dagli accenti soprattutto decorativi.
L’ingresso nella ...
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CECROPE (Κέκροψ, Cecrops)
G. Becatti
Primo re dell'Attica, eroe autoctono, detto geminus, biformis per la sua natura dal corpo di uomo terminante in coda di serpente. Sposa Agraulo ed è padre di Erysichthon, [...] figurata conosce anche l'aspetto umano di C., come un eroe barbato semiammantato. Pare che la tragedia conoscesse ugualmente una metamorfosi della sua primitiva natura umana, se sono da riferire a C. i versi di una perduta tragedia di Euripide ...
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(gr. ῎Αδων o ῎Αδωνις) Divinità greca di origine semitica, oggetto di culto in varie località della Grecia peninsulare e insulare. Nella formulazione più nota del suo mito, intessuta di motivi letterari [...] letteratura, si ricorda il mito di Venere innamorata di Adone per una freccia scagliatale da Amore, che compare nel X libro delle Metamorfosi del poeta latino P. Ovidio Nasone (43 a.C. - 17 d.C.). Nell'età rinascimentale e barocca, per la poesia si ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] sostenibilità, in The solid side. Il lato solido in un mondo che cambia, Naarden 1995, pp. 122-30.
S. Marzano, Strategie, metamorfosi dei prodotti, in The solid side. Il lato solido in un mondo che cambia, Naarden 1995, pp. 155-61.
M. Sadler, All ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...