COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] , Bari 1975, pp. 627-646; G. Ferroni-A. Quondam, La locuzione artificiosa, Roma 1973, pp. 143-148; G. Mazzacurati, La metamorfosi della novella, in S. Battaglia-G. Mazzacurati, La letter. ital. Rinascimento e Barocco, Firenze 1974, pp. 406, 409 s.; E ...
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DALLARI, Gino
Franco Tamassia
Nacque a Modena il 25 dic. 1872 da Gioacchino, tipografo, e da Virginia Chittoni, in una famiglia numerosa (nove figli) e di modeste condizioni, ma che saprà elevarsi (un [...] conflitto mondiale, prelude, sia con i caratteri della sua personalità sia con le sue chiare prese di posizione, alla metamorfosi idealistica della cultura italiana.
Fonti e Bibl.: Necrol. di A. Groppali, in Riv. intern. di filos. d. dir., XXIV ...
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GIOVANNI I, papa, santo
Andrea Bedina
Della nascita di G. - che si può ragionevolmente collocare nella seconda metà del secolo V - e dei suoi primi anni di vita non si hanno notizie, se si escludono [...] Papacy in the Early Middle Ages, London 1979, pp. 114, 119 s., 122; G. Arnaldi, Rinascita, fine, reincarnazione e successiva metamorfosi del Senato romano (secoli V-XII), in Arch. della Soc. romana di storia patria, CV (1982), pp. 17-19; V. Recchia ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] "Michaelis Angeli Blondi secundi", l'Idiomorphosis, divagazioni erudite in forma di commento ad alcuni versi delle Metamorfosi ovidiane.
L'opera, che per linguaggio, ampiezza, veste tipografica, abbondanza - ma non tipo - di dottrina, sembra ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] 1981; E. Tedeschi, Per una sociologia del millennio. D. L.: carisma e movimento sociale, Venezia 1989; G. Filoramo, Metamorfosi del tempo apocalittico nel movimento di D. L., in Millenarismo e New Age. Apocalisse e religiosità alternativa, Bari 1999 ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] 238); S. Stroppa, Note sui modelli agiografici e spirituali nelle Poesie sacre di P.M. P. (1674-1685), in Instabilità e metamorfosi dei generi nella letteratura barocca, a cura di S. Morando, Venezia 2007, pp. 113-133; Ead., Un capitolo ‘sacro’ della ...
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PIETRO da Montagnana
Eleonora Gamba
PIETRO da Montagnana (Pietro Floriani da Montagnana, Petrus de Florianis de Montagnana). – Nacque da Francesco, un esattore delle imposte originario del borgo padovano [...] Foligno alle parrocchie cittadine (1452-1458), Padova 1997, pp. 75 s.; T. Pesenti, Il «Fasciculus Medicinae», ovvero le metamorfosi del libro umanistico, II, Treviso 2001, pp. 149-181; A. Rollo, Mimetismo grafico alla scuola di Manuele Crisolora, in ...
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DEGLI AGOSTINI, Niccolò
Angela Piscini
Del D. non possiamo indicare con sicurezza né luogo né data di nascita. "Nicolaus de Augustinis venetus" si sottoscrisse il D. in un sonetto encomiastico per Cristoforo [...] de Ovidio Metamorphoseos tradutti dal litteral in verso vulgar con le sue Allegorie in prosa, Venezia, Zoppino, 1522. Volgarizzamenti delle Metamorfosi in prosa ed in terza rima si erano già avuti per tutto il '400; le ottave del D. trasferiscono in ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] , tradotte in gara col Marchetti nel '18 (ibid., pp. 96-108); alcune poesie di Orazio, l'Ovidio del canto X delle Metamorfosi (ibid., pp. 123-147), la Batracomiomachia (ibid., pp. 109-122) che non sfigura nei confronti di quella del Leopardi. Accenni ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] C., in Atti e Rassegna tecnica della Società degli ing. e arch. in Torino, XXI (1967), pp. 207-211; A. Griseri, Le metamorfosi del barocco, Torino 1967, p. 109-119 e passim;P. Scarzella-S. Coppo, in Forma urbana ed architettura nella Torino barocca ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...