CASTIGLIONI, Luigi
Alberto Grilli
Nacque ad Azzate (Varese) il 28 sett. 1882 da Pietro, medico condotto, e da Antonietta Trotti; appassionatosi agli studi umanistici, vinse nel 1900 il concorso per [...] latina (1904), con una dissertazione che poco dopo pubblicò in volume (Studi intorno alle fonti e alla composizione delle Metamorfosi di Ovidio, Pisa 1906).
Questo primo lavoro già mostra alcune doti fondamentali del C., come l'autonomia critica ...
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Poeta francese (Nogentle-Rotrou 1528 - Parigi 1577), appartenne al gruppo della "Pléiade" e cantò soprattutto la natura nei suoi aspetti più reconditi e graziosi. Tradusse in versi lo pseudo-Anacreonte [...] nota Avril); La bergerie, mista di versi e prosa (1565; 2a ed., 1572); Les amours et nouveaux exchanges des pierres précieuses, vertus et proprietez d'icelles (1576), a imitazione delle Metamorfosi di Ovidio, e una commedia, La reconnue (postuma). ...
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Poeta e viaggiatore (Bishopthorpe, North Yorkshire, 1578 - Boxley Abbey, Kent, 1644); nel 1610 intraprese un viaggio in Francia, Italia, Turchia, Egitto, Palestina, e, passato in Italia, pubblicò di questo [...] geografiche ed etnografiche. Poi fu per incarichi ufficiali nella Virginia (1621-31). Pubblicò (1621-26) una traduzione delle Metamorfosi di Ovidio (nuova ed. rielaborata nel 1632). Tra le altre opere: Paraphrase upon the psalms and hymns dispersed ...
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GORACCI, Luigi Pasquale Ferdinando
Marise Del Soldato Farnetani
Nacque il 29 maggio 1808 a Foiano della Chiana da Francesco e da Anna Mencarelli.
Compiuti gli studi primari, si trasferì ad Arezzo per [...] Incominciato da giovane per esercizio, e compìto poi per passatempo", il lavoro di traduzione e di versificazione dei 15 libri delle Metamorfosi impegnò il G. dalla fine degli anni Trenta al 1856 e si completò con un'opera di ripulitura del testo che ...
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Editore svizzero (Le Locle, Neuchâtel, 1904 - Dully, Losanna, 1973). Stabilitosi nel 1928 a Parigi, vi frequentò i pittori della scuola di Parigi e il gruppo degli scrittori surrealisti (G. Bataille, P. [...] , della quale uscirono 13 numeri, e iniziò a pubblicare libri illustrati di grande pregio (si ricordano, fra gli altri, le Metamorfosi di Ovidio con acqueforti di P. Picasso, 1931; Poésies di S. Mallarmé con acqueforti di H. Matisse, 1932; Les chants ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico canadese (n. Toronto 1943). Dopo essersi laureato alla University of Toronto (1967), si è avvicinato al cinema con i cortometraggi Transfer (1966), From the drain [...] la pelle), distinguendosi per uno stile crudo e diretto. Il contagio, il rapporto tra sessualità e morte, la metamorfosi della carne, la disintegrazione della psiche, la riflessione sul ruolo deformante dell'immagine nella società contemporanea sono ...
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Drammaturgo e romanziere giapponese (n. Tokyo 1940); uno degli esponenti di maggior rilievo, con Shuji Terayama, Minoru Betsuyaku e Makoto Sato, del teatro d'avanguardia degli anni Sessanta. Il suo nome [...] si rappresentavano i suoi drammi. Caratterizzato sulla scena dalla stravaganza dell'azione, da un ritmo incalzante e da continue metamorfosi degli attori, il mondo drammatico di K. ospita i grandi eroi della letteratura del passato, dal pirata John ...
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Letterato e poeta spagnolo (n. Toledo 1523 circa - m. 1590); condusse a termine un'opera pastorale di Perálbarez de Ayllón, Comedia de Preteo y Tibaldo, llamada disputa y remedio de amor (1553), e compose [...] la imperial ciudad de Toledo (1578), tuttora inedito, e un poema, Las trescientas. Gli furono attribuiti, ma senza reale fondamento, oltre al Palmerín de Inglaterra (1547), la Tragedia Policiana (1547), e una trad. delle Metamorfosi di Ovidio (1578). ...
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GIULIO da Urbino
Maura Picciau
Non si conosce la data di nascita di questo pittore di maioliche (probabilmente nato a Urbino) attivo nella prima metà del XVI secolo in diverse città d'Italia, e scarse [...] Bologna è conservata la sua unica opera firmata e datata: un orcio dipinto a istoriato, raffigurante il mito, tratto dalle Metamorfosi di Ovidio, di Scilla, figlia del re Niso, innamorata del giovane re Minosse, avversario di suo padre. Due cartigli ...
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Scrittore greco di Efeso (probabilmente seconda metà del sec. 2º d. C.) di cui ci è poco nota la vita; appartiene alla seconda sofistica. È autore del romanzo: Le [avventure] Efesiache (᾿Εϕεσιακά) in 5 [...] sua giovane sposa Abrocome, che si ricongiungono dopo infinite disavventure. Il primo libro contiene testimonianze interessanti sulla vita religiosa a Efeso; e Iside ha nel racconto una parte paragonabile a quella che ha nelle Metamorfosi di Apuleio. ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...