(o tirossina) Composto chimico, tetraiodo- p-ossifenilderivato della tirosina, di formula C15H11O4NI4; più precisamente è la 3,3,5-tetraiodotironina (simbolo T4). Polvere bianco-giallognola inodore, insapore, [...] sino alla scomparsa, del glicogeno epatico. Nei Vertebrati inferiori la t. influenza la differenziazione dei tessuti e la metamorfosi. In terapia si utilizza nella cura dell’ipotiroidismo, nonché in quella del carcinoma tiroideo (dopo l’asportazione ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] naturale o sintetico, solido, con proprietà elastiche, facilmente deformabile. Le g. naturali sono prodotti derivanti dalla metamorfosi di alcuni costituenti delle cellule vegetali (pareti cellulari, amido) di diverse piante che all’aria induriscono ...
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Eroina
Claudio Castellano
L'eroina è un composto chimico ottenuto per acetilazione della morfina; si presenta in forma di polvere bianca, inodore e solubile in acqua. Ha azione farmacologica simile [...] , sebbene in questo caso la sua efficacia sia inferiore), viene vissuto dal tossicomane come un momento magico, di metamorfosi, di trasformazione, che permette una percezione nuova e straordinaria. Sempre rispetto alla morfina, l'eroina agisce più ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] (a poco meno di 3000 km di profondità) tra l'Oceano Pacifico e l'Africa.
Formulata un'ipotesi sull'origine della metamorfosi degli insetti. James W. Truman e Lynn M. Riddiford, della University of Washington, a Seattle, osservano che negli insetti ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] tessuto animale. Egli attribuì alla proteina la formula C48N6H36O14 (C=6), usandola per supportare la sua teoria della metamorfosi ossidativa dei tessuti. Sostenne infatti che quando la proteina e l'amido erano ossidati, insieme producevano l'acido ...
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L'Ottocento: chimica. Le reazioni chimiche
Antonio Di Meo
Le reazioni chimiche
Equilibrio chimico e azione di massa
Il concetto di 'equilibrio' o di 'punto o stato di equilibrio' è stato introdotto [...] esplicitamente nella Faraday Lecture del 1872 Sui limiti e sulla forma dell'insegnamento teorico della chimica, le incessanti metamorfosi alle quali erano soggetti i corpi materiali, ivi comprese quelle delle varie forme di energia che in esse ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] a circa 3,8÷3,9 miliardi di anni) nella Groenlandia sud-occidentale, ha subito un grado di metamorfosi troppo elevato per aspettarsi la sopravvivenza di fossili organici (queste formazioni, ongmariamente sedimentarie, sono dette metasedimenti proprio ...
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Carbonio: stati fisici, chimici e proprietà
Gianfranco Scorrano
L'atomo di carbonio è capace di legarsi a sé stesso e ad altri atomi, producendo un elevato numero di composti. Lo studio di questi composti [...] a scaglie è la forma cristallina del carbonio. La grafite amorfa è quella che si ritrova in natura, generata dalla metamorfosi di letti di carbone o di rocce sedimentarie carboniose. In realtà, essa possiede una struttura microcristallina, ma tende a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] informe o straordinariamente deformabile, esse sembravano sintetizzare il mistero della vita, della sua lenta e inarrestabile metamorfosi. In esse erano ravvisabili i segni di un'organizzazione vitale alla quale la chimica non poteva ancora ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] e nelle cerimonie che l’a. rivela in maniera saliente la sua capacità di restare riserva inesauribile per nuove creazioni e nuove metamorfosi. Nei riti di immersione in tutte le loro forme la valenza simbolica dell’a. è sentita capace di sottrarre l ...
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metamorfosi
metamòrfoṡi s. f. [dal gr. μεταμόρϕωσις, der. di μεταμορϕόω «trasformare», comp. di μετα- «meta-» e μορϕή «forma»]. – 1. Trasformazione, e in partic. trasformazione di un essere o di un oggetto in un altro di natura diversa, come...
metamorfico
metamòrfico agg. [tratto da metamorfosi] (pl. m. -ci). – Di metamorfosi, relativo a metamorfosi, soggetto a metamorfosi: sviluppo m., di organismi animali o vegetali; o modificato per metamorfismo: rocce metamorfiche. In petrografia,...